315 MDXIV, GIUGNO. 316 diverse sorte de animali; e fato stechato a piè de’ palchi che non si poteva entrare, nè ussire in mezo la Piaza. Una bellissima fontana con uno boscho intorno, dove erano molti e diversi animali, cervi, ca-vrioli, lepri, volpe, taxi, histrici, lupi e porzi selvatici ; e fato l’intrata de la caza con numero assai de cani de perlicatori e some di vitualie, si ritornorono fuora di lo stechato; solo vi restò tre a cavallo con tre leopardi in gropa e circha 12 cani di migliori. E dato principio, quei leopardi aterorono molte di queste fiere, e retirati di poi lassorono far a’ cani, e per il spazio di due liore intorno a questa se ebbe da fare, e ne morirno la magior parte. E levato via il boscho e ogni altro impedimento, ne vene duo bravissimi tori e solo restò ne lo stechato 6 huomeni fortissimi di animo a combater, con i quali per due hore n’ ebeno da fare assai. A la fine furono aterati e morti ; ma con danno di qualcuno di que’ loro, che duo ne ussirono zopi e percussi. Ilaveva a seguire el lione con l’orso; ma perchè el lione non era trato fuori, miseno in lo stechato tre cavalli, un mulo e una cavalla lutti nudi e senza briglia o caveza, e quivi per amore si combateva a calzi e morsi, sguai-navasi nove spade, procedendo più inanzi. Non la festa di l’asino; ma quella dii cavallo fo manifestamente veduta in presentia di tutte le done e fanciulle, che qualchuna, che non sapeva, imparò. In questo tempo, con dificultà fo trato l’orso e ’1 lione nel stechato con due buffale, e per lo stechato erano 4 ¡strumenti pieni di homeni da stuzichare li animali, e andando bora a l’uno, bora a l’altro, e movendosi, si faceva più in là, e stando un poco cussi si vasto il tempo, e’ più si partirono di Piaza, piovendo pure infino a hore 18. Mirabile era a vedere tanto * numero de spedanti, ch’è stalo cosa miraculosa! El giorno, da poi pranso, si corse al palio di Santo Alò; e nel corere, quel cavalo di’ ebe el palio di Santo Gianni, scontrandosi in uno altro cavallo, urtando, cade e subilo mori; sichè el presente fu mezo e non intero. Lunedì, a dì 26, da poi disnare ne vene 18 giostratori in campo de diverse compagnie, e secondo soldati ben a bordine e magnifici Juliano e Lorenzo acompagnorno, e loro, ch’eron cinque a loro livrea tulle le sopraveste lanze e scudieri, e lor dua sopra do cavalli liardi forniti tutti d’oro a un proprio modo, e ciascuno di loro havea uno sajone di panno d’argento tirato, con berele simile, che parevon duo principi ; e procedendo si giostrò per spazio di do bore, e pochi bei colpi andoron ator no; pur non fu poco solazo e passatempo. Ozi, Marti, si de’ dare fine a la giostra, dove son due doni: un palio di pano d’oro fodralo di tafetà ; uno altro di raso paonazo alucelato d'oro, fodralo similmente. Dimane, a dì 28, se ordina un bellissimo torniamento, imperò dii quale è deputato il don dii nostro palio di San Gioanni che fu donato al Magnifico, e per Jovedì si prepara la festa di San Felice, e dicon questi cardinali poi voi partirsi; che quel di Siena, per novità seguì di foraussili che facevan impeto d’intrare in la terra, si partì avanti. Si altro seguirà di festa, che par non habino a finire questo anno, vi aviserò; le qunl impediscono grandemente el far di le facende, e le botege stanno Io più serate. A dì 27, eh’ è ozi, la sera fo finita la giostra be-lissima molto più che ’1 primo giorno, e dato il primo premio a un soldato vitelescho: l’altro credo a un Savello; sichè feno benissimo. Sarà mirabile el torniamento, et vi darò notizia. Data in Fiorenza a dì 28 Zugno 1514. 1514, adì. .. Lujo. 178 Zente d’arme di la Illustrissima Signoria sono al presente a li stipendii nostri in campo. lanze ducati Illustrissimo signor Bor¬ tolo d’Alviano capitanio generai..... 300 4000 Compagnia dii signor Renzo da Cere govcr- 40 430 Signor Malatesta Bajon . 100 1000 Domino Zuan Batista da 50 500 Domino Julio Manfron . 50 500 Domino Zuan Paulo da Santo Anzolo . . . 50 500 Domino Vetor di Pii. . 30 300 a dì 13 Zugno In la Patria de Fritti. a dì lanze ducati 20 Aprii Magnifico domino Zuan Paulo Manfron . . . 109 1090 8 Mazo Domino Pietro da Longena 50 500 In Trevixo. lanze ducati Domino Tadio da la Volpe cavalier .... 19 190