387 MDXXVIj MAGGIO. 388 castello è in mali termini. Si dice manzano pan et beveno acqua et hanno pochissime victuarie; et par si babbi lettere del Ducha di 20 di questo. Et heri sera poi Pregadi il Serenissimo con li Consieri, Cai di X et Savii si reduseno in palazo in la audientia, dove vene secreto per palazo via con barca il reverendo episcopo di Lodi, qual è di casa Sforzescha et sta a Muran in cha .... perchè si voi mandarlo in terra di sguizari con danari a far quelli sublevar et cussi grisoni, dove è orator del Papa et del re Christianissimo. Tamen di tutle queste cose niente è in Prcgadi, ma mi fa sospettar che ’1 sia vero per tanti Consegi di X con la Zonta. Da poi disnar fo Conseio di X con la Zonta, et sopravene lettere di Franga, del secretario nostro, di 15 et 17, qual fono lede, et spazato lettere a Roma, con mandarli le lettere di domino Chiapino et copia di le nostre per comunichar al Papa. Del prò vedi tor generai Fexaro, date a Verona, a dì 24, hore una di notte. Manda letter ° haute dal signor Camillo Orsini, che niun poi passar Ada per andar a Milano. Item, una lettera hauta da Coyra, del Grangis, zerca il castel di Mus. Del signor Camillo Orsini, date a Bergamo, a dì 24, hore 22. Come uno partì da la Fé-Ionica heri a hore 20, dice che alhora spagnoli lavoravano in certo ramo di Adda per serar per far l’acqua vadi in Ada et quella ingrossar il fium e ltem, che 124 spagnoli alozali a .... si levavano et poi tornorono etc. Et che niun poi passar Ada per andar di là, ma solum merchadanti passano di qua. 264 Del Grangis, date a Coyra, a dì 21, dri-gate al Broveditor generai. Come ha recevuto sue di 1G zerca risponder a 1’ amico, et cussi farà. Manda una lettera dì 18, hauta di Zuan Jacomo di Medici castelan di Mus, qual li scrive la cosa seguila di una bandiera di spagnoli vene lì, et haverli taià a pezi et morti, et erano homini da eonto. Si 1’ ha-vesse 100 archibusieri faria gran mal contra spagnoli, et voria haver aiuto da qualche Slado. Di Crema, del Podestà et capi tanto, di 23, hore 20. Come, per uno venuto da Castet Lion dice questa matlina esser venuti ad alozar de lì homini d’arme circa 50 in 60 spagnoli, et mal in ordine di cavalli, ltem, per uno venuto da Parma mi è ref-ferto, che ’1 signor da Camarin già fra Ire giorni è allogiato cum la sua gente d’ arme a Frasenara, et quelli lochi apresso a Parma 5 in 6 miglia, et che quelle gente hispane che erano a Casalmazor sono quelle che sono venute ad allogiare a Castel Lion. Item scrive, ho per bona via che ’1 signor Zuan Fermo Triultio dal re Christianissimo in Franza è sta mal visto, perchè l’haveva promesso di tuor per moglie la figliola di Ilironimo Morone. Il qual signor Zuan Fermo ha scritto a sua madre che sta qua, che voglia veder de conzar le cose sue cum Cesare, promettendo de esser partesano et fidelissimo di la Cesarea Maestà, ltem, scrive come el nuntio di lo amico in questa bora è venuto, et dice che ’I populo sono ben unidi, et de bon animo, et sta fermi in bona opinion, et dice etiam heri sera fo sepulto il signor Thomaso dal Mayno, el iudica sia sta venenato da cesarei, et uno suo fradello et dui di Visconti stanno male. L’ amico et altri hanno fallo intender al doxe di Zenoa, non voglia dar danari a lo abbate di Nazara mandato de lì per li cesarei a tuor danari. El messo di 1’ amico dice che per Milano fo ditto che ’1 castellano de Mus haveva mandalo a far 150 schiopetieri et archibusieri sul bergamasco, i quali volendo passar per teco i spagnoli che se ritrovavano de lì furono i le man con loro, de modo che tulti schiopetieri amazorono alcuni spagnoli et passouo al suo camino. Del castello dice non haver haulo alcun aviso. Di reciori di Bergamo, di 23. Come niun 265 poi passar Adda. Spagnoli fanno grandissime guardie. Li lanzinech in Milan sono in arme volendo danari etc. Et scriveno altre cose qual non fo lette al Pregadi, però non le scrivo. Di Udine, del Locotenente, di 23. Come heri zonse de lì Marco Antonio di Faenza et la sua compagnia di fanti 80 è a Sazil, li quali si melerà ad alozar a Cividal iusta 1’ ordine datoli per la Signoria. Di villani, nè del vescovo di Salzpurch altro ha di novo, se non quanto scrisse per le altre sue. Hozi ha hauto una lettera del contestabile è in Cividal, qual manda la copia. Et questo instesso ha per uno vien di Lubiana zerca nove di turchi etc. Avisa in questo Friul non è molioti alcuna di zenle, imo manco di quelle erano, et in Gorizia quelli spagnoli sono li voleno mandar via. Di Vicengo di Novara contestabile in Cividal, date a dì 22, drigate al Locotenente. Come ha mandalo a spiar in Gorizia quello si fa Quelli voleno mandar via li spagnoli che in termine 8 dì se parteno. Item, per uno mercadante venuto di Lubiana si ha, che a.......zonse uno messo con lettere al conte Cristoforo del re di Hongaria, e dimandato dove 1’ era, li fo ditto esser da 1’ Archi-duca. Disse il Re voleva l’andasse in Hongaria per- »