215 MDXXVI, APRILE. 216 xa, suo compagno sier Beneto Zorzi, uno in veludo allo e basso cremexin, e sier Beneto di veludo cre-mexin, Zudeze di proprio sier Francesco Coco. E prima si venisse zoso, vene lettere di Lignago dii pro-vedilor Pexaro di eri, e di Bergamo, qual non fo Ielle. Et vene in camera dii Serenissimo l’oralor di Milan, dicendo aver auto lettere di Roma del cava-lier Landriano orator del suo Duca, come il Pontefice andava a bon camin, el mandava li capitoli per concluder la liga con il re Cristianissimo. Il Serenissimo li disse si vederia li capitoli, e sempre questo Slado feva ogni bona operation in favor del suo Duca, qual confortasse stesse di bon animo. Noto. In questa mattina il Collegio voleva scriver una lettera in Franza al secretano Rosso, come erano venule ledere di Roma che ’1 Papa manderia 142* li capitoli: e questo si feva per interlenir il Re. Ta-men sier Andrea Trivixan el cavalier, savio dii Con-sejo, fo di opinion consultarli prima e scriver per Pregadi; e cussi fo terminato consultar ozi e far do-man poi il pasto Pregadi per terminar quid fiendum. Ilor venuti in chiexia, che vien contra il Principe li calonegi aparati con la chieresia con li dopieri et croce, il Serenissimo andò sul pergolo con li oratori ludi e quelli porla la spada ; il resto da basso in capela di San Chimento e in capela granda. El Primicerio sentalo in la cariega del Serenissimo come capo di la chiesia e li calonegi atomo. Sopra 1* aitar erano le zoie ; el si disse un solenne vesporo, e dicendo passò 4 arie che vene a oferir, zoè li favri, pelizeri, samileri e pidori. Doman vien 4 altre e le 5 Scuole. Et tutto ozi li Savii si reduseno a consultar. 143 Questi fono a disnar col Serenissimo Principe a dì 25 Aprii 1526, il dì di San Marco. L’orator di Mantoa, domino Zuan Battista di Mala testi. Sier Marin Corner, damaschin cremexin. Non Sier Luca Trun, non vene. Sier BortolomioContanni, damaschin cremexin Sier Antonio da Mula, veludo cremesin. Sier Pandolfo Morexini, damaschin cremesin. Sier Francesco da Pexaro, damaschin cremesin. Consieri. Sier Zuan Agustin Pi-zamano, paonazo Sier Marco Querini, scarlato. Sier Toma Moro, scarlato. Sier Piero Conlarini, veludo negro. Sier Marco Loredan, scarlatto. Sier Ferigo Renier, veludo paonazo. Sier Polo Nani qu. sier Jacomo,damaschin cremexin Sier Nicolò Venier, veludo cremexin allo basso Sier Lunardo Emo damaschin cremexin Non Sier Piero Marzelo, non vene Sier Francesco Valier, damaschin negro Sier Antonio Surian dottor, cavalier, raso cremexin. Sier Alvixe Bon dottor, veludo cremexin. Sier Marco Antonio Venier dottor, scarlato. Do ehglesi è con l’ora tor. Sier Marco Arimondo a le biave, scarlato. Sier Francesco Bernardo, sora le aque. Sier Sebastian Bernardo, fo di la Zonla, veludo cremexin- Sier Nicolò Bragadin, fo di Pregadi, veludo cremesin. Sier Zuan Bragadin qu. sier Francesco, fo camerlengo, scarlato. Sier Andrea Bragadin, è di Pregadi, scarlato. Sier Toma Conlarini, è di Pregadi, veludo allo basso. El Serenissimo. L’oralor del Papa, episcopo di Feltre, Cam-pegio. » cesareo Sanzes. » di Franza, episcopo di Baius. » di Franza, domino Ambrosio da Fiorenza. » di Anglia, prolonotario Caxalio. » di l’Archiduca. » di l’Archiduca. » dii duca de Milano, domino Francesco Taverna dotlor. » di Ferrara, domino Jacomo Tebaldo. Cai di XL. Avogadori Cai dii Conseio di X Censori