573 MDXXVI, GIUGNO. 574 cerco di aquietare il signor ducha de Milano in offerirli uno stato ne la Alemania de 50 milia sculi di entrata, et che esso gli ha risposto: « Se io ho falato non dovete darme nienle ; se non ho falato manco 389 voglio dare io a voi ». Qual signor Ducha se dice che de li danari andati a sguizari ne ha exbursato esso 50 milia scuti hauti però per esso da signori vene-tiani, sopra la Geradada che esso gli dà secondo uno accordo seguito tra loro. Se dice ancor che’l signor ducha de Urbino è venuto a Brexa, et che le gente de Signori Veueliani fanno la massa a Cochaio. De Genoa se intende, che non vi sono entrati quelli fanti italiani mandativi per questi signori, et questo mi ha ditto il secretario del signor Duce quivi residente ; però li prelati fanti for di la terra hanno voluto capitular con il signor Duce dicendo voler 4 scuti al mexe per paga, et olio, sale et le-gne et candele et allogiamenti ; quali capitoli il signor Duce non ha voluto acceptare nè li fanti tampoco, et dice il secretario prefato che si provederà de altri se questi signori non se risolvino de man-dargline. Mi ha ancor ditto esso che Andrea Doria si è levato del canal di Piombin ove era, et pare che pigli camino de andare verso li infideli. Qua si è detto che la Santità de Nostro Signore et il signor ducha di Ferrara se sono accordati re-metendosi 1’ uno et l’altro al iuditio de la Illustrissima Signoria di Venetia et che il prefato signor Ducha ha concesso al conte Guido Rangone il passo per Bersello et vittuaglia, il che ho dimandato io al suo ambassator, qual dice esser vero di la victualia concessa, ma del passo non gli è stalo adimandalo, pensandosi però che esso se lo dovesse pigliare senza licentia ; et che de altra compositione dice esso non sapere. Dicono qua ancora esser gionto in Pia-senza 2000 fanti, et già tre de li foreri di vostra excellentia per allogiarvi le sue gente d’arme, et che 20 pezi di artegliaria grossa erano rivati per camino. Questi signori fanno venire l’artellaria qua per quanto intendo, et forsi questa sera, et fano fama di volersi far forti qua ; cosa che non credo, perchè ancorché tutti li popoli li sieno inimici, non è però in altra terra populo più grosso di questo. 390*) Da poi disnar, fo Gran Conseio. Fu posto, per li Consieri et Cai di XL la parte presa heri in Pre-gadi far Ducha et capitanio di Candia, retor a Retimo et Consolo a Damasco, per danari, notata di sopra. Ave: 1241, 291, 2. (i) La carta 380* è bianca, Fu fato eleclion di un Procurator sopra le co-missarie di ultra iusta la parte : et fono tolti cinque, do de li qual non volseno depositar alcuna cossa, et però non fono ballolati. Et li electi fono questi : Electo Procurator di San Marco sopra le comissarie di ultra, iusta la parte. Sier Zuan Bragadin qu. sier Francesco, portò ducati 10 milia, non Sier Piero Contarmi da Londra, non oferse, Sier Lorenzo Pasqualigo è di Pregadi, qu. sier Filippo, portò ducati 10 milia, Sier Piero Marzello fo di Pregadi, qu. sier Alvise, porlo ducati 10 milia, et oferse altri ducati 2000 ; in tutto 12 milia, non Sier Piero Bernardo fo di Pregadi, qu. sier Hironimo, non oferse. 1400. Et fo butade le tessere. f Sier Piero Marzello fo di Pregadi, qu. sier Alvise...... 1252. 134 Sier Lorenzo Pasqualigo è di Pregadi, qu. sier Filippo . . . . 358.1047 Sier Zuan Bragadin, qu. sier Francesco ......... 511. 896 Item, fo fato Podestà et capitanio a Feltre sier Lorenzo Salamon fo Auditor nuovo qu. sier Piero, et altre voxe. Da poi Conseio il Serenissimo con li Consieri et Cai di X si reduseno per reprovar sier Zuan Alvise Contarmi qu. sier Silvestro qual va vestido a la forestiera. Naque a Trane et fo provado per esser nato di legittimo matrimonio, in Puia. Noto. In questo Conseio, per sier Piero Marzello censor qual andò a la Signoria dicendo sier Bernardo Capello di sier Lorenzo stava in piedi, et li mandò a dir senlasse et non sento, et non fu vero perchè tutti stava in piedi et era compito le elec-tion, ma per la leze è creto et fo publicà per il Can-zelier grando el ditto esser caduto a la leze, qual è di esser privo per mexi... dii Mazor Conseio. Ta-men il zorno drio el ditto vene in Pregadi. Da Chiari, del Proveditor generai Pexaro, di 12, hore 3. Come hozi, col nome del Spirito Santo é ussito di Brexa col signor Capitanio zeneral et sono zonli de lì, et le artillarie è stà condutte per il capitanio Antonio da Castello. Diman le zen le de