•203 MDXII, OTTOBRE. 204 bono adatamento con il signor Soldan, c la nation nostra è ceduta in bona gratia de la sua signoria. Parlino da Bulaclio a dì 4, perché li conveneno deferir do ¡corni per esser sta occupato sier Piero Zen per le cosse apartenente al suo cotimo di Damasco, e si convene aspetarlo per non lassarlo a driedo. Et veneno in Damiata, et a dì 9 montono in galia, dove hanno auto continuamente provenze o bonnze, sichè de necessità hanno convenuto far la volta de Cypro e Bafo; poi é stato a Rodi per necessità di vituarie, maxime de aqua, e questa matina a dì 4 è zonti lì in Candia con tanta faticha, maxime che dal capo da questa ixola a la terra hanno stenta 8 zorni, sempre venti contrarii, elio è stato rossa terribele, o al zon-zer, hanno trovato una frota de navilii cargi de vini per Venexia. E scrivo, convien restar l’orator de lì per necessità da 8 in 10 zorni per far conzar la galia, quale fa tanta aqua che talora li havea fato paura, causato da la continua agitatione che l’ha auto su la spiaza de Damiata, poi per e.l fiume del Nilo a la bocha per el crcsser do le aque ha menato tanti bi-suoli che hanno sbusato el fondo de la galia, et zà ozi è sta descargà la galia, la qual dice il comito la mol-tiplichà tanta aqua che i non la può venzer. Questo rczimento, a instanzia di l’orator, ha ordinato a tutta la maistranzn di questa terra che alendino a questo servizio; spera presto potrano continuar el viazo; dice l’orator è mollo solicito a far vollizar conio l'ano le nave. E alozali in casa di sier Ilironimo Corner di sier Zorzi el cavalier procurator, e lo lauda assai ; à soa mojer zenlil che più non se potria desiderar, à una puta, et é grossa in 4 rnexi. Scrive, l’orator sta bene e ben li ha comportato el viazo. Item, ha ricevuto letere nostre, che é di 12 Luio, e inteso la re-cuperation dii Stado e cazar francesi de Italia; cossa miracolosa. Hor avisa il successo dii Cajaro, e come scrisse, fo promosse per il signor Soldan tre difli-cultà : la prima, la materia dii Soffi, la qual fo risolta con el meter sier Piero Zen in chadene per condurlo a Venexia; et la seconda, dei tributi di Cypro, elio l’era 114* stà inganà di ultimi sie tributi che se li dà ogni anno ducali 8000 di robe per dita valuta, e clic hanno valsola mità, e noi recever hanno fato recevesseno per parte dii tributo e non per resto, come solevano far avanti i ditti sei, perchè prima erano robe a suiicien-tia, secondo la forma di capitoli. Di questo, il Soldan contenta sia rimesso a la Signoria, acciò la possi saper daisoi ministri chi liacomesso tal inconveniente, e farne quelle provisiou rizercha lajustitia, e dete peze 5 di dili zambeloli di Cypro, acciò a Venccia si vedano se sono de la valuta che senio obligati darli per le mostre e sazi fati per li capitoli. La terza di-ficultàj che è stata di qualche travagio e longeza ad assetarla, non su la qualità di l’acordo ma su la quantità dii danaro, videlicet le cosse di Alexandria, che el Soldan si havea messo al forte de dir eli’ el non voleva cl^el fusse fato menor existimation de la sua signoria de quello che si feva al tempo del Soldan Charti bei, che la nation nostra soleva tuor in Alexandria piper sporte 210 per cotimo, et a quei tempi el valeva da ducati 80 in zoso la sporta, e hora el vuol dar le 210 sporte ogni muda a quel corcva al prexio de Diu. A questa difficultà, l’ambasador, i consoli o tuli nostri merchadanti forno de opinion per niente non alterar el capitolo anticho in tal materia, de non tuor le sporte 210 salvo che al prexio do ducati 80 la sporta ; c non volendo el Soldan darlo a dito predo, tuor el danno ogni muda e far, uno presente ai dachieri del Soldan. Fo messo la praticha di bordine dii Soldan nel suo coza et nadarges, che venisse a caxa de l’ambassador et asetar tal diferen-tia. Foli ofcrlo, per tre mudo proxime, non volendo dar il piper a la nation ut supra, come era consueto, li sia donato per el colimo al dachieri dii signor Soldan ducati 2000, con questo niun merchadanto nostro possi esser astreto, né da coza né da niun altro, di tuor piper nè a barato nè a contadi. Ma a questo don non li dete orecchie; domandavano ducati 10 milia a l’anno, e si stelo un mexe e mezo su le disputation, nè si ha lassato trato a far, dicendoli assaissimo et efìcaze raxon, e che il ben dii Soldan era far bon cuor a’ nostri merchadanti, perchè la merchadantia ha bisogno di esser acharezata per far facende assai, ma chi voi tirar tanto la corda che i merchadanti non possano star, l’è un redur le pur assà facende in pochissime, e che in questo consiste l’utilità dii Soldan; ma non valse mai raxon, perchè loro diceano : « Che bisogna star a disputar? el signor Soldan voi cussi. Se volete pra-licliar nel suo paexe, tolete e! piper a! prexio che coroni anno per anno, o dateli per anno una honori-fìcentia honesta. Et il consolo di Alexandria e tulli li merchadanti reputano pericolosa praticha di farla andar a la longa, digando li garbugi di mori erano a 115 condizion dii luogo apizato in una caxa che chi lo slua presto ha pocho danno, e chi sta a meter tempo so accendeva talmente che si Iacea intolerabile, sichè la se ultimasse el meglio se poteva, et di tanto garbujo la cossa era reduta in pocho, e che questo capitolo era grande nostro beneficio a l’incontro dii danno pagavano al dachieri la nostra nation, elio niun sia astreto a tuor piper. Ilor partono insieme e disseno