573 MDXiri, FEBBRAIO. 574 dini i quali voleano amazar il magnifico Juliano, Lo-rcnzino e domino Julio quando el Cardinal fusse andato fuori di Fiorenza : c se dize, ne sono ancora più di 12, che non è sta presi : hanno mandato a li passi per averli; si judicha, questi presi, tutti saranno impi-chati. Scrive, li par il magnifico Juliano sia signor di Fiorenza ; sempre la sua anticamera e la camera è piena di cittadini, e cussi la camera dii Cardinal : e quello voleno, fano. F.l magnifico ogni malina va a palazo, e à driedo sempre da 100 citadini. Eri, poi 321 disnar, andò da li 8 di la Balia per questo caso, et subito fono retenuti alcuni, e non pasono 4 bore di note che fono retenuti al numero di 12. Scrive, bisogna stagino reguardosi, perché li potriano intravenir qualche disordine, e bisognerebbe havesseno più cura a le loro persone. Dice, Bernardo di Bibiena si aspeta li, vien da Milano. Tuta questa note non è stato fato altro che venir citadini dal magnifico Juliano, e questa matina hanno fato far un bando, che tutti quelli che hanno arme in casa le debino dar a li signori ; siehè le torano tutte da amici c nemici, e poi le da-rano a chi loro vorano. Molli parenti di retenuti è stati questa matina dal reverendissimo, e Juliano, a dirli, se hanno faliti, che li debano punir. Sempre in caxa di Medici sono in le sale da 100 citadini, chi dal Cardinal e chi da Juliano. El Zini è di li primi di la terra, eie. Copia di una letera dii magnifico Juliano di Medici, drizata a Piero di Bibiena in Ve- necia. Carissime domine Petre, salutem. Questa è per significarvi come, per gratia di Dio, essendomi pervenuto a notitia una certa praticha di alcuni maligni citadini, che haveano di far violentia a me et a qualche cosa nostra, heri dal magistrato de magnifici signori odo furon presi, e capi e quasi tutti li altri sospecti, et per ancora non si è ritraclo se non una mala intentione con poco ordine, senza fondamento o coda, et senza pericolo de lo Sfato, quando fusse ben loro reuscilo el disegno, che ha-veamo pensato fussi in su la morte di Nostro Signor et ne la absentia del reverendissimo Legalo. Le qualità de li buomini di questa intelligentia sono, benché nobili, di poco conto et men seguito; et le cose son procedute senza alteratione publica o privata, et più presto da poterne frar fructo che danno, atteso la universal unione e concorso de la cita, e maxime de’ primi parenti de’delinquenti. Procede- rassi con diligenlia di intender bene tutto, et assicurar Io stato de la citi et nostro, con la gratia de lo Altissimo, et di quello seguirà ne darò adviso. Interim, mi raccomando a la Illustrissima Signoria, et bene valete. Fiorentice, die 19 Februarii 1513. JULIANUS DE MEDICIS. A tergo: Spcctabili domino Petro de Bibiena. Venetiis. Nicolò Valori. Agostino Capponi. Pietro Paolo Boscholi. Giovanni Folcili. Lodovico de Nobili. Francesco Serragli. Nicolò de missier Bernardo Machiavelli. Andrea Marsuppini. Piero Orlandini. Daniele Strozi. Cechotto Tosinghi. El prete de’ Martini. Sumario di una letera di Londra, data a dì 23 322n Zener 1513, scrita per uno è con V orator nostro veneto, mandata di qui a sier Francesco Gradenigo qu. sier Nicolò zenero di dito orator, ricevuta a dì.. Fevrer 1513. Avisa come in quel paese de Ingalterra le caxe sono tulle di legname, le camere, i porlegi; di sopra del suolo se mete una cerla erba, la qual se chiama ussì, a modo di graxiole, che nasse sopra le acque, e in cao di 8 over 10 zorni se mete de frescha sopra l’altra ; i qual ussì costa un marzclo e più e inanello secondo sono le caxe grande. De lì, le done va al marchà s’il bisogna comprar cosa alcuna per caxa ; si le sono zentildone, le manda do servitori avanti, et loro ge va drio e non mena altre massare. I vestimenti d’esse è una vestura su la camisa de panno fodrala di dossi o di conii o de qualche altra pelle; de sopra de la vestura, una vesta, con la eoa longa fodrada de qualche zentil pelle. Le zentildonne porta la coda di la vesta sotto il brazo, e le populare se la porta pichada a la schena con una asola, cussi daj vanti et cussi dai ladi. Le manege di le veste slrete 1 ) La carta 321" è bianca.