MDXJ1I, GENNAIO. 492 Trìvixan el cavulier luogotenente. Corno ha avisi di preparation si fa di zente a piedi di Vilacho, quali menazano, compido la trieva, venir in la Patria a danni : però si soliciti le zente dia venir; et altre par-licularilà ut in litteris. Fo sposalo do done maridale in questa matina, una a San Baxeio fia di sier Bartolomeo Loredan in sier Agustin Moro, l’altra fo fia di sier Marco Loredan, in sier Francesco Calho a San Polo. Et vi fu assa’ zentilhomeni a ditti pransi, e poi disnar fu fato le noze di la fia di sier Zuan Dolfin in sier Jacomo Zen qu. sier Marin ; si che Colegio non si reduse. Et a hore zercha 23, vene uno nontio di Fr.mza qual portò ¡etere a la Signoria di sier Andrea Griti, date a Bles a dì 7, tutte in zi fra. Et fo mandato per quelli di Colegio si potevano trovar. Vene sier Francesco Bragadin consier, sier Alvise da Molili, sier Antonio Trun et sier Zacharia Dolfin savii dii Consejo, e li savii numero 3 di terra ferma, et fono, poi cavate di zifra, lecle in camera dii Principe, e tutti veneno fuora taciti, adeo fo sospeto non esser venuta la liga con Franza, imo esser dificultà, e tutti restono suspesi, maxime quelli di Pregadi che non poteno intender nulla, perchè le ldere fo lete con quelli entrano nel Conscio di X. Eravi Cao di X sier Marco Donado: sichè tutti fono di mala voja. 11 tenor di le qual letere noterò di soto. Ltiam vene un altro inesso pur con dite ldere duplicate, et dii signor missier Zuan Jacomo Triulzi da Ors, di 14, si ave uno aviso a boclia. El qual nontio segondo fo Troylo c portò ldere ili 8 del Griti, replicale ma con una zonla, e il primo era uno chiamato fra’ Corado svizerò. El lete dite letere, poi li savii de terra ferma, zoè sier Lorenzo Capelo, sier Gasparo Mali-piero c sier Zorzi Marin dotor, che altri non erano, tornono in Colegio a ordinar certe ldere in campo e altrove non da conto, fino hore 3 di note. In questa malina in Colegio fu preso parte dar doni a chi condurà biave. 277 * A di 18 la matina, pieno Colegio. Fo ldo le do letere di Franza, date a Bles di sier Andrea Gritiprocurator, trate di zifra, è molto longe, una di 6 e l’altra di 8. Tamen, par non sia risposta di le nostre di 25, che li fo magdà con li capitoli de la liga conclusi in Colegio e soloscriti per li deputati per il Colegio, e per quel secretano di missier Zuan Jacomo Triulzi qual è qui ancora in caxa di Gasparo di Vedoa. Et dite letere, fo lete con li Cai di X e con gran credenza. Hor fra’ Corado e quel Troylo che à porta le letere, è tenuti secreti, e non vano atorno. Fo divulgato, da chi desidera saper di novo: che dite letere di Franza si conleniva il Iloy non voi far la Liga altramente che li resti Cremona e Geradada, et mostra non haver auto li capitoli fo mandati ; tamen il tempo serve che li possa haver auti. Di Roma, etiam vene letere dii Foscari ora-tor nostro, di. .et 10. Il sumario è questo. Prima, coloqui ha auti col Papa, elqual sta molto anxioso e non ben sano, per le cosse occorono. Dubita dii fato suo, maxime intrando la Signoria in nova liga con Franza, e si tien, si la se concluderà, etiam il Papa intrarà; adeo Soa Santità è indisposta alquanto, si meraviglia non vengi risposta dii suo orator Slafileo e non si à letere di qui zà uno mese. Item, ha mandato a chiamar il Cardinal Sedunense sguizaro, eh’ è a Milan, vengi a Iloma, el qual pareva volesse mandar al suo vescoado in terra di sguizari; et è venuto ldere al Papa e a li cardinali di Maximian Sforza duca di Milan di. .., li avisa la sua intrata in Milan. Item, zerea apelarsi al Concilio in caso seguisse le censure, il Papa non voi si fazi, perchè non voi dar autorità al Concilio sopra de lui; ma ben sarà contento, in caso siegua apelarsi a Soa Santità ad mclius audiendum; ma si tien il Papa non scomunicherà. Item, è aviso di Spagna che francesi è levati di Pam-palona, e anditi a le stantie. Item, è ldere di Rohan di Franza, di 25, come è concluso l’acordo dii Roy con la Signoria nostra, e li rornarà al Roy Cremona e Geradada, et che erano zà fati li capitoli, de. Da poi disnar, fo Conscio di X con la zonta di 278 presonieri, e fu fato per non far Pregadi e li savii consultino ben quello si habbi a far ; forsi si averà qualche altro aviso di Franza. Fo spazato uno padoan, era in l’armamento, nominalo Zuan Antonio Zacaroto dotor, videlicet confina per anni ... a la Cania, e privo poi in perpetuo di Padoa e il padoan. Item, altri di Ruigo asolti, e altri di Vicenza sia ben presi, e uno prete eh’ el sia esaminà con il vicario ; sichè cinque presonieri fonno expedi li. Di campo, vene letere dì San Bonifazio, dii proveditor Capello, di 17. Come in quela matina era partito sier Bartolomio Contarmi va capitano a Crema ; li havia dato scorta sier Alexandro Donato e alcuni altri cavali lizieri. Item, scrive, zerca mandar fanti in Frinì, havia spazà certo numero ut in litteris, videlicet e nomina li capi, come noterò di soto. Ha scrito a li rectori non lassi passar altri soldati e li sva-lizi. Item, si mandi danari per pagar quelle zente de. Noto. Li oratori do di sguizari è parliti non ben satisfali di la Signoria, perchè non è stà apresentati,