65 MDXII, SETTEMBRE, 66 che per adesso el stagi dove l’è che non ha bisogno de lui. El dito secretarlo nostro scrive. Come ere-maschi desiderano di haver qualche capitano e re-ctor dii Senato, e li saria a grato supra modum sier Nicolò da Pexaro, fo suo reclor ultimo, etc. Et per il Colegio fo mandato per dito sier Nicolò da Pexaro eh’ è governador de intrade, e persuaso voji andar a Crema provedador per qualche zorno et meterano la parte in Pregadi, et aceto di andarvi. Di Milan, di Zuan Jacomo Caroldo secretano nostro, di 12. Come il reverendissimo Cardinal li ha dito aver di Savoja dal Ducha, per via di uno zeneral, come spagnoli e francesi verso Bajona erano stati a le mano et aperto Marte. Come spagnoli erano retrati a li monti Pyranei aspetando li englesi per unirse e intrar in la Franza, la qual nova etiam 1’ ha per via dii vescovo di Lodi. Scrive sgui-zari in le diete fate è rimasti d’acordo con il stado de Milan e fato confederation insieme, et manda li capitoli, videlicet Milan li danno ducati 150 milia in 3 anni e 40 milia ducati a l’anno in perpetuo, e loro si obligano varentarli contra cadaun sia chi se voja e aiutarli a recuperar le so terre di la ducea di Milan et darli che numero i vorano di sguizari a ducati 4 al mexe per uno, con altri capitoli, la copia de li qual sarano scripti qui avanti. Item, par quel capitano Redolfo sguizaro, stava qui, liabi tirato zoso dii domo di Milan certe bandiere di San Marco tolte per francesi, et voria da la Signoria aver qualche posto per cortesia. Di sier Francesco Capello el cavalier andava orator nostro in Ingalterra, date a Ven-zon in Friul a dì 11. Come era zonto li per venir a repatriar. Scrive molle cosse e dii suo andar in Baviera, e come vene uno araldo dii re, unó corier et 5 cavali a farli intender el tornasse adriedo perchè la Cesarea Majestà non voleva l’andasse di longo lino non seguiva l’acordo, et che quello che colui li disse la Signoria voi le terre come fo tratà, e il Re voi meter 4 asistenti a Venetia in li soi Consegii sopra tuto etc. Fo per Colegio scritoli che ’1 venisse a repatriar, e sarà fin zorni . .. qui. 35 Exemplum. Reverendissimo episcopo Laudensi gubernatori Mediolani. Reverendissime Domine etc. Havendone più volte la signoria vostra reve- I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XV. rendissima scripto, et per secretar» et nontii sui facto intender a la Illustrissima Signoria nostra le bone mente et dispostone 1’ havea verso el stado di quella, desiderando continuamente fosse bona intel-ligentia Ira la prefala Illustrissima Signoria nostra, et lo illustrissimo stato vostro, per universal benefizio, prometendo per quanto sarebbe le forze sue sempre operar questo bon effecto, come utilissima cosa a 1’ uno et 1’ altro stato, ne persuadevemo certamente la signoria vostra reverendissima dovesse continuare cum le opere sue in tal bono proposito et dispositione. Ma vedendo nui lo effecto manifestamente incontrario per le gente vostre venule sopra la dictione de la Illustrissima Signoria nostra su el Cremasco, come expresissimi inimici, per la depopulatione ed altri mal termini per quelle uxati, spogliando fino li puti, et facendo fare taglia a le zente el subditi de la prefata Serenissima Signoria nostra, cosa certamente che ne ha dato grandissima molestia, et non potemo fare se non grandemente cum vostra signoria reverendissima dolersi de simil inhonesti et in-suportabili termeni per diete gente vostre, cum voler et mandato vostro uxati. Nè bisogna che quelli più si excusi, nè si copri cum el manto del reverendissimo Sedunense, nè cum li signori Helvetii, perchè lo illustrissimo signor capitanio Altosasso ha dicto al illustrissimo signor capilanio nostro che le fanlarie è venute et ha operato per comandamento de la reverendissima signoria vostra et del conte Alexandro Sforza quanto è stà exeguito; che cussi è da credere, atento el desiderio che sempre ha hauto la Illustrissima Signoria cum li signori Helvetii de bona intelligentia, unione et confederatio-ne, et voler star sempre ad una fortuna cum loro signorie, come più volte nui proveditori habiamo facto intendere al prenominato illustrissimo Alto-sasso, magnifico capitanio Jacob Stapher et altri capitatici de li Cantoni, come etiam per el secretario de la Illustrissima Signoria nostra qual si atrova a la dieta, per nome di quella è stà replica, et questo instesso etiam più volte facto intendere al reverendissimo monsignore Sedunense, la signoria del qual circa questo desiderio de intelligentia, ne è óptimamente informata. Sichè, per tanto cognoscemo tutto procedere da la prefata signoria vostra reverendissima. A la qual habiamo deliberato scriverli la presente, dolendosi cum quella smuntamente di tal operatione sua, non convenevole ad alcuna bona unione ed intelligentia desiderata da la signoria vostra reverendissima. Pregandola quanto potemo 5