355
MDXIV, LUGLIO.
356
    dover, e farà cossa agrata al serenissimo R ® ta-men non fu vera. Ma ben se intese, il Ducha aver posto a ordine le sue zente di hotneni d’arme 130,
    cavali lizieri 300 et fatili....., et fato una crida,
    tutti chi poi portar arme da anni 30 in zoso si re-dugi. Si dize voi andar a ricuperar Modena, che si tien a nome di l’Imperador; quello seguirà, scriverò. L’orator suo, è in questa terra e sta sempre con l’orator di Franza.
       Di sier Zuan Vi turi provedador generai di la Patria, fo letere, da Strasoldo, con arisi et relatione aute da Maran. Ivi esser fanti boemi 150, e non hanno auto danari, e si voleno partir. È alcune letere intereepte di quelli capi boemi, scrivea a Gradisca, li portaseno danari, aliter si partiria, e la risposta come li daria panni e altre provision etc.
       Di sier Alexandro Badoer podestà e capi-tanio di Bassan, di eri, date a Crispan. Come
    erano venuti i nimici, da cavali 200 e fanti____, de
    lì per depredar, e poco manchoe non 1’ habi preso; ma subito intese, si reduse a la via dii monte et sca-poloe; hanno fato bulini et danizato de lì intorno.
201	Da poi disnar, fo Pregadi et ledo le letere.
        Fu posto, per li savii, una parte, che de ccetero non si possi dar alcuna cossa fuora di l’Arsenal ad impresiedo ad algun se non per parte posta in questo Consejo, la qual parte babbi i cinque sexti, exce-pluando le gomene eie., che acaderà a nave e galie che fosseno sora porto; e fu presa.
         Fu posto, per li diti, atento siano slà fati molti modelli di redifichar Rialto e ne sono zà 4, et a voler expedir qual di loro si abbi a far, che ’1 sia de-putado uno Colegio di 47 zentilhomeni nostri, vide-licet li 7 sora Rialto, li 20 savii a tansar e li 20 savii a le appelation, i qual reduti tra loro elezino (re prescidenti et debano aldir questi tali, et far intra-venir chi havesse interesse, et terminar per 35 di loro a bosoli e balote, qual se dia far etc. Noto. Si dieno redur in la sala di la Libraria. Al’incontro, sier Lucha Trun savio dii Consejo messe elezerne 25 dii corpo di Pregadi a questo Colegio, ut in parte, con li 7 savii. Questa ave 75; di li altri 105, e fu presa.
        Fu posto, per sier Ilironimo Contarini, sier Donà Marzelo consieri, sier Lorenzo Badoer Cao di XL, atento le occorentie presente, di elezer de presenti tre savii dii Consejo di zonta al Colegio per mexi tre, con li modi e stà eiedo li altri savii di zonta ; et fu presa. Ave 40 di no, 120 di si.
Sier Anzolo Trivixan	}
Sier Zorzi Emo	> *a'11 .
Sier Francesco Foscari el cavalier ; 1 onseJ°-
    Et è da saper, fo tolto il scurtinio ; ma prima, per haver bisogno la Signoria di mandar danari a Padoa, fo chiamà sier Francesco Foscari qu. sier Filippo procurator, fo savio dii Consejo, a la Signoria, el qual voi esser Domenega consier di Castello, etiam ozi savio di zonta ; et per il vicedoxe fo persuaso a prestar ducati 1000 a la Signoria. Rispose è pocho imprestò, ducati 1500 di quali resta haver ducali 900; tamen è contento servir, con questo li cassieri li promeli restituirli ; e cussi sier Piero Capelo el consier, di’è cassier, promise restituirli. Hor fato il scurtinio e tolti numero 15, rimaseno: Sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, 131 ; sier Zorzi Corner el cavalier procurator, 108; sier Francesco Foscari soprascrilo, 104. Soto, sier Zaca-ria Dulfin, fo savio dii Consejo, 89; poi sier Zacaria Gabriel, fo consier, 88 ; sier Francesco Bragadin savio dii Consejo, 84 ; sier Polo Capelo el cavalier, fo savio dii Consejo, 85 ; sier Antonio Trun procurator, 69, perchè non voi intrar in Colegio. E nota. Sier Tomà Mozenigo procurator, fo tolto, ave 130; sichè cazete di una balota dii Trevixan; et il Corner è amalato, il Trivixan andato a Padoa; et il Foscari ozi introe subito rimaso. Item, fo falo do exatori a le Cazude: sier Ilironimo Bragadin qu. sier Andrea, et sier Lorenzo Pixani qu. sier Lunardo, lutti do XL criminal. Item, uno di tre procuratori sora i debitori, come fu preso, sier Antonio Grimani procurator, et li do ultimi scurtinii sarano qui posti.
    In questo Pregadi fo leto le letere di .Sicilia, di sier Pelegrin Venier, con li avisi de lì ; la copia è scrila davanti.
    Et licentiato il Pregadi, restò Consejo di X sim* plice con zonta di Colegio.
Scurtinio per eletion di do exatori a le Cazude, justa taparte.
    Sier Nicolò Alberto, fo capitanio di l’ixola di Corfù, qu. sier Zuan
dotor.........78.110
    Sier Tomà Donado, fo Consolo di mar-
        chadanti, qu. sier Nieol.ò . . 78. 96 Sier Zuan Michiel, fo XL, qu. sier Chri-
stofolo el grando.....50.136
    Sier Donado Tiepolo, fo Sopragastaldo,
qu. sierMatio......113.72