309 MDXIV, LUGLIO. 400 dalion dii conte Christoforo, al qual se li fazi bona compagnia ; et che ha inteso di danni ha fato li nostri a Veja al conte Bernardin suo padre di Frangipani verso Segna e Buchari, qual, per esser suo subdito, si duol grandemente; et che non si voy più far tal danni, che li faria cossa nojosa. 226* Fu posto, per li consieri, poi leto una letera dii Cardinal Santa f, che prega la Signoria li dagi il possesso di uno canonichato abuto in Candia di darli il possesso; et fu presa. Fu posto, per li savii, atento il signor dueha de Urbin à rechiesto la Signoria nostra possi per suo comodo, avendo il dominio di Sinigaja e Pexaro, far far una fusta con li soi danari, che li sia concesso poterla far; et fu presa. Fu posto, per li diti e Provedadori di comun, atonto che alcuni comprano li sviamenti di ogii per le Contrade e non hanno integralmente deposito, che li Provedadori di comun possi reincantar li dilli a loro danno non satisfacendo etc., et retenir in aver e in persona ; fu presa. Fu posto, per li ditti, certa parte di nave; che la nave patron Luca Cobo, vien di Constantinopoli, qual è sorta a Cherso et è robe di anconitani suso cargade poi la parte, che la possi prò hac vice andar in Ancona e quelle discargar, ut in parte molto longa; e fu presa. Fu posto, per i savii a terra ferma, certa parte, che sier Domenego Trivixan di sier Zacaria debi far restituir certi cuori anconitani ; etiam sier Francesco Michiel, fo podestà a Veja, restituissa etiam lui, ut in parte.. Presa. Fu posto poi, per sier Michiel Trivixan savio ai ordeni, atento sia do quali hanno gratia di poter andar corniti di le galie di viazi, et è Piero Vilan e Marcheto....., quali voleno andar su le presente galie dì Baruto, et a ciò lutti participi, l’an-derà parte che uno solo di questi vadi, qual parerà al Colegio, per questa volta, e l’altro sia electo per poter parficipar con la marinareza, ut in parte. A P incontro, sier Alvise Donado e sier Francesco Venier savii ai ordeni voleno che le galie, per questa volta, siano suspese; ma se intendi uno altro anno. Item, sier Lunardo Contarmi savio ai ordeni voi a questi do li sia mantenuto le grazie, come li fu promesso etc. Parlò, primo, sier Lunardo Contarmi per la soa e ben, e fo laudato aver fato bona renga; li rispose sier Michiel Trivixan. Poi parlò sier Francesco Venier, etiam ben per la sua opinion. Andò le parte : 24 dii Trivixan, 40 dii Donado e Venier, 71 dii Contarmi, e questa fu presa. Noto. Eri sposò solo sier Giacomo Malipiero di sier Hironimo la fìa di sier Vincenzo Grimani; e ozi fe’ il pranso alcuni parenti, et dito sier Vicenzo li portò in qualro sacheti ducati 4000, per la dota, a caxa. In questa matina, li 7 savii sora Rialto et li 40 savii si redussero in sala di la Libraria e comenzono aldir quelli à fato li modelli : sono 4 ; il primo el proto dii sai, e si aldirà li altri. A dì 28. La matina il Principe non fo in Colegio, 227 ut supra. Vene P orator di Franza meravigliandosi non haver auto letere di Franza, et spera di dì in di averle con P acordo. Di campo, fo letere, di eri sera, dii capitanio zeneral. Zereha stratioti tornati, quali hanno fato assa’ bulini di oro e argento in Val Sugana; ma feneno ocullo per non voler partecipar con li altri dii campo; et lui far vuol ogni inquisition di saper la verità. I nimici, ut supra, vanno facendo le solile corarie verso Bovolenta. Sono stati a Corizuola di frati di San Zorzi et non fe’ danno ; poi a Candiana di frati di San Salvador, dove à fato assa’ danni; et volendo alcuni passar di qua di l’aqua sul Piovà, Zuan di Naldo, ch’è lì, e stà a P incontro con cavali lizieri, à fato che non sono passati ; dicono voler far uno ponte e passar a Pontelongo sul Piovà. Itern, à aviso esser zonto uno nontio dii re di Spagna, qual vien in campo, chiamato il conte di*Monle Lione, per esser col viceré e dirli la resolution di quello el dia far ; si dice dito capitanio di spagnuoli se dia levar. Item, aricorda danari etc. Et sier Domenego Contarmi provedador zeneral scrive, zercha i nimici ; et di Padoa, li savii, dii ricever li ducati 1000, et il capitanio é alquanto aquietado.; et la nova dii zonzer a Verona il conte di Monte Lione, che vien di Spagna. Di Chiosa, fo letere di sier Marco Gabriel podestà, di eri. Zercha barche di mandar a Cavar-zere, ne à mandà fina numero ..., et non poi tanto, perchè quelli chiozotì al presente è a li soi vadagni per i meloni etc., et per Colegio li fo scrito ne mandasse e non vardasse a questo. Item, avisa i nimici esser venuti verso Monte Alban, fato danni di animali, e brusà una villa dita Brenta. Di Cavarzere, nostri si fanno repari, et sono 400 vilani ivi, el lé barche con il capitanio sier Andrea Bondimier, et i nimici ancora non è parsi, et fanno provision per difendersi. Nolo. Questa mattina partì Vieimo Mariti conte-stabile mandato per il Colegio a Cavarzere, con 50 fanti. Item, la barbota, con P artelaria grossa, con