3-23 MDXXVIU, LDGI.I0. 324 olirà li G000 sguizari che aspetano di zorno in zor-no; si non mancherà il danaro le cose succederanno bene. Questo signor capitanio duca di Urbino desidera per quanto podemo veder el conoscere la expedilion di questa guerra, cl hessendo le cose preparate per li bisogni, si leverà di qui subito che’l sappi che le zente francese siano partite di Alexandria. 247 Copia di una lettera del campo Sotto Napoli, di 1!) Luio 1528, scritta per Marcho dal Nero orator fiorentino a domino Bartolomeo Gualteroti doctor, orator etiam fiorentino in Venetia. Magnifice doctor excellcntissimc. L’angustia del tempo mi farà esser breve ha-vendo maxime a scriver di man propria, per esser il canzeliero indisposto, come interviene a la ma-gior parte di la mia fameia, el universalmente a chi non è uso in questa aria. Veneno heri le galere di Franza, di le quale è armiraio monsignor di Bardi-gios, et a conlemplallon del Papa sono con dispiacer di Monsignor illustrissimo soprasedute più zor-ni a la impresa di la forteza di Civitavechia, con poco fructo di quella et assai detrimento di quest’ altra, lievi venuto sopra il principe di Navara,el signor Renzo con zercha 700 in 800 fanti et molti zentilhomini francesi, ethozi, per far scorta a loro, è bona summa di danari che hanno portato, andò una grossa scorta a marina, a l’incontro di la qual ussirono di Napoli li imperiali mollo grossi, e dopo che ditti danari furono ussiti di pericolo, si feze una grande scaramuza ne la quale, piegando la cavallaria francese dete nel colonello del capitanio Gigante de signori venetiani et lo disordenò de sorte che, sopravenendo li inimici perdete le bandiere e finalmente fu messo in piega ; il che causò che trovandosi el conte Hugo di Pepoli presso a loro con circa 40 de nostri archibusieri, et smontalo da cavallo insieme con essi combatendo un pezo, nè potendo però resistere a tanla piena dopo che quasi tulli li furon morii et feriti, lui restò pregione ; et se la battaglia non fusse spinta avanti et fatto lesta gagliarda con la quale ribulò li nemici, si coreva a pericolo di maior sdrusito. Et con (ulto, de nostri si è perso forse (00 homeni, benché de li nemici ne 247* sia ancora morti qualche dozena el da 40 de loro cavalli pregioni, fra li quali do capilanei da conio che forse potrebbe far scambio del conte Hugo. Tulle non se possono bavere impari (?) cl darà forse causa questo de accender più l’animo de nostri a volersene ristorare. Et questo è quanto di le cose di quà posso dire a la signoria vostra, adiungendo che Monsignor illustrissimo già doi giorni non ha hauto febre, che prima non havia hauto qualche termine, pur legier cosa. Monsignor di Vandemon dicono eli’è alquanto meio ; el quale si trova a Vi-cho dove è el signor Orator et proveditnr di cotesla Signoria alquanto indisposto. Dicesi a questi giorni che in Napoli el principe de Orangie era morto et non fu vero, che poi se intendè è miorato assai. Aspeliamo intender de le cose di costà qualche bona nova. Da poi disnar, fo Conscio di X con la Zonta 248 prima semplice. Feno li Cai per Avosto sier Nicolò Venier qual è vice cao, sier Vicenzo Capello el sier Hironimo Loredan lutti tre siati altre fiale. 11 Lo-redan è amalato. Item, fono sopra certa cosa de Zagni Sacrali-cho, inlerveniendo la reslilulion de so’ danari del casal de qua 5 anni, volendo la Signoria a tanti bisanti. Et non fu prvsa. Item, fono sopra cerio casal de Cypro fo ven-dudo a uno cypriolo, et sier Fantin Corner qual confina con lui, et lo disputalion, et nulla fu falò. Nel Conseio di X semplice, fu preso una gratia di Conscjo hebreo el fratelli quali è strazaruoli, aleuto li soi meriti, che partendo li hebrei da questa terra lui possi restar et pagar le lansc come li altri strazaruoli, el restando li hebrei, che’l pagi la lansa con loro. Item, fono sopra le grafie volevano sier Ilìro-nimo Marzello qu. sier Galeazo et sier Zuan Marin qu. sier Hironimo ohm syndici de Rialto el S. Marco, con dati eie., tamen i vien a Conseio, vidclicet voleva el Marzello poler esser tolto et el Marin tornar in la Quarantia nuova, che mai fu fallo in locho suo, tamen non volseno et non fu posta. * Lista di le gente sono in Lombardia del mexc 249') de Luio 1528 Cavalli lizieri. Lo illustrissimo signor duca de Urbino capitanio zeneral, cavalli 200, sul brexan. Lo illustrissimo signor Janus Maria Fregoso guber-nalor, cavalli 25, sul brexan. (1) La cari» 2(S* & bianca,