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MDXII, SETTEMBRE.
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    Erano zonli li danari, zoé li ducati 6000 e aten-deano aver quelli spagnoli di Manina jusla la licentia auta a impir certe compagnie, per aver li 10 mila fanti, et instavano aver danari.
   È da saper, sier Marco Antonio Sanudo savio ai ordeni, ritornato di campo, partì a dì 26, eri sera zonse et ozi fo in Colegio.
   ])> Roma, vene, lettere, V ultime di 28, di sier Francesco Foscari el cavalier, orator nostro. Prima, come il marchexe di la Padula era sta amalato, lì a Roma, è partito e andato in campo di spagnoli, capitano de le fantarie. Item, è avisi dito campo era a Rarbarino mia 18 di Fiorenza, e fiorentini si fortificavano. El Papa ancora non Ita voluto dar licentia al signor Prospero Colona passi. Item, è sia in concistoro expedila la scomunicha al re di Franza : che in termine ut in bulla debbi aver rimosso lo scisma e conciliabuli aliter resti excomunicato, et questa bolla bollala in piombo dicono valer tanto come se la fusse puhlicata, e forsi il Papa la farà c ti ani publicar.
   Scrive, il ducha di Ferara, che partì con le do caravele, era ritornato a Pescara. Item, come il Cardinal Soderini avia auto audienlia dal Papa dicendo è mal che spagnoli habino piè in quel stato di Fiorenza, ed habino tanti danari quanti li hanno promesso ; il Papa li ha risposto la cossa è stà terminata per la Liga e lui non è solo ; poi a dito a l’o-rator nostro, non li piaceria che Medici intrasse in Fiorenza col favor di spagnoli, e che i havesseno tanti denari, perchè Medici li hanno promesso ducati 50 mila.
   Item, di Spagna nulla è di novo, e il Cardinal de Ingalterra ha dito al Papa che il suo re paga la mità di le zente di Spagna, è di là; sichè il re di Spagna voi far la spexa a spexe d’altri.
    Item, scrive che si fazi intender a li prelati, è in questa terra, debano andar a Roma al Concilio si seguirà questo novembrio.
    Et fo per la Signoria mandato al patriarca e altri vescovi, è in questa terra, e l’abate di Borgognoni sopra tutto, che si metino in bordine ad andar a Roma, etc.
   Di Crema, fo letto una lettera di Dome-nigo de Malo vicecolateral, la quale è drizata a li proveditori venerali. Come lì è cavali lizieri 300, homcni d’ arme 200 et fanli 2000, zoè 1300 e più usadi, il resto venuti da Bergamo, etc.
   Di Zuan Jacomo Caroldo secretano nostro, date a Vegevene, a di 29. Dii zonzer lì, e coloquii auti col Cardinal et datoli le lettere di cam-
bio di denari etc. Il qual Cardinal voria far intelli-gentia con la Signoria nostra e il stato di Milan, perchè l’imperador ed il.re di Spagna voi meter il ducha Carlo pel stato di Milan Item, rasonandode recuperar il stalo nostro, disse il Cardinal ben la Signoria voi Cremona per uno breve dii Papa: ridendo e dicendo l’è pur dii sialo di Milan. Item, colo-quii auti di la dieta fata de sguizari a Bada, qual dimandano queste cosse al stato di Milan : ducati 150 mila a San Martin et ducati 40 mila a San Mi-chiel, et voleno Lugan, Lucarno e Domodossola per loro cantoni, et che il stato di Milan si obliga darli in loro aiuto compagnie 2, cadauna homeni d’arme 500, e sguizari se offerisse venir aiutar il stato di Milan compagnie 2, essendo pagati li sguizari a ducali 4 '/s al mexe per homo, e li prometeno dar al stato di Milan Aste col 'erritorio, ed hanno electi 12 oratori al Cardinal predicto per conzar queste cosse, e rimessa una altra dieta o a Lucerna o a Zurich. F.1 qual Cardinal dia andar a Milan a questo effecto. Li sguizari, da zercha 3000, sono a Novara e lì stanno a custodir. Item, il Cardinal ha dito non poter dar sguizari al Papa per la impresa di Ferara. Item, come Milan promele dar a sguizari li ducati 150 mila in li tre anni come i voleno e li ducati 40 mila a l’anno, ma voleno un anno scapolo, et di lochi non li hanno risposto nulla. Item, sguizari voleno uno capitolo da’ milanesi che non venendo Maximilian Sforza a Milan in certo termine, loro sguizari possi elezer uno ducha di Milan cui a loro piacerà, pur che sia di la caxa Sforzesca.
   Di Roma, vidi lettere particular, di 28. Come il Cardinal Soderino fiorentino con 6 cardinali andono dal Papa a far volesse aiutar Fiorenza con-tra Medici, nulla potè otenir: pur il Papa fa quello poi contra Spagna, questo perchè voi cazarla de Italia e far re di Napoli il Cardinal di Ragona, el qual è andato a Napoli sento corozarsi col Papa per caxon dii ducha di Ferrara suo nepote. Si dice il Papa voi far cardinali assai per danari, et do veneti questo setembre. In concistorio il Papa ha dato il vescoado di Salucia al prior di Roma per la renoncia del fra-delo mazor, è stà fato prior di Roma, che è men di senno. Item come il Papa voi privar dii vescovado il vescovo Colona.
    Di Milano, fo uno aviso. Come di Franza il 3* Re, che era a Paris, liavia fato retenir monsignor de la Peliza e il generai di Normandia per non haver seguito la vitoria quando rupeno spagnoli, e dover far lì a Paris un parlamento per le cosse de Italia. Item, che missier Zuan Jacomo Triulzi havia di-