323 MDXII, NOVEMBRE. 324 date al Dezanzan, a dì 7, horc 3 di note. Come aspelano danari por dar a le zente, et mandano le liste per dar la nona paga. Item, il campo spagnol si lieva da Cedi, e il viceré, e vano di là da Ojo. Et mandano letere aute da sier Nicolò Michiel prove-dador, era ai Urzi nuovi, electo per loro proveditori provedidor nel brexan, drizate a la Signoria nostra, come sarà notà di solo. Di sier Nicolò Michiel proveditor in el teri-torio di brexana, date a li Urzi nuovi, a dì 5. Come vene, cri lì, zercha cavali 90 lizieri di la compagnia di domino Antonio da Leva per alozar de lì, et lui proveditor con desterità le’ tanto che non alozò lì ma ben solo il teritorio di Urzi prediti, a spexe però di la quadra di Urzi novi. Et non ha voluto alozi in la terra per esser li tutti li zentilhomeni bre-xani con le sue done et figlioli. Per tanto ha scrito in bona forma eri sera a Vicenzo Guidoto secretano nostro apresso il viceré, vogli operar sì che questa terra di Urzi novi sia exente, et non alozi niuno, maxime contribuendo a la spexa di la sanctissima Liga, e dice in tal casi la presteza è madre di ogni bona operation. Or poi, scrive a la Signoria el dito de 5, di tal venuta, et poi vene etiam uno eomis-sario del signor Caravajal capitano de la retro guarda dii campo yspano, volendo alozamento de lì, dicendo i Urzi vechii li era stà consignà per 300 cavali. Dito campo si dice ozi dieno passar sul cremonese, et come dito Antonio da Leva antiguarda dii prefato capitano è andato ad alozar a Bagnol villa sopra il le-ritorio cremascho. Item, manda in nota le partition de li alozamenti dii dito campo spagnol fate per esso signor viceré : dice non sono sì gran numero di lanze come par sia in la description di lo alozar ; e sono male in bordine. Scrive le viluarie é stà mandate in campo per quelli de li Orzi novi, ozi, zoé a spagnoli. 183 * Alozamenti ordinati per il viceré al suo campo in brexana. Orzi nuovi, la persona del signor viceré. Quinzan, parte de alemani, con so gente d’arme, cavali e artellarie. Chiari, per la fantaria. Castrozago, con sua quadra, lanze i 50 . Pompian, con sua quadra, lanze 110 / per la Mairano, con sua quadra, lanze 110 ) retroguarda Orzi vecchii, lanze 30 ] Palazolo, con sua quadra, lanze 150. Ilovado, è infectato, e parte di sue terre che sono sane di sua quadra pono alozar lanze 150. Travaiado, é infectato, con sua quadra. Qual compartite sono stà facte per il conte di Poli-castro maestro generale di lo exercito, a di 3 Novembrio 1512 a Torbole, in loco de’ monaci di San Faustino. Da poi disnar, fo Colegio di savii e di la Signoria, per aldir certa diferentia tra sier Santo Moro el dolor e fradeli, con sier Domenego Pixani e i Nani, intervenendo possession. Parlò Marin Querini per i Mori et Venerio per li altri; steteno fin sera et nulla fu concluso nè terminato; poi introno in la materia dii contrabando di Ferigo Grimaldo per li danni ha da prestar. Di Ragusi, fo letere di 16 Octubrio, dii Gondola. Come hanno lettere di soi oratori di Angoli, e per uno messo a posta mandato, qual in zorni 10 vene a Constantinopoli, e de lì, in zorni 9, vene con le-letere di 2 Octubrio. Come il Signor Turcho è andato in Angoli con 150 milia persone contra Achmat so fradello signor de Amasia, qual era con 50 milia persone, e zonto, molti di quelli di Achmat, vene dal Signor Turcho, e vedendo questo Achmat, con 4 fra-delli et soi fìoli era andato verso la Mecha. Unde el Signor ritornava con vitoria, havia mandato a dir a Constanlinopoli facesseno la sua armata, e voi far 50 palandarie e fa taiar legname a furia; e altre parlicu-larità ut in litteris. È da saper, l’orator di Ragusi fo in Colegio, e disse aver letere di soi signori di queste nove, e come il Signor Turcho mandò li soi oratori di Angoli in Bursa e havia cressuto el tributo di Ragusei da 3 a 5, e voi dominar Ragusi, e fa potentissima armata di 200 galie soli], Ira le qual 40 bastarde. Fa tajar legnami a furia, et è 4000 homeni che lavora la sua armada e fa galie nove, etc. A dì 10, la matina in Colegio. L’orator yspano 184 vene jusla il solito. Di campo, fo letere di proveditori zenerali, date al Dezanzan, a dì 8, hore 3 di note. Nulla da conto. Dimandano danari da pagar le zenle. El campo spagnol e el viceré da Gedi si lieva, e vanno verso Ojo etc. Item, il governador nostro Zuan Paulo Bajon voi licentia di partirsi, et manda do soi homini qui a la Signoria a richiederla. Di Chioza, di sier Andrea Contarmi capitano di Po. Come è zonto lì, stato con l’armata fino a Ravena et quelli porti di Po; non ha trovato niuno; justa i mandati, è tornato con 1’ armata a Chioza. Da pni disnar, fo Conseio di X con la zonla. Di Roma, vene letere di V orator nostro sier