41 UL'XIV, MARZO. 4*2 le guardie intorno ; sichè nullo po’ nè entrare, nè ussire se non furtivamente. Vostra Serenità sapientissima proveda come le pare. Da Traves qui son miglia 10. Che se per aventura li nostri si sentono potenti, adesso che li inimici sono divisi et debilitati, seria el tempo acomodato de assaltarli ; pur più mi aplaude lo primo disegno. A Vostra Serenità mi ricomando. Magnifico provedador et locotenente, legete questa et exequilela, et subito mandatela a la Illustrissima Signoria, et date ducati 4 al portitore. Data sul monte di Osopo, adì 2 Marzo, a ore 24, 1514. Hironimo Savorgnan Le parole di questi balestrieri sono stale generose, ma li effecti in molti non rispondeno, perchè non vogliono vini se non delicati et cosse bone. Mi dubito che se questo asedio sera longo, ne seguirà qualche inconveniente. L’aqua ci manca et non piove. Iloggi sono zorni 16 che li inimici ci sono. Vostra Serenità proveda ; la provisione che Vostra Serenità è per far, sia fra sei a la più longa. In questa ora spa-zo a la Schiusa et con mie letere li inanimo che stian saldi ; ma ben dico a Vostra Serenità che, se subito non haverano socorso, tegno che l’impresa sia pericolosa ; la qual, come ho scrito, importa a Vostra Serenità, non solo per le cose di questa Patria, ma etiam por Trevixo, corno gli effecti lo dimostrerano, che Dio non lo voglia. Però, subito, subito etc. Copia di la letera dii capitanio di Trieste scrita a domino Hironimo Sovergnano. Magnifice afflnis carissime. Da poi le amorevol salutatone, per aviso vostro, son hora zonto in campo, ho trovato le cose conira vostra magnificenzia in mala dispostone, che molto mi ha dolesto et dole per esser noi parenti, come sa vostra magnificentia ; e per tanto, per ben et ho-nor di quella, haveria a piacer haver coloquio con quella in secreto, che so che seria il meglio perquella. Et piacendo a quella, vi piaqua farme ricevuta aziò possa far il debito mio come la affinità rizercha, et so che in similia non faresti altramente per mi, et quanto più presto tanto meglio. Non altro. Dio da mal vi guardi, et Dio ve inspiri per far il meglio per voi. Data in campo, die 25 Februarii 1514. Aspeto da voi subito, subito, risposta. Nicolaus Rauber capitaneus civitatis Tergesti totus vester. A tergo : Magnifico et generoso domino Hironimo Savorgnano. Risposta di domino Hironimo Savorgnano. Magnifico et generoso parente. Sempre ho cognosciuto esser stato amato et da vostra magnificentia et da tutta la famiglia magnifica sua; et di le cortesie usate na la mia persona al tempo de la mia captività, ne tengo bona memoria. La ringratiode la bona volontà sua; ma dii coloquio che la me ricerca, dicendo volerlo per beneficio mio, non mi par di satisfarla altramente, perchè se la trova le cose in quello exercito in mala disposinone contra di me, io trovo le mie qui dentro in tanto migliore per el favor mio. Però non voglio che vostra magnificentia in questo caso si afatichi per me ; ma se per honor et utilità sua io posso adoperarne in alcuna cosa, mi offero, salvo 1’ honor mio, a me-terli la facultà et la vita propria. A vostra magnificentia mi racomando,et pregola che la me ricomandi a missierZorzi Saincimpamer mio carissimo fratello. Data nel monte di Osopo, a dì 25 Febraro 1514. Hironimo Savorgnano A tergo : Al molto magnifico et generoso cava-lier et signor missier Nicolò Rauber capitanio di Trieste, parente et fratello. Copia di una altra letera di dito capitanio 20* di Trieste al prefato domino Hironimo Savorgnano. Magnifice ac cordialissime affinis, honorem. Ho inteso la letera di vostra magnificentia in risposta de la mia, la quale tiene bona memoria di esser amata da me et casa mia; et in quanto ho nzer-cato di parlar con la magnificentia vostra, credo quella proceda da boti core ; ma se io cerco di parlar con la magnificentia vostra a beneficio di quella, non acade coloquio per cognoscer la magnificentia vostra et etiam la dispositione di le cose sue ; ma se io per beneficio mio voglio rezercar cosa alcuna,