65 MDXXVIII, GIUGNO. 6G i gnerà in Italia vadagnerà la guerra, però per 4 mexi è contento exborsar durali 35 milia al mexe per pagar la parie soa di le z lite. De Anglia, di sier Marco Antonio Venier el dotor, orator, da Londra, di..... Da Brexa, di sier Ztian Ferro capitanio, di 9, vidi lettere. Scrive, li topeschi se trovano a Martinengo, Gisalba el Malpaga, et Antonio da Leva ad una abatía non sa el nome, mia do lun-tan de Malpaga, el è una certa acqua de mezó tra todesebi et lui ; è con poca zente. Sono etiam a Ciliari ancora alcuni pochi todesebi. Non si sa ancora qual impresa veglino far. Se ha qualche suspition de Lodi. Da Bergamo non habbiamo fin hora del zonzer del proveditor Contarini li, el »spediamo con desiderio sue ledere per intender la quietalion de quelle zente. Di sier Domenego Disamano podestà, di 9, hore 21. El campo inimico de lanzinecb se alogiò heri sera a Gisalba et Malpaga, et hozi se li» non esser mosso. Antonio da Leva è venuto con cavalli 200 ad una abatia de là da Serial, circa miglia 2 lontano da Malpaga. Da Bergamo non linbbiaino cosa alcuna. Antonio dì Castello era in ledo con la febre, et nou stava bene; cosa mal a proposito. Domane da sera se ha posto ordine de far una cavalcata, et sarà bona se la feussirà. Come se dice porlerano con sé 4 canoni da 50, et altre minute scale etc. El li dia andar la persona del signor Capitanio General Del successo avisarò. Di sier Tomà Moro proveditor zeneral, da Caurignana, di 9, hore 17. Come erano zonti nostri exploralori, che ne referisseno Antonio da Leva esser allogialo a Vignano et Cologno con le sue gente, el il campo (di) lanzinecb a la Costa el Bagnadega el altri loci circumvicini presso Serialie et lonlan da Bergamo 5 in 6 mia a la più longa. Item, manda do ledere haute dal signar duca di Urbino, una de le qual è risposta de le sue. Quanto a li inimici, 3000 fanti et cavalli de Antonio da Leva, per quanto se ha, sono allogiati a Orgnan, et li alemani, come ho ditto, a la Costa el Bagnadega, et el forzo a Malpaga et Gerlago, et sono lontanali li spagnoli da li todesebi miglia 2 uno campo da l’altro, ita che se hanno per uniti, et scrive se dubita un giorno de qualche inconveniente, perchè vedo le zente mal disposte per non haver danari. Diman se va a Pompeia verso Brexa olirà li Orzinovi miglia 5, lonUin de qui • l Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLYIll. da mia 20 in zerca, per esser a parlamento col signor Capitanio Zeneral, et quanto se deliberar» avisarò. Copia di una lettera scritta per ditto Capitanio Zeneral al signor Governador et prò- , veditor Moro. Illustri signori come padelli honorandi. Ho ricevuto le ledere de vostre signorie de heri el hozij a le qual non responderò altramente, se non che le ringrazio summamente de li avisi che quelle mi danno, et hessendo parso a le signorie voslre tirar lì in campo le due compagnie de fanti che erano in li Orzi et che poi erano state deputale a la custodia de Crema, ornile volta che le signorie vostre vorano partir de lì con lo exercilo per andar a firmarsi in altro loco più lontano da Crema, perchè quella città non è da lassar senza custodia, le non se partiranno se prima in essa città non fìrmarano qualche pressidio. Ho ricevuta anche in questa bora un’ altra voslra pur de heri, et per quella, intra le altre cose, ho inteso le signorie voslre haver messo le barche per buttar el ponte a Sonzino dentro la terra per metterle al sicuro ; il che, benché per altre mie li havesse scritto che mi piaceva se dovesse gettar dillo ponte, nondimeno mollo più me è piaciuto 45* die ditte barche le habbiale poste al sicuro de sopra, per potersene poi valere a quello effetto quando sarà de bisogno. Nè altro per bora, se non che a le signorie voslre de continuo mi of-fero el ricomando. Da Brexa, a li 8 Zugno 1528. Sottoscritta : • Al piacer di Voslre Signorie sempre Il duca di Urbino. A (ergo: Ut ante. Copia di la secunda lettera. Illustri signori. A le ledere che ho ricevute hozi de voslre signorie, che sono ambedue dale de hozi, portatene per el cavallaro aposla, non rispondemo altro .salvo che quelle hanno fallo benissimo a non si mover de lo allogiamenlo dove sono ; nè parer nostro è che se levino de lì, salvo che se li inimici 5 '