265 HDXXVllI, LUGLIO. 266 Surtinio di Proveditor di cavalli corrati insta la parte presa. Sier Lorenzo Salamoi) qu. sier Piero, fo camerlengo a Bergamo . . . 44.124 Sier Zaccaria Barbaro fo pagador in campo qu. sier Daniel, qu. sier Za-caria el cavalier proeuralor . . 32.(32 f Sier Hironimo da Canal fo provedilor zeneral in Dalmazia, di sier Bernardin .........150. 1?) Sier Marco Contarmi fo provedilor a Peschiera, qu. sier Tadio qu. sier Andrea proeuralor. . . . , . 54.108 Sier Piero Maria Micbiel fo pagador in campo, qu. sier Piero da san Polo 60.107 Sier Alvise Bembo fo provedilor di cavalli lizieri, qu. sier Polo . . 58.109 Sier Nicolò Trivixan fo provedilor zeneral in Dalmazia, qu. sier Piero 75. 89 Fu poslo, per i Savii, una lettera a sier Marco Foscari provedilor zeneral in Brexa, come havemo ricevuto le sue leltere; et visto l’ordine dalo per la excellenlla del Capitanio Zeneral nostro che ’I signor Cesare Fregoso vadi con la sua compagnia a li Orzi, di che laudemo assai per le cose di Lodi, et saria borì mandasse 200 homeni d’arme, 2000 fanti et il conle Piero Parisoto con li cavalli 136 de corvali el il resto che zonzerano, et havemo electo uno Provedilor di quelli qual subito sarà de li, in (ulto 400, con altre parole ut in litteris. • Et sier Andrea Mozenigo el dotor Savio a lerra ferma voi la lettera, con questo si nomini etiam el conle Claudio Rangon, et andò in renga, el parlò per la sua opinion. Da poi sier Alvise Mocenigo el cavalier fo Con-sier, parloe contra la lederà ; el qual non laudava si scrivesse ma se indusiase havendo il Capitanio zeneral provisi1, per non sdegnarlo, laudando le operalion del ditto Capitanio, con altre parole. Et non li fu risposto dal Collegio. Andò le parte: 21 non sinceri, 31 di no, 21 di sier Andrea Mocenigo savio a terra ferina, 101 di Savii, el questa fu presa. Di sier Toma Moro proveditor zeneral, vene lettere, date a Crema, a dì ... . hore .... Scrive el suo zonzer lì, et come si ha inimici di Lodi volersi partir el andar via, el che 3000 di loro erano di qua di Adda. Fu posto una parte per i Savii ai ordeni et sier Marco Antonio Corner proveditor sora il colimo di Damasco, per pagar le usure a mori et altri, sia venduto al publico incanto saralli 30 mi-lia, a deremi 50 per ducato di credito eie. Item, sia preso che ’I sia poslo 4 per 100 olirà quello che bora se sconta a pagar di le robe vien de Soria; con altre clausule ut in parte. Ave : 104, 11, 33. Fu presa. Da Crema, di sier Tomà Moro proveditor 206 zeneral, di 15, hore 17. Come beri scrissi ad hore 2 del suo zonzer lì, et quanto si baveria da novo. Si ha per più exploralori, come el conte Girardo di Arco qual era capitanio zeneral de le zente d’arme alemane, esser parlilo el va per la via del castelan de Mus a caxa sua, et che sono parliti da lo exercilo de inimici zerca 2000 fanti, et che li andò driedo il signor Lodovico di Lo-dron con alcuni altri et uno vescovo per revocarli; non si sa il successo. Et che i lanzinech non hanno hauto solum scudi tre da poi sono in Italia, et che dove i sono paliseno de vino nè ge ne poi haver apena li capitani, ita che molli de loro sono amaiali por bever aqua. Item, uno altro dice esser levali del dillo campo di lanzinech il signor Alvixe Gonzaga, signor Sigismondo et signor Py-ro Gonzaga, el conte di Gazoldo, el conte Piero Maria di San Segondo, et dice vanno oltra Po per far 10 milia fanti italiani, et che in campo se dicea il Papa haverli manda danari. Item, uno vien da Lodi dice che hanno da viver per zercha do mexi de formenlada che è mestura el de segala, el che non lemeno niente. Item, che nemici hanno levale l’arlellarie erano verso el revelino di Adda, nè sa dove le hanno condulle, et che in campo de nemici se dice venir soccorso a li nostri di 8000 francesi el 12 milia sguizari, quali sono di sopra Alexandria. Item, dice che il Pon-lefìce ha mandato a rechieder i lanzinech. Item, che alemaui cridano danari et se partono per non haver danari potissimum da viver, et parie vanno via per haver promesso servir solum (re mexi, el compilo il tempo si parteno. Si ha etiam avisi inimici minar Lodi, et che quelli di Lodi già doi giorni sallorono fuori et amazorono 50 lanzinech, el fu dalo a l’arme et il campo si mise in baia-glia, et quelli dentro di Lodi tirono uno colpo di arlellaria et amazò uno capitanio de inimici. Di sier Luca Loredan podestà et capita- 206* nio, di Crema, di 15, hore 17. Per una mia spia parlila da campo di lanzinech de qua di Adda,