327 MDXXVW, AGOSTO. 328 251 »spelar li svizari poiché ha inteso inimici essere levali da Lodi, et voi danari ; il qual Orator li darà altri ducali 10 milia. Ha mandato a preparar vic-tuario per venir in Alexandria. Item, Andrea Rosso seeretario scrive et suplica li sia dato licentia di repatriar, perchè el suo star è con spesa et senza utile de la Signoria nostra ; perchè P orator Contarmi suplisse benissimo. Di la terra beri di peste numero 10, et di altro mal numero 30. Se intese esser morto sier Marco Michiel qu. sier Polo caslelan per gratin de Marostega, concessa a soi progenitori, et havia ducali .... al mexe. Non è più niuq de loro, sichè dilla gratia et con-cession vacha. Etiam è morto Hironimo Padavin castellali a la Zefalonia electo per . . . . qual ha ducali .... al mexe. In tulle do quesle si potrà far castellani nobeli. Et in questa maltina, in Quarantia criminal con la Civil veehia redole a requisition de Avogadori exlraordinarii, fo introdutto per sier Marchiò Michiel avogador exlraor.linario cerla parlida fata a li Provedilori sopra i officii per sier Piero Polani qu. sier Jacomo creditor a ducalo per ducalo di ducati 700, che non poi occorrer ; et non li fu risposto. A Limi. Da poi disnar fo Pregadi, el ledo le soprascrile lettere. Fo leto la lederà del re di Fianza scrila ai soi oratori ut supra. Fo letlo una lettera del Cardinal Egidio, qual è a Padoa et scrive del patriarohà di ... . ha su P ixola di Candia ducati 900 de inlrada, de i qual 300 spende in quelli papa (?) de lì, el in li odici bisogna far; 100 a la cavation del porto, 100 a la fa-brica. Vien a restar 400, et dando per la tansa 200 non vien a restar con 200 ; però suplica, hessendo povero Cardinal, come amico et bon servitor de questo Stailo li sia remesso la (ausa. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL et Savii, remeterli a pagar tal tansa ut in parte. Ballota do volle, non fu presa. L* ultima volla ave : 7 non sincere, 58 di no, et 111 de sì. Voi.....Et non fu presa. Die primo Augusti. In Eogatis. Sapientes Consilii, Sapientes terrae firmae. Essendo necessario per la importanza de le pre- sente occorrente far provisione de danari cum ogni mezo possibile ; L’anderà parte, che Zobia dì proximo che vien sia chiamato el Mazor Conseio, nel qual elezer se debba uno Procuralor a la Procurata de Citra, et possa esser electo di cadauno loco, officio et rczi-mcnto, etiam di quelli di una instessa casada cum li Procuratori de dilla Procurata, né possano esser provati quelli offeriranno meno de ducali 8000 ad impresledo senza utele alcuno ; et quello remanirà sia obligato exbursar li danari in termine de zorni 12, zoè la mità iit zorni 4 el P altra milà in altri zorni olio olirà li 4; el falla essa exbursalion, habia ad inlrar immediate. La restilulion veramente se li habbia ad far la mità de li ducati 50 milia primi di I1 una et meza per 100 deputali ad impresledo, et P altra milà de li altri ducati .50 milia di P uno et mezo per 100 senza dono alcuno. El cussi hes-sendo offerto più de li ducali 8000, se intenda medesimamente da esser fatta la restilulion la metà do li primi ducati 50 milia et P altra milà de li allri 50 milia ut supra: nè si possa la presente parlo suspemler o revocar, o in altro modo alterar per parte alcuna che fusse presa in contrario ; la qual in questo caso se intenda nulla et de niun valor. Nè se intenda presa la presente parie se la non serà posta et presa nel nostro Mazor Conseio. De parte De non Non sincere 67 11 0 Ser Dominicus Trivisanus eques, procurator, Ser Hironimus Pixaurus, Sapientes Consilii. Vuoleno la parie bora lecla, con dechiaralion che dove dice clic non possano esser provali quelli che offeriranno meno de ducati 8000, si dica che non possino esser provati quelli oferiranno meno di ducati 10 milia. De parte 94 Die 2 Augusti. In Maiori Consilio. Ser Nicoìaus Trivisanus, Ser Dominicus Contarenus, Ser Franciscus Donatus eques, Ser Hironimus Barbadicus, Consiliarii.