15 MDXIT, SETTEMBRE. 16 glesi erano relrali di Bajona, et li era a l’incontro in campo di Franza lanze 3000, e che è vero spagnoli haveano auto Pampalona in Navara ed erano a certo passo, e si teniva sariano a la zornata, et come alcune nave di Franza ed englesi erano state a le man et combatendo andate a fondi ; ed altri avisi ut patet. Et come il Cardinal disse al secretano « Vedete, havemo za li capitoli fati con Franza ; per non romper fede non havemo voluto acetarli », sichè la Signoria non faria ben acordarsi con Franza ma con l’Imperador. El secretano rispose: « La Signoria non faria mai cossa contra la Liga, e queste erano zanze di francesi che si ajutavano con queste parole, e dite da mantoani nemici etc. » Dii dito, da Milan, di 2. Di l’intrar dii prefato Cardinal cum gran triumpho in Milan, e scrive il modo, e milanesi li. hanno fato grande honor, et mandatoli conira uno carro triumphal con bandiere e arme di la Liga, zoè Papa, lmperador, Spagna e Ingaltera e non di la Signoria nostra, et che il Cardinal l’havia fato tirar via de dito caro il stendardo di San Marcho, et ha con lui sguizari 2000, et è alozato in Corte vechia, e con grandissimo honore introe. 6 Item, coloquii auti con uno domino.....Visconte che è di primi di Milan, qual li disse è necessario questo stado de Milan fazi intelligentia con l’lmperador et la Signoria, et a questo modo si conserverano, altramente le cosse anderiano mal e si aria garbuio di Franza; dicendo è ben honeslo la Signoria habi Brexa, Bergamo e Crema ma non Cremona nè Geradada per niun modo : e di Verona si potria conzar con danari con 1’ Imperator etc. Item, scrive dito Cardinal è venuto in Milan con 2000 sguizari per acordar li capitoli voleno sguizari da Milan, etiam sarano d’acordo, e dei tre lochi dimandano, la conzerano. Di campo, di proveditori mierali, date soto Brexa, a dì 2, hore 3 di note. Come aspetano la resolution di Crema, hanno mandato Alvixe di Piero secretano a Milan dal vescovo di Lodi jtixta i mandati etc. Item, ha aviso che li sguizari venuti verso Crema si hanno tirati a la volta di Trezo per aver quel loco, perchè quel castelan francese, è dentro, li fa danni sin su le porte di Milan. Item, scriveno come l’artellarie non è mosse e trazeno a la terra tuttavia ; e altre parlicularità non da conto, e aspetano li danari. Di sier Andrea Zivran proveditor, date a Crema, a dì 2, hore 12, drisate a la Signoria nostra. Come quelli sguizari erano passadi Ada da 400 ed erano tutti numero 2000, e andavano a la volta di Trezo per tuor alozamento. Di Bergamo, di sier Bartolomeo da Mosto, di primo. Come ha inteso il Cardinal si aspetava a Milan, à mandato exploratori ; et altre particolarità di quelle cosse de lì, utpatet in litteris. Et vidi lettere di sier Vetor Lippomano, di hore 22, a dì primo. Come l’era sta preso uno chiamato el Calabrese bergamasco con 24 compagni, el qual al tempo de’ francesi à fato tanto danno che 1’ era una pietà, sachizato ed amazato assa’ persone, questo stava in Val Brembana, e conduto lì a Bergamo, a hore 23 el proveditor lo fece apichar, et ha fato grandissimo piazer a tutta la terra. Di Mantoa, fo lettere di Paulo Augustini, di 2 hore. Come per avanti scrisse di quel messo che veqe lì e a bocha disse Medici erano entrati in Fiorenza, hora aferma certo, Medici, zuoba, fo a dì 28, erano entrati in Fiorenza. Fono lete le lettere di Candia di là avosto, 6 * di retori, con li avisi auti di Alexandria, de dì.. . augno di Stefano Mora. Zercha le cosse dii Cajaro, over uno aviso auto da Nichosia di le cosse di Constantinopoli, sicome di soto scriverò più difuso. El qual aviso par si habbi per via di Rodi di. . . luio. Come il Signor turco è stato a le man con Achmat suo fratello, qual è ritrato a certo passo verso i monti, et à mandato uno suo fìol al Sophì per socorso; et altre parlicularità ut in litteris. Di sier Nicolò Michiel proveditor ai TJrsi Nuovi, vidi lettere di 2. Come eri, a hore 20, li vene nova che ’1 rimase morto, che per una stafeta dii signor capitano di le fanterie intese sguizari esser zonti a Lodi, e il Cardinal el zorno precedente in Milano con animo di venir a la volta di Crema, con in-telligentia che haveano dentro con Benedetto Crivello e tuorla a nome de’ Sforzeschi e malmenar le nostre zente. Poi a hore 22 vene un’ altra stafeta con li capitoli pratica dito capitano col sopradito Benedetto Crivello che li voi dar la terra, tamen a conditione che 1’ habbi ducati 1000 de inlrada, una bona caxa de rebelli in Padoa, ducati 800 de intrada in Brexana e Bergamascha, do beneficii per uno suo nepote et ducati 7000 d’ oro et 400 fanti de con-duta in tempo di guerra. Et cussi questa note passata li proveditori sotoscrisseno et arivò a Crema a hore 9 e mezza. Tamen sin hora niente è successo. Scrive aver in campo di Crema do soi servitori, uno de li qual è zonto adesso, che è hore do, con lettere del signor capitano e dii proveditor Zivran, i quali