375 JIDXXVIII, AGOSTO. 376 L. 800 ; et se uno compagno accusi P altro sii assolto et babbi la taia, et inteso chi sono, il Podestà babbi licentia di bandirli di terre et lochi con taia vivi lire 1000, morti 500; et se alcun bavera noti-tia et non accuserà, stagi 6 mexi in preson, pagi lire 300. Ave: 129, 0, 1. Fu posto, per li ditti, una taia a Verona di cerio homicidio perpetralo conira alcuni incogniti in le persone di Antonio et Gabriel Boli di Pandolfo di Mafei eitadini di Verona; i qual sonoThomason de Petrolio de Guardino di San Piero lncariano, et uno qu. Simon Bavella, che proclamadi, non comparendo, il Podestà li possi bandir di terre et lochi con taia vivi lit£ 1000 et morii l'ijte 600 et conG-scar i loro beni. Ave : 128, 1, 1. Fu letto una suplication dilamoier fodi sier Carlo Coniarmi morite Proveditor zeneral in Brexa. Dimanda provision. Et leto la parte presa in Pregadi del 1482 quando fu posto dar provision a sier Francesco Sanudo morto Proveditor in campo, che vuol prima si toy licentia dal Pregadi di poder venir in Collegio con le so’opinion di dar provision etc. fu posto, per li Consieri excepto sier Dome-nego Coniarmi si caza, Cai di XL et Savii, di luor licentia di poter venir al Conseio cuti le sue opinion di poter dar provision eie. Non fu presa. Ave : . Fu posto, per i Savii ai ordeni, che sier Vicenzo Juslinian electo Capilanio al Golfo, metti banco il dì di la Nostra Donna; da esser armalo quando parerà al Collegio, et questo per reputalion et utile delti mercadanli. Il qua! è pronto a metter banco, ut in parte. La qual però messe solo sier Benedetto Boldù et sier Piero Maria Michiel savii ai ordeni. Et sier Gabriel Moro el cavalier, è di la Zonta contradisse et parlò benissimo, dicendo è più capitani che armada fuora, et non è da dar il pan a le galie è fuora, et volemo armar. Et li rispose sier Piero Maria Michiel savio ai ordeni, dicendo che si fa per reputalion et si expedirá poi a tempo nuovo. 28 di la parte, 153 di non, el fu preso di non. 285 Fu posto, per sier Bencdeto Boldù, sier Zuan Francesco Lipomano et sier Piero Maria Michiel savii ai ordeni, dovendosi partir a dì 17 di qui tre nave, patroni Piero di Bartolo, Piero Taiapiera et Antonio da Zara per Salonichi por cargar formenti, et aziò vadino secure da corsari, sia preso che le dille nave vadino in conserva fin a Cao Mantello, et sia capo di dille nave Piero di Bartolo, sotto pena al patron che non andará in conserva di du- cati 100: la metà sia de PArsenal et la metà de . ........Ave: 179, 2, 0. Fu posto, per sier Domenego Trevixan el cavalier procurator, sier Gasparo Malipiero, sier Lu-nardo Erna savii del Conseio, sier Jacomo Antonio Orio savio a terra ferma : atento la oblalion fata in Collegio per un zentilhomo nostro di voler esser Procurator di San Marco, et voi prestar a la Signoria nostra ducati 12 milia de contadi, et 16 milia di. zoie da esser stimate che valeranno, le qual se potrà meler al loto, et la restitution, la metà voi di ducati 50 milia di I’ una et ineza per cento et l’altra metà di altri ducati 50 milia, ut in parte ; pertanto sia preso che’l Collegio babbi libertà di veder ditte zoie et poi venir a questo Conseio con le opinion parerà. Et parlò prima sier Lunardo Emo, dicendo il bisogno si ha de danari, et che questo è voler farle stimar et poi venir al Conseio con le opinion, ta-men si trova di Savii che non vuol il Collegio se informi ; el danno la opinion di altri Savii, et bisognerà metter lanxe. El li rispose sier Alvixe Gradeuigo savio del Conseio dicendo non è da parlar di questo parlido ; et le repubbliche si governa altramente di quello fa li signori, et nont bisogna meter ste parte di far signanter un Procurator. Et però esso sier Alvise Gradenigo, sier Hiro-nimo da chà da Pexaro savii del Conseio, sier Andrea Mocenigo el dotor Savio a terraferma mes-seno a l’incontro, che più non si parlasse di far Pro-curalor con robe, zoie, altro et danari, ma solum con danari, sotto pena etc. Et sier Marco Dandolo dolor et cavalier Savio del Conseio, sier Francesco Venier, sier Borlolomio Zane, sier Marco Antonio Grimani savii a terra-ferma, nulla messene. Et compito sier Alvise Gradenigo di parlar, sier Gasparo Malipiero savio del Conseio volse parlar; l’ora era di 24 ; fo rimesso a doman a expedir quesla maleria. Et sier Zacaria Trevixan qu. sier Nicolò qu. 285* sier Thomà procurator, eh’ è Proveditor al sai et era in Pregadi, el quello havia porto il partito, andò a la Signoria dicendo al Serenissimo non voi più dar i! pal lido come è sia disputa, vedendo il Collegio in desacordia. Fu poslo, in questo Pregadi, per i Savii, expedir sier Zuan Villici qual va orator a Lui redi et Proveditor in campo, videlicet darli per sovention di do mexi ducati 400 d’oro, per cavalli 15 du-