199 MDXXVHI, LUGLIO. 200 per do mexi con queli de Taranto per poter raco-glier le biave, con eondilion se in questo tnezo se bavera Napoli che etiam Taranto si renda a la liga. Et con qneli sono a Monopoli si sta su scaramuze, et queli di castelli de Brandizo trameno di et nocle a la terra, et nostri a loro di casteli. Di Trave, di sier Vetor Soramo proveditor etiam fo Intiere, di.......... 152 1528. Die primo Julii. in Iìogatis. Ser Andreas Foscarenus, Ser Nicolaus Trivixanus, Ser Dominicus Contarenus, Ser Franciscus Donains, eques, Consiliarii. Ser Petrus Priolus, Caput de Quadraginta, loco Consiliari. Ser Bernardinus lustinianus, Ser lacobus Boldù, Capita de Quadraginta. Ser Tiominicus Trivisanus eques, prò-curator, Ser Marcus Dandulus doctor, eques, Ser Hironimus Pisaurus, Ser Léonardus Emus, Sapientes Coi^ilii. Ser Andreas Mocenicus doctor, Ser Lacobus Antonius Anrius, Ser Marcus Antonius Grimanus, Ser Barthoìomeus Zane, Ser Franciscus Venerius, Sapientes tcrrae firmae. Ricercando la qualità di le cose che al presente occoreno de grande importantia, che ’I se continua la election di Savii del Conscio di Zonta ; L’anderà parte, che per auctorilà di questo Conseio sia deliberato che per scurtinio di questo Conseio se debeno elczor tre Savii del Conscio ili Zonta, et possi esser tolto cadauno de ogni qualità non obstante qualunque contumalia, parentela od altro, cum tutti li modi etcondition contenute in la parte presa nel Mazor Conseio a dì 2 Aprii 1525, et le parte sono in contrario sieno suspese per questa volta tantum, nè possino refular quelli che remanirano sotto la pena et streture che se contien in le leze sopra ciò disponente, ma siano tenuti in-trar subito da poi elecli, el star fino per tutto Sep-tembrio proxirno. Et non se intenda valer la presente parie se etiam la non sarà presa nel diilo nostro Maior Conseio. De parie 75 De non 76 Non sincere 3 Iterum De parte 62 f De non 96 Non sincere 2 In questo zorno, poi disnar, la Quarantia Crimi- 153') nal si reduse per expedir sier Alvise Minio di sier Lorenzo incolpado haver morto sier Antonio Bon-dimier di sier Andrea, per il che fu preso relenirlo a di 4 Mazo, et si apresentò è in la preson Truna. Et per esser il numero di 3 Consieri, vene a sentar sier Hironimo Barbarigo Consier di sopra. Fo intro-duto il caso per sier Michiei Trivixan avogador a cui ha lochi il Collegio, el principiato a lezer parto del processo, et non si potè compir perché sier Zuan Miani, sier Daniel Renier Consieri fo fatti di Zonta del Conseio di X et con el Barbarigo Consier si levono et mirò in Conseio di X. A dì 5, Domenega. La matina, prima beri non fo alcun di pesle in la terra, et di altro mal mor- ii da 36. Da Constant in opoìi, di sier Piero Zen vi-cehaylo, di 4 et 6 Zugno. Come era zonta la nave Nana de lì a salvamento, ltem, li oratori di I’ ar-chiduca re di Boemia haveano haulo l’audientia da li bassi et dal Signor ; li quali richieseno la paxe. Li è slà risposto, lassando il regno di Hongaria al Vayvoda, non molestando il re di Poiana, il Signor farla paxe, et facendo che l’Imperator suo fralelo facesse paxe con il re di Franza el con la Signoria di Venetia. Li quali oratori haveano richiesto trieva per 6 mexi, et non ge era sta concessa, et volendo almcn per 3 mexi, neanche per questo tempo havea voluto compiacerli, imo scrito a li sanzachi aiuti il Vayvoda eie. Da Crema, del Podestà et capitanio, di 2, 153* hore 18, per lettere del signor Benefo Salerno il) La oarta 152* è bianca.