691 MbXXVI, GIUGNO. 692 464 Lista di le sente in campo pontificio, eoè di le fantarie. Capitanio Fallopia fanti 200. Emilio Marescolo fanti 300. Signor conte Ugeron (?) fanti 507,locotenenteel prete Cognano.. Capitanio Menaso francese fanti 131. E1 capitanio Macingo fiorentino fanti 340. Missier Nicolò da Castello fanti 200. E1 signor conte Lodovico Rangon fanti 500. E1 capitanio Zuan Giorgio Bergamino fanti 200. E1 capitanio Adriano fanti 153. El capitanio Cristofolo de Vechii fanti 200 E1 capitanio Nicolò da Molio fanti 200. El capitanio Fiorenza fanti 250. El capitanio Heclor Romano fanti 250, in Modena. El capitanio Manzino fanti 250, in Modena. El capitanio messer Paulo Gisleri fanti 135. El capitanio Bambasaro fanti 250 in Parma. El capitanio Vincivera corso, fanti 250. El capitanio Lunardo Baiardo fanti 300. El nepole del signor Vicelegato, fanti 50 in Piasenza. El capitanio Orsino da Castello, fanti 89 del sig. Vitello. La guarda del conte Guido fanti 120. Da Bergamo, di rectori, di 22 hore.... Mandano questo riporto. Batista cavallaro da Cesali, qual ha passato Ada a Trezo el retenuto per le nostre guardie con lettere per Trento et per Venezia, che sono acusale esser de importantia, referisse che in Milano gli è quasi tutte le gente cesaree da piè, ma da cavallo poche, perchè ne sono allogiate a Monza et a Melz tutte apresso Milano 10 mia, et sul novarese in Novara gli è il signor Zuan da Leva fratello del signor Antonio tra li altri; el la fanlaria quasi tutta, come è ditto, è tutta in Milano, et sono ctiam parliti zente da Lodi, lasata la guardia. In Lodi el a Cremona gli è la guardia, che è di tedeschi, da 3000. In Trezo lui ha visto fanti 25, nè sà di altri. In Cassano li sono 6 fanti spagnoli et la com-464* pagnia di Como et Leco, le quale heri andorno a Milano, questa matina ritornavano a li predicti sui lochi. Et è una bandiera per cadaun loco, quale a lui pare che non siano per cadauna bandiera di bona gente 60 in 80 fanti. Gli è ben canaglia assai, femine et ragazi. Et in Pavia gli era 2 bandiere, ma ne vene una heri a Milano de ditte bandiere, et de ditta gente ne è per tutto. Et le compagnie che gionseno heri sera, che veniano da San Columban et Santo Angiolo, volsenosvalisar una certa parte, ch’è el resto de 1’ armaria, qual resto conservato per avanti, che non fu svalisato. Et se, come dicono, la contrada del prestino de la Rosa fin a Santo Seter et el signor Antonio da Leva et el marchese dal Guasto reparorno che non fu sachegiata ditta contrada, et perchè le botege non stanno aperte le predille compagnie spezavano le chiavadure cum gli archibusi, et se non erano li preditti signori mettevano a saco etiam quelli che schiapavano (?) tamen non se potè operar tanto che non fusseno sachegiate tre botege pur de armaruoli. Et heri sera a zerca hore 22, fo a di 21, fu fato una crida che nisuno Ianzchenech nè spagnol steseno in casa de alcuno milanese per salvaguarda di essacaxa, et che lassas-seno andar li soldati dove che voleano. Et che lui cavallaro seni! dir a messer Simon di Taxi che cesarei haveano dato termine alla citlà di pagar 160 milia scudi in giorni dodexe, et che aveano principiato a pagar. Et dice il signor Antonio da Leva fa pigliar li genlilomeni secretamente et li amazano, et che havea, dapoi imperata (?) la città, che fu da Lunedì passato a hora de disnar fo a di 18 fin questo giorno amazato da 10 gentilomeni milanesi de sua mano, et che non intende nè ha sentito dir quali siano, et che sentì dir questo nel quartier di tedeschi da uno bombardier. Et che per Milano non si vede alcun milanese cum arme, et spagnoli hanno bora più superbia del mondo, che non se puoi dir pur una parola che subito metteno man a la mazza di ferro da homo d’arme et bateno ognuno, et che se trovavano poche vittuarie su la piaza li dì passati, ma heri sera non li era alcuna cosa nè etiam car- 465 ne in becaria. Et dice che il Taxis ha detto, che spagnoli non stimano San Marco quasi desprisiando. Et interrogato de la quantità di le gente che tra loro se dica che siano spagnoli et todeschi, dice che sono spagnoli 3000 di bona gente, ma cum la gentalia sono ben più, et hanno cavalli assai, et todeschi sono da 8000, et di gente italiane non li è in Milano alcuno, perchè quelli che erano soli in Corte vechia sono stà tagliati a pezi tutti el dì del caso. L’è vero che la compagnia di Santa Croce capitanio spagnol, non havendo fornita la compagnia di spagnoli la ha poi fornita de paesani assai tutta tra spagnoli et la-liani da 400 archibusieri et bona gente, et la più bella compagnia che sia in quel campo. Et dice che più parte de spagnoli sono allogiali in porla Renza el porta Nova. Et tra le altre pietà de questo caso, dise che fumo morti duo figlioli de uno genljlhomo