435 MDXII, DICEMBRE. 43C che più non si tegni tal caxe sotto gran pene ; la qual parte fo publicada a Rialto a dì "2 Zener. * Adì ultimo Dezembrio. Vene in Colegio sicr Sigismondo di Cavalli venuto proveditor executor di campo, dicendo è più zorni desiderava esser aldìto, maxime per referir quello da poi el partir di sier Cristofal Moro e di sier Lunardo Emo di campo. E disse, zercha le fantarie, che si provedi di pagarle altramente il campo sì disolverá; poi Tè alozato molto lontano uno di l’altro; demum disse che T ha via inteso che sier Lunardo Emo T altro eri in Pregadi havia referito che lui sier Sigismondo havea ruinà il veronese, come li disse il governador: per tanto desiderava fusse conosuto la verità ed il suo honor fosse reintegrato, non havendo fato mal, et havendo fato quello li è imposto, sia impunito. 11 Principe li disse: « Nihil occultmi quodnon reveletur: » et che si scriveria a li sindici, li qual examineria e si saperia la verità. Vene poi il vescovo de Ixernia orator dii Papa in Colegio, dicendo : che si advertissa che le zente spagnole et alemane veriano assaltar il nostro campo, con ajuto di quelli è in Verona. 11 Principe li disse : « Il Papa non feva ben a far questo contra di noi. » Et partito, li savii consultono quid fiendum, et fo scrito per Colegio questo aviso et steseno riguardosi, perché ozi per il Senato li scriveriano quello havesse a far il campo. Da poi disnar, fo Pregadi per far il Colegio et proveditor in campo, et leto do sole letere di campo et da Milan. Fu fato scurtinio di provedador zcneral in campo justa la parte, in luogo di sier Zacaria Doliìn ha re-fudado; et tolti numero 19, rimase sier Doinenego Contarmi fo Cao di X di sier Mafio, soto sier Andrea *Loredan fo Cao di X, i qual tati do non voleano andar. Et chiamato dito sier Domenego, tolse rispeto fin la matina. Tamen acelerà ed anderà volentiera. Fu fato scurtinio di tre savii dii Consejo in luogo, di sier Marco Bolani, sier Andrea Venier procurator e sier Piero Balbi che compie, et rimasero sier Antonio Grimani procurator, ave 164 di sì, di no 20, sier Antonio Trun procurator 122, sier Alvise da Molin, eh’ è savio dii Consejo, 111 ; soto sier Marin Zorzi dotor savio a terra ferma; cazete con titolo sier Piero Capello, et li altri senza titolo di savi dii Consejo, ma di Padoa, sier Cristofal Moro et sier Anzolo Trivixan. Item, fo fato tre savii a terra ferma, in luogo di sier Nicolò Trivixan, sier Vetor Foscarini e sier Piero Trun che compieno, et rimase sier Alvise Pisani dal Bancho 128, sier Nicolò Bernardo 115, e sier Lorenzo Capello qu. sier Zuane procurator 100, stali altre fiate; solo sier Antonio Condolmer fo savio a terra ferma, 82 ; cazete con titolo sier Sebastian Zu-slignan el cavalier, 62 ; el qual andoe mal molto. Fu posto, per li savii dii Consegio, excepto sier 245 Marco Bolani, et li savii a terra ferma exceplo sier Gasparo Malipiero, una letera a sier Polo Capelo el cavalier proveditor zeneral in campo, che, alento l’a-viso auto da Milan et quello ne è stà dito in Colegio ozi, che parendoli, debbino passar col campo di qua et segurarsi. Contradise sier Gasparo Malipiero, el qual col Bolani messe de indusiar. Li rispose sier Zacaria Dolfin savio dii Consejo;ma el non fo aldito perchè il Consejo non voleva la lettera et mancò l’indusia'. Poi parlò sier Cristofal Moro venuto proveditor di campo, qual disse poche parole zerca levar il campo è mal, perchè el non poi alozar su le rive di qua ; et poi il Colegio conzò la letera come voleva il Pregadi, videlicet che slesseno riguardosi e più uniti poleno et mandar exploratori fuora per saper quello fano inimici, et di ogni successo tenirne avisati perchè si governeremo sicome se intenderà il successo di spagnoli ed alemani zercha il mover dii campo ; e questa letera fu presa. Veneno zoso a hore do di note. Etiam fu posto, per sier Antonio Zuslignan el dotor savio dii Consejo el savii a terra ferma et sier Zuane Corner savio ai ordeni : che hessendo morto.. ........armiragio dii porto di Corfù, che, atenlo li meriti di Athanasio Ulicho qual havia una porta a Crema e sempre è stato fedelissimo nostro, che per autorità di questo Consejo li sia concesso la dita ar-miragiaria con li modi havea el defonto. A T incontro, sier Sebastian Falier, sier Andrea Diedo et sier Cristofolo Capello savii ai ordeni messeno eh’ el dito armirajo sia eleto per Colegio; et il Capello andò in renga per contradir, e fo rimesso a un altro Consejo, et vene zoso di renga. Di campo, le letere lede dii proveditor Capello, di 29. Come manda il conto di la dispensalion dii dinaro auto, qual in mexi 15 non è stà speso più di ducati 20 milia al mexe, et questo perchè si va prolongando li pagamenti, zorni. In questo tempo, di Zenoa, il proveditor Capello ave letere di missier Janus di Campofregoso doxe, qual si duol di quello ha fato il Papa contra la Signoria nostra. Lui è bon servitor di questo stado, ricomanda suo fiol e la compagnia, e voi perseveri a servir la Signoria nostra. Et mandò per soa mojer e fioli, qual era a Padoa,