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UDXXVIII, SETTEMBRE.
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    Pavia, elei proveditor Moro, di 9, hore 4. Come erano venuti li più propinqui, et andato con monsignor di San Polo li oratori tutti sono do qui, exoepto il pontificio, a la Certosa a consultar col Capitanio Zeneral. Et si fece gran parole sopra va-sladori, et dito ne era alcuni di bergamasca. Fu concluso levarsi damatina et andar più sullo la terra ; et si aspecta lo artelarie qual vien. Damatina le zonzeranno ; sono pezì 14, il lardar di le qual è per mancamento di vasladori.
        Fo cavi in questa malina per sorte 10 zenli-lhomeni debitori, da esser releuuli non pagando i loro debili.
354 Sier Hironimo di Garzoni qu. sier Marin procurator, tanse lire 12, soldi . . . . , — Raxon novo lire 5, soldi 12.
     Sier Hironimo da Molin qu. sier Marin, X offici, lire 15, soldi 11) — Itaxon nove lire 2 soldi 15.
     Sier Andrea di Prioli el dolor qu. sier Piero, X offici, lire 17, soldi . . . . , — lanse lire 3, soldi 17 — Raxon nove lire 4, soldi IO.
     Sier Marco Antonio Calboqu sier Hironimo, Raxon
       nove lire 9, soldi......— tanse nove lire 2,
         soldi 15.
     Sior Anzolo Trivixan el sier Francesco Marsello,
       X offici, lire 16, soldi.....
     Sier Ambruoso Coutarini el frateloqu. sier Andrea,
     Raxon nove lire 5, soldi........— tanse
          lire 7, soldi 4.
    Sier Marco Querini qu. sier Piero, Raxon nove lira 23, soldi ....
    Sier Andrea Loredan qu. sier Alvise, Raxon nove lire 106, soldi.... — in sier Alvise, Raxon nove lire 4, soldi 8.
     Sier Piero Lion qu. sier Alvise, Raion nove lire 104, soldi .... — lire 4, solili ....
Morti.
    Sier Zuan Donado qu. sier Piero, Raxon nove lire 90, soldi .... — lanse lire 5, soldi 5, sai lire 3, soldi ....
    Sier Marco Zigogna qu. sier Frane sco. 30, 40 per 100, lire 10, soldi 13.
     Sier Antonio Condolmer qu. sier Bernardo, tanse lire 46, soldi ....
          (i) La caria 354* è bianca.
  Sier Vicenzo Pixani qu. sier Antonio, Raxon nove lire 200, soldi ....
 Sier Pelegrin Braga din qu. sier Rimondo, Raxon
    nove lire 34, soldi.....— Governadori
       lire 5, soldi 4.
  Sier Orsalo Juslinian qu. sier Polo, Proveditori sopra le camere lire 11, soldi 13.
  Sier Andrea Badoer el cavalier, tanse lire 20, soldi 11.
 Sier Francesco Memmo qu. sier Nicolò, Governadori lire 30, soldi ....
  Sier Alexandro Badoer qu. sier Zuan Gabriel, Sopra le camere lire 31, soldi .... — tanse lire 5, soldi .... — Governadori lire 5, soldi 18.
     La terra di morbo 14, et di altro mal 14. 305') Da poi disnar, fo Conseio di X semplice per presonieri.
     A dì 13, Dzmewga. La matina, fo lettere di Fiorenza, del Surian orator, di 8. Manda capitolo di lettere da Viterbo, di 6, di cerio merendante fiorentin, avisa la rotta esser sta grande, el di 12 milia fanti erano esser sta t&ià a pezi 10 milia, et 2000 col marchese di Saluzo si salvò in Aversa et poi si rese. Et l’armade, la nostra era levala per Puia, el quela di Pranza duvea partir per Zenoa ; con altri avisi.
     Item, scrive queli Signori baveano acordà la cosa del signor Zuan Saxadelo con loro con ducali 800 a l’anno, et lo mandavano capo di 2000 fanti.
  Et di ducali 50 milia che ’1 re Christianissimo mandava in reame zonli a Luca, l'orator di Pranza è li liavia richiesto si facesse 4000 fanti et si mandasse con li 2000 di essi fiorentini in reame ; et quelii Signori haveano recusato a darli per non desfornir le lerre loro ; pur crede contenteranno.
     Di Franm, fo lettere del Juslinian orator, da Paris, di primo et 2. Come era zonta la nova di Lutrech di la sua morte, la qual il Re l’liavia bauto mollo acerba, et ordinato la corte si vestisse di negro et in capela non fato cantar et ordinato belissime exequie. Item, voi mandar monsignor de San Polo in reame in suo loco ; el havendo ricevuto esso Orator le nostre lettere, fo dal 1W persuadendo Soa Maestà a non mancar, et levando San Polo, almen lassasse parte di lanzinech a l’impresa di Lombardia. Soa Maestà disse conseiaria.
UmU lui Orator parlò a Madama la regenle madre del Re el monsignor Gran maestro di questo, i qual , li disseno poi el Re lasscria 1000 lanzinech el li