401 MDXIIj DICEMBRE. 402 Questi fo electi di la zonta al Conspjo di X sopra presonieri. Sier Bortolo Minio, fo podestà a Padoa, qu. sier Marco. Sier Andrea Corner, fo consier, qu. sier Marco. Sier Marco da Molili, fo consier, qu. sier Polo. Sier Bastian Morexini, fo consier, qu. sier Carlo. Sier Zorzi Emo, fo savio dii Consejo, qu. sier Zuan el cavalier. Sier Zacaria Cabriel, fo governador, qu. sier Jacomo. Sier Marco Zorzi, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Bertuzi. Sier Piero Nani, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Jacomo, Sier Jacomo Badoer, fo consier in Cipri, qu. sier Se-bastian cavalier. Sier Alvise Malipiero, è di la zonta, qu. sier Stefano proveditor. A dì 15 la malina. Desiderandosi saper di do nave erano sora porto, una nuova di sier Luca Lore-dan e compagni qual andava in Levante vuoda a cargar, et un’ altra, che per la fortuna sti zorni la scorse, non si sape dove è, fo dito esser stà vista sora Ravena senza arboro la nuova; e poi vene uno altro, disse averla visto a velizar salva e andar al suo viazo. Quello sarà scriverò. Vene l’orator yspano in Colegio con P orator dii Curzense, con li Cai di X, et tra le altre cosse disse a dì 16 doveva zonzer il Curzense in campo dii viceré, che è a Sonzin. Vene, a li Cai di X, uno di Pranza, qual è venuto per giazo da Liza Fusina parte, e poi con barca di pescaori. Questo è uno Troylo solito esser operado per il Consejo di X, qual fo il secondo che fo spazà in Franza a Bies con letere a sier Andrea Griti, 226* partì de qui a dì.... de novembrio, et è stato, ha portato la risposta in zifra di man di dito sier Andrea Griti, parli a dì primo da Bles. E subito zonto, li Cai di X sier Hironimo Contarmi, sier Hironimo Querini et sier Zorzi Pixani dotor et cavalier an-dono in Colegio, e fono mandati tuli fuora, et vene ditto Troylo dentro, et examinato dal Principe pieno Colegio, poi fono lete le letere. Si dice è bone, nescio quid ; unum est fo ordinato far Consejo di X, et quelli di Colegio erano di bona voia. Da poi disnar adunca, fo Consejo di X con la zonta di Stato, Colegio et procuratori, et sleteno fino hore ... et terminono aprir al Pregadi le pratiche con Franza. A dì 16 la malina, nulla fo da conto. Tutti par- l Diarii di M. Sanuto. — Tom. XV. lava di questo messo venuto di Franza, desiderando universalmente di far liga con Franza, perchè con il Papa nè Spagna si vede non vanno realmente, et hanno fato la liga contra de imi. Da poi disnar fo Pregadi, tamen non vi fo do primarii, sier Zorzi Corner procurator e sier Zorzi Emo, quali erano in caxa con gote. Et redut, fo leto le infrascripte letere, e questo è il sumario : Dii Caroldo, da Milan. Come è zonto lì col cardinal Sedunense, partito dal Dúchelo in poco amor, el qual Dúchelo si governa a volontà di spagnoli. E quel Zuan Cola è a Cremona aspetando il Curzense. Item, dito cardinal voleva andar a Vege-vene ; e altri coloqui auti insieme. Dii Guidoto, secretano nostro apresso il viceré, di Berciamo. Come è venuto lì, partito da Sonzin dove è il viceré, per confortar quel provedi* tor et ciladini, dicendo, si se darà vituarie a spagnoli non sarà altro : e che si leverano le zente dii Bergamasco e passeranno in Geradada. Item, aspetano il Curzense in campo ; e altre particularità. Etiam fo lette quelle letere ch’el viceré ha dito non si consignará Brexa a 1’ Imperador si ben il Papa li scrive, senza hordine dii suo Re. Di Bergamo, dii proveditor Mosto, più le* tere. 11 sumario dirò di soto. • Di Mantoa, di Fatilo Agustini, zanze, nula da conto. Di campo, da Ronchi, dii proveditor Capello, più letere. Et come ha leto il governador la letera di la Signoria persuadendolo el resti, e scrive molte parole dite, dolendosi esser stà mal tractato, et altri, zoè il capitano di le fantarie, è stà honora-to etc. Et che tamen per 14 zorni ancora restava a veder la venuta del Curzense, e poi ritornerà a do* mandar licentia. Di Salò, di sier Daniel Dandolo proveditor, 227 di 11. Come spagnoli hanno ruinato quella Riviera et hanno mandato comandamenti novi si debi man* dar ancora vituarie per zorni cinque, e hanno comandato cara 500 per spojar dita Riviera e levarsi, e voleno condur via li vini, leti e luto quello po-trano. Scrive è circondato Salò da spagnoli et ale-mani da ogni banda ; sichè sta con gran spavento quelli de lì per esser minazati di sachizarli e farli presom. Pur esso proveditor con quelli balestrieri è lì, fanno ogni provisión debita e stanno oculati. Fo Consejo di X con la zonta un poco, perchè vene uno altro messo di Franza, venuto per la via Ferara e poi Padoa, con letere di sier Andrea Griti, di tuta la pratica, etc. 2G