105 MDXII, SETTEMBRE. 106 nave prese dii re di Portogaio, di Franza, che andava a Bajona, qual ho notato di sopra. Et manda il capitolo. Item, il Papa li piace, dicendo pareria etiam quel Re fusse in Liga contra Franza. Item, si trata la neza dii Papa in Maximian Sforza, e darli Parma e Piasenza in dota, e questo voriano milanesi. Di Fiorenza, di Vicenzo Guidoto secretario più letere, e di Prato e di Fiorenza, le ultime di 16. Scrive il modo intrò Juliano in Fiorenza, e poi a di 14 il reverendissimo cardinal Medici con gran honor ma gran pioza. Li vene contra il clero et zente assà, andò a l’Anontiata e fece l’oration, poi al suo palazo preparatoli. Item, a dì 15, fu fato, prima chiamato el Consejo di 80, per far confalonier per uno anno, non passò ninno, e chiamato il Gran Consejo, rimase Zuan Batista Redolii e intrò, et termi-nono far novo bordine a quel stato, et fo electo .... homeni per quartiron, che sumano in tutto coi con-falonieri numero 54, quali habino a dar modo al governo, uno di qual è Juliano de Medici. Et scrive di l’acordo fato con spagnoli in ducati 80 milia: li danno 30 milia di contadi et 20 milia di panni al presente, il resto fin 6 mexi. Item, 1’Imperador 40 milia et il Papa 20 milia. Item, il viceré e spagnoli erano a Prato, qual per il sacho fato lì erano molto ciati, hanno conzo la cossa con luchesi li danno ducati 5000, et senesi ne darano etiam bona parte. Item, il viceré voi venir in Lombardia, dice a me-ter*Maximian Sforza in caxa, et far la Signoria habbi le sue terre, con altri avisi ut in litteris, et voleno intrar in la Liga. Dii reverendissimo cardinal Medici etiam fo letere, di 16, drízate a la Signoria nostra. Avisa il suo intrar e mutar novo governo et homeni 58 facti per il parlamento in piaza de la Signoria di Firenze, dove tutta la nobiltà et cittadini erano con tutto el populo, et tutti con clamore et consenso publico affermavano questi esser quelli che habbino auctorità et balìa di riformare lo stato. A dì 16 de septembre 1512. Et stanno uno anno. Per il quartiere di Santo Spirito. Missier Piero Alamanni. Missier Hormannozo Doti. Piero Guicciardini. Benedecto de Nerli. Pandolfo Corbinelli. Francesco Vectori. Lanfredino Lanfredini. Lorenzo di Bonacorso Pitti. Neri di Gino Capponi. Guglielmo Angiolini. Giovan Francesco Fantoni. Per il quartiero di Santa Croxe. Missier Matheo Nicolini. Antonio Serristori. Lorenzo Morelli. Missier Francesco Pepi. Piero de li Alberti. Jacopo Salviati. Giuliano Salviati. Andrea Giugni. Giovanni di Bardo Corsi. Filippo de l’Antella. • Zanobi del Zacherla. Jacobo di Antonio Peri. Per il quartiero di Santa Maria Novella. Missier Nicolò Altovili. Filippo Charduzi. Filippo Buondelmonte, Chimenti Servigi. Bernardo Rucellai. Piero di Bernardo Vespuzi. Piero di Filippo Tornabuoni. Lionardo di Zanobi Bartolini. Bindaccio de Ricasoli. Chimenti Ciarpelloni. Simone Lenzoni. Per il quartiero di Santo Joanne. Guglielmo de Pazi. Luca de Mazo de li Albizi. Luigi di la Stufa. Lorenzo de li Alexandri. Juliano de Medici. Averardo de Medici. Averardo de Filichaia. Francesco de Antonio di Tadeo. Alexandro di Antonio Puzi. Nicolò del Troscia. Lorenzo Benintendi. La Signoria che siede. Giovan Battista Ridolfì gonfaloniero di justitia. Ruberto di Pagnozo Ridolfì.