269 MDXXVIII, LUGLIO. 270 poi già do o Ire giorni andatone in gran numero per non haver nè danari nè da viver, et dice che per la via de Como vanno a casa sua. Alcuni etiam hanno ditto voler andar a tochar danari da francesi, molti poi ne sono morti et amalati ; et dice etiam che l’altro zorno forono condititi 14 cara di amalati a Milano ; affi mia però non esser parlilo capilanio nè bandiera alcuna, benché 4 capitani ha-veano posto ordine de partirsi ancor loro, et che vi sono tutte le 27 bandiere che deseseuo da Trento, qual tamen de piene che erano fino al suo levarsi da Peschiera di 400 et 500 fanti l’ una, bora non ne hanno 100 per bandiera, et tal che non ne ha 60. Di queste 27 bandiere 7 sono di là de Adda et le altre 20 tutte sono de qua, sotto le qual non crede che arivano a 2000 lanzinech in tutto, et dice che sono stati da Ire in quatro giorni in qua in gran paura di esser una notte arsaltadi, et che ogni sera ligano et metleno in ordine le bagaie. Hcri sera fu sentito de qui lirarse diverse ai lellarie, et lui pio-209 gione dice che fumo discargate 7 pczi che loro hanno per esser assai che erano cargo, si che (u tirato etiam di drio Adda ; ma non scia se sia slà quelli de campo overo quelli de Lodi. Costui è stà preso questa matina da alcuni stratioli insieme con tre altri lanzinech fino aprcsso li soi alogiamenli, et dice che se credeseno loro lanzinech aver danari da la Signoria di qui et non esser impediti da villani, veniriano molti de loro a servir la Signoria nostra de qui. In questa bora è venuto nova che li inimici erano di qua de Adda esser passati de là ; se ha avlsato fi rectori di Bergamo che stiano a l’erta aziò non li fesseno qualche tratto; cussi etiam a Cremona. La fama sparsa che lui Provedilor zene-ral era venuto' qui a Crema et che menava driedo lutto lo esercito, però se crede siano tirali de là di Adda. Da Brexa, fo lettere del Capitanio etpro-veditor Foscari, di 16, hore .... Di coloquii hauli col Capilanio Zeneral, qual voi sia preparale le cose richieste et pagate le zenle per dover ussir fuora apropinquandosi el soccorso de Franza etc. Da Lion, di Andrea Rosso secretarlo, di 9. Come tandem le zenle è posle in camino per Italia et monsignor di San Polo. 209* Lista di le sente che vieti di Franga con monsignor di San Polo, quel partì a dì 9 Luio da Lion per Italia. Homeni d’arme.....numero 570 Con li soi arcieri .... » 1000 Cavalli Uzieri fatti contra la ordinanza Capilanio monsignor di Boisì. numero 500 Lanzinech vicini qui 20 milia. T> 1400 Lanzinech levali per monsi¬ gnor de Guisa .... » 1600 Fanti che hanno passa Lion, capilanio Lorges . . . j> 5000 Fanti francesi venuti sopra l’armata, capilanio Jouas y> 500 Fanti francesi, capilanio Li- gnac....... il 2000 Squizari che vengono al ca¬ lmili de Ivrea .... » 4000 Summa numero 10070 (sic) Da Costantinopoli, di sier Piero Zen ora-tor et vicebaylo, di 18 Zugno. Come a dì 7 scrisse; da poi non è inovaio altro, salvo che essendo apropinqualo sier Tomà Coniarmi orator nostro de lì et ritrovarsi a . . . . era stalo dal magnifico Imbrain bassà a dirli. El qual li ha fallo preparar .............. A dì IO. La malina, Domenega. Veneno in 210 Collegio con sier llironimo da Canal provedilor electo di cavalli corvati, et per esserne a Lion da cavalli .... è belli, i qual volendoli lar la mon-slra et pagarli aciò andaseno via fo mandato sier Francesco Venier a far questo officio, et voler po-nerli sotto capi, i qual non volscno dicendo non voler altro capo che’I Provedilor; però non vol-seno far monstra alcuna, et fo concluso che 4 do loro venissero da malina in Collegio a parlar ni Serenissimo. El cussi 4 di loro vestiti a la turca da ... . veneno in Collegio, et il Serenissimo li persuase a far la monslra et non far danni et . . Et noia. Veneno alcuni da Lio verso Malamoco a la porla de Collegio, dolendosi che li turchi era* no venuti in le case loro, lollo quello hanno Irò* vaio, et voler amazar le persone, adeo fuziteno in fango, cosa mollo spaventosa a veder. Vene sier Zuan Pixani qu. sier Alvise procura-tor nepote del Serenissimo, dicendo esser slà eleto Procuralor a mirar del 1532 in la Procuralia di..... et questo fece perchè el qu. suo padre viveva che era di la Chiesia. Al presente, essendo morlo, voria