391 MDXXV1U, AGOSTO. 392 di 18. Come li nostri dieno passar Oio et alozar a Romanengo, solicitali da monsignor di San Polo. Do li inimici, per uno che parti terzo zorno da Milano, referisse che il Leva non havea più di 6000 fanti lanzinech et spagnuoli ; de italiani non se dice altro; et che era a Marignano, et diceva voler far giornata ; ma non si crede per haver de la sua zente molti amalati. Et che in Milan non era vino per 15 zorni, ma biave per tre mesi; et che li poteva esser da 20 rnilia anime dentro. Et che Pavia era senza provision alcuna di viver et di zente ; però ognuno iudica che Pabandoncrano. Del ditto, di 19. Come liozi col nome di Dio cl nostro exercito passano Oio et vanno alozar a Romanengo dove erano alozati li francesi ; i quali francesi questa malina sono levati de li et vanno a una abatia lontan da Lodi zerea inilia A ; et dimane li nostri andarono ancor loro al ditto alozamenlo et li se coniongorano con dicti francesi; et Venerea dì 20, over Sabado passarono Adda uniti tutti doi li exerciti. Nolo. Li nostri sóno 8000 fanti, 700 lanze et 1800 cavalli lizieri. A di 21. La matina vene in Collegio . . . Dapoi veneno li do oratori di Pranza et quel Ihesorier, qual preciede li altri, chiamato monsignor di ... . solicitando si mandi li danari a Lutrech et a monsignor di San Polo per la quarta paga. Item, voleno risposta zerca Ravenna et Zervia, et di le galle 12 dimanda il suo Re. Vene l'orator di Fiorenza, et monstrò lettere di 15 di soi signori, la copia sarà qui avanti posta. Da Fiorenza, del Surian orator nostro fo lettere di 15, con avisi. Del passar di domino Fi-lippin Doria con galìe .... et poi domino Andrea Doria con galìe 2 da ... . via, et vanno verso Caleta. Scrive, Lutrech ha scritto voria questi si gnori li mandasse li danari per li 2000 fanti overo li 2000 fanti ; et etiam monsignor di Sjan Polo li voria lui ; unde hanno mandato Lorenzo Martelli al ditto San Polo per saper s’il vuol li mandino a Lutrech. Sono lettere di sotto Napoli di 6; il procurator Pexaro slava male. Vene I’ orator di Mantoa, qual non si contenta dì la trata datali per A mesi di far venir fermenti di Alemagna et passar per il veronese ; 4 voria per più tempo. F.l Serenissimo li disse bisogna perlón-garla con cl Conscio di X, et si conzeria ditto tempo. La terra heri 8 di peste, et 21 di altro mal. In questa matina posto il corpo di domino Baldo Antonio Falcutio dotor et cavalier di Augu-bio, orator del duca di Urbin Capitanio zeneral nostro, morto, in chiesia di Santo Anzolo vestido di veludo negro con li spironi a li piedi et A libri, fu fato le exequie a spexe di la Signoria nostra per P oficio di le Raxon vechie in chiesia di San Stefano. Vi fu il capiioio di la contrà, le 9Congregalion di preti, li do capitoli Castello et San Marco et la Scuola di S. Marco, a la qual fo dato 50 dopìeri, et 50 messe la Scuola. Et compilo l’officio, fu posto in una cassa in deposito coperta di ....... et posta in S. Stefano. Dapoi disnar fo Pregadi. Et vene lettere di Crema, di sier Thomà Moro proveditor zeneral, di 19, bore 3. Come li nostri quella malina passono Oio et alozati a Romanengo. Lui è venuto a Crema per far cargar certe arlellarie et munition sopra li carri ; etiam le burcbiele per butarle su 296* Adda et passar con francesi Adda. Sollcita danari per pagar le zente, hessendo il tempo del quartiron di le zente d’ arine «t cavalli lizieri eie. Nolo. Sier Hironimo da Canal proveditor di cavalli lizieri, con febre, si ha fatto portar a Brexa per medicarsi. Di sier Luca Loredan podestà cl capitanio di Crema, di 19, fo lettere in consonantia. Di provision fa per lo exercito eie. Da Sonzin, di sier Gabriel Venier orator, di 19. Come è lì col signor duca di Milan, et ha visto passar le nostre zente, qual lauda summa-menle. Fu poslo, per i Consieri, Cai di XL et Savii, atenlo la suplicalion di dona Lugrezia Trivixan relieta sier Zacaria bora lecla, di esser slà preso eror di una possession posta in suo nome, et etiam in nome del qu. suo marito ; pertanto sia comesso a li X Savii sora le decime debbi aldirla, havendo autorità di trazer et reformar la sua tansa per tal eror fato. 155, 6, 9. Fu posto, per li Savii, una lettera a l'Oralor nostro in Franza in risposta di soe, laudando Sua Maestà a far valide provision per mar, maxime ha-vendosi fallo Andrea Doria imperiai ; et quanto aspela a le 12 galìe, senio contenti servir Soa Maestà di 12 corpi di galie sotil etc. Fu posto, per li Savii, dar la guarda a sier Zuan Viluri va Proveditor in campo con Lutrech di 12 a ducati A per uno et ducali 10 per il contestabile, che sumnia ducali 58. Itcm, a uno medico