579 MDXXVI, GIUGNO. 580 sareo per la lettera ne ha scritto don Hugo di Mon-chada. Fu fato scurtinio con boleltini di uno Orator in Franza in luogo di sier Francesco Foscari si excusò per la Conseiaria, tamen per la leze 1529 a dì 19 Marzo in Gran Conseio non si polca acetar la scusa si non per li tre quarti del Conseio di Pregadi con-gregado da numero 150 in suso; tamen è sia acep-tada et tolti 14, tra li qual do oratori eh’è electi a P Imperador con pena, nè poteano esser electi ; tamen niun disse alcuna cossa, et loro voleano esser tolti, eh’ è sier Lorenzo Bragadin el sier Antonio Surian dotor et cavalier ; et però fo provadi a la barba di Avogadori che soporta tal cosse. El qual sier Lorenzo poi rimasto fo chiama al Serenissimo, el acceplò libentissime perchè havia voia di andar. Scurtinio di Orator al Christianissimo re con pena, in loco di sier Francesco da clnà da Fexaro, ha refudado. Sier Alvixe Bon el dotor, fo avogador di comun, qu. sier Michiel . . . 84.122 Sier Zuan Dollìn fo avogador di comun, qu. sier Nicolò.....19.19*2 Sier Gabriel Venier fo avogador di comun, qu. sier Domenego . . . 87.136 Sier Nicolò Tiepolo el dotor, podestà a Brexa, qu. sier Francesco . . . 89.123 Sier Marco Antonio Venier el dotor, P avogador di comun . .... 97.110 Sier Antonio Surian dotor et cavalier, fo ambasator in Ingallera . . . 97.114 Sier Jacomo Simitecolofo auditor nuovo, qu. sier Alexandro .... 32.179 Sier Nicolò Michiel el dotor, capitanio a Bergamo, qu. sier Francesco . . 52.152 Sier Marco Minio fo consier, qu. sier Bortolomio........123. 83 Sier Gabriel Moro el cavalier è di la Zonta, qu. sier Antonio .... 32.173 t Sier Lorenzo Bragadin fo cao del Conseio di X, qu. sier Francesco . . 125. 79 Sier Marco Antonio Contarmi fo avogador di comun, qu. sier Carlo . . 79.123 Sier Marin Morexini el savio a terra ferma, qu. sier Polo . . . . . 76.125 Sier Marco Foscari fo ambasador al Su mino Pontilìce, qu. sier Zuane 66.139 Fu posto, per li Consieri, Cai di XL et Savii, essendo stà eleclo sier Sebastian Justinian el cavalier podestà di Padoa orator al re Christianissimo, et ha aceptato, acciò possi venir in questa terra a mettersi ad ordine di andar, sia preso che ’1 ditto debbi venir de qui lassando per vice podestà sier Hironimo Loredan capitanio de dilla terra, fino an-darà el Podestà electo. Et nota. Ditta parte non si potea metter in Pregadi, ma in Gran Conseio. Fu posta contra le leze, et presa. Ave : 192, 15, 4. Fu posto, per li dilli, essendo venuto in quesla terra con lettere di la nova di la liga conclusa Zuan Simon da Salò, pertanto li sia donalo 100 scudi et uno robon di panno paonazo; el qual torna in Franza dal secretano con lettere. Ave : 190, 21, 1. Fu posto, per li ditti, il salvocondulto a li mercanti todeschi sicome fu fatto del 1510, qual fo ledo, et sia in libertà di la Signoria nostra, con uno mexe di contrabando. Ave : 208, 3, 0. Fu poslo, per li ditti, che al dazier di quesla terra del dazio del palio 1524 et 1525, qual tolse credendo haver il dazio del pesse salato veniva de qui, et lo pagò assà più dei allri, et fo terminà per la Signoria ditto dazio non pagasse, videlicet li pes-si salati, trnde volendo usar le sue raxon, per il che perde ducati 600, per tanto sia preso che per il Colegio nostro sia viste le sue raxon, et per li do terzi di le ballote siali dà quel restoro parerà. Et noia: È contra le leze; voi li trequarti, lo cridai sentado, non si dovea aprir tal porta che ’1 Collegio possi far restoro. Ave : 7 non sincere, 84 di no, 114 de si; nulla fu preso ; andarà uno altro Conseio. Et licenliato il Pregadi, restò Conseio di X suso -con il Collegio. Da Crema, del Podestà et capitanio, di 394 12, hore 2 di notte. Come hozi è venuto da Milan el messo de P amico, con letlere del Ducila a l’ora-tor suo a Venetia, et uno mio qual riporta che don Hugo di Monchada partite a di 10 a hore 15 da Milano per Roma, et ricerca da la santità del Ponlifice tregua per pacificar la terra de Milano per poter prender da li mercadanti per prevalerse ; la seconda per fornir Pavia et Lodi et Cremona de vitua-rie; la terza per haver expedito el commendator Herrera in Spagna per danari et per far vegnir le galere, et che fra tre giorni Lopes Urtado parte per Spagna. Li repari di Pavia la magior parte sono cascati. Li cesarei cercano de confinar il signor Pietro Pusterla. La città non voi se parli, et dice che se lo exercilo di la illustrissima Signoria alquanto più