375 MDXIVj LUGLIO. 376 referisse il campo era lì e veniva di Moncelese a la Balaja, e poi de lì passar a Bovolenta e sul Piova, facendo tutti li danni che i poleno, depredando i paesi, brusando eie. Et scrive, come per il capitanio zeneral e loro è sia scrìlo, per tulto si provedino e scampino li animali tajando alvei, passi e ogni cossa acciò i nimici non passino ; et per esser le acque grosse, polriano stentar a passar. Item, è siati la malina in campo dal capitanio avanti l’andasse, ut supra, et poi disnar ritornorono ; et scriveno a la Signoria coloquii auti insieme dii nostro campo con questa ferma inlention non voler far zornata, perchè altro non desiderano i nimici che questo. Item, scrive si provedi in Padoa ili presidio di fanti per non vi esser se non 500 fanti a la custodia, et è mal fidarsi, acciò i nimici non facesseno qualche novità in la terra; però voriano si mandasse di questa terra da 500 homeni con darli ducati uno per homo per zorni 10, che la loro venuta saria molto al proposito et per la custodia et per la reputation, et si se-gureria quella terra, e tuorli di campo saria mal ; ergo la Signoria ordini eie. 212* Di Cxjpro, fo 1etere dii luogotenente sier Zuan Paulo Gradenigo e consieri di. . . Zerca * formenli et orzi, et come mandano di qui la nave Faliera con stera 10 milia orzi e alcuni gotoni. Item, de lì è gran abundantia di biave: valeno fermenti moza.....al ducato, et orzi moza 60 al ducalo, e si mandi nave che tutte le cargerano per qui. Altre parlicularità scrive, ut in litteris, a le qual mi riporlo. Fo balotato in Colegio, insieme con li governa-dori di Plnlrade, uno governador dii dazio di le tre per 100, el qual non si Irovando di a filar, fo terminato far uno governador qual parerà al Colegio, e con li danari el vorà esser balotato che l’habi, sia balolà, et fono 4 ballotadi, i qual son questi: f Sier Bernardo da Leze qu. sier Jacomo, con ducati 100. Sier Marco da Molin qu. sier Francesco, con ducali 150. Sier Marco Contarmi qu. sier Lorenzo, con ducali 100 Sier Piero Donado qu. sier Nicolò, con ducati 100. 213 Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, el feno uno di zonla in luogo di sier Domenego Trivi-xan el cavalìer procurator, è fuora, fin el torna. Rimase sier Zacaria Gabriel, fo consier, da sier Zorzi Emo e sier Anzolo Trivìxan savii dii Consejo. Item, tolseno do zentilhomeni a venir a Consejo con la prova di anni 25, licet non habino compilo anni 20; e mio nepole, ch’è uno di quelli, fo provato questa malina a l’Avogaria perjuramento di la madre compirà a di 5 Fevrer anni 20, i quali è: Sier Andrea Sanudo, fo de sier Alvise, et sier Piero Orio, fo di sier Zuane. Item, feno altre provision di danari. Item, feno una gratta a sier Piero Moro qu. sier Gabriel, era debitor dii Consejo di X, per caxon di certe minere di visentina, videlicet fu preso che .... Item, fu preso donar a la comunità di Crema moza 10 milia di sali da esserli mandati quando potrano andar, et scriplo un bona letera lì a Crema al capi-lanio e provedador et capitanio di le fanlarie, fazi intender a tutti il bon animo loro si se conserverà-no per sii pochi zorni, perchè francesi verano prestissimo, et non saremo immemori, prometendo- 11 etc., ut in litteris. La copia di la qual forsi melerò più avanti. Di campo nostro, fo letere, di osi, hore■ 18, da Brusegana. Nulla da conto. Di provision ha fato il capitanio zeneral a Bovolenta e Piove di Saco, fato tutti fuzer e li animali eie. De i nimici, sono, ut supra, a Moncelese ; hanno corso verso Bovolenta ; li nostri cavali lizieri è andati sul Piovi eie. Si mandi danari. Di JJdene, fo letere dii loco tenente nostro, di 18. Come, per fanti fo presi, spojali e venuti lì, stali presoni a Gradisca, bon numero, i quali è stà lassati con sacramento non li venir contra fin un mexe e mezo, e cussi hanno voluto licenlia, e vie-neno in campo di qua, dicono Marian Corso conle-slabele è preson insieme col provedador Viluri, e i nimici sono da cavali tedeschi e lezieri numero 400 et fanti 600 alozati tra Gradisca e Gorizia, e questi son pagati da l’Imperador. Item, scrive il cavalier di la Volpe è lì, e provision fate, e si mandi danari ; e altre parlicularità, ut in litteris. In questo zorno, in Quaranlia criminal, sier Polo Zorzi, ch’è provedador sora la sanità, per l’autorità l’ha, post prandium l’have ¡1 Consejo per menar uno suo masser nominato....., et parloe .... A dì 20. La malina, jusla il solito, il Principe 213* non fo in Colegio. Vene per tempo, avanti la maran-gona, l’orator di Franza per parlar al Principe e non potè per esser indisposto; poi tornò in Colegio, poi terza, et ave audienlia. Disse aver letere di Franza, di primo, come certissimo l’acordo con Ingaltera seguirla, et aver letere di missier Zuan Jacomo Triul-ai, di.....che li scrive non aspetta altro cha l’a-