119 MDXXVl, LUGLIO. 120 poi che il Capitanio zeneral li parloe e ditoli le ra-xon di la guerra et averlo fatto per ben de li exercifi è resta satisfatto; e lui Proveditor gli fa ogni honor et amorevolezza, et lui monstra amarlo grandemente. Pur scrisse a Roma il tutto; et par sia in quel esercito pontifìcio non poca dissension fra il loro capo, etiam di essi capi con li nostri, ta-men ha fatto bona opera tra Malalesta Baion et il signor Vitello che li ha fatto amici, che prima erano inimici. Et lauda mollo esso Vitello, qual intende ben il mestier di la guerra. Item, ha hauto lettere se li manda ducali 10 milia, et scrive de ducali 18 milia hauti in questi zorni non ha più un soldo. 11 71* Capitanio zeneral voria impir la sua compagnia, et il Capitanio di le fantarie dimanda assi cose. Prima voi a cinque soi capitani, cussi da lui chiamati, ducati 20 per uno al mexe, a lanze 50 ducali 5 per uno, che è per la sua guardia, che è di più di l’ordinario ducati 150, a do sergenti ducati 40, et di più per spie et allro ducati 190 al mexe, oltra li 100 se li dà, et a 100 balestrieri ducati 5 per uno ; sichè la Signoria ordeni sopra questo. Et nel campo di ecclesiastici i pagamenti sono grandi, et spendono da ducali 5 in G000 di più per paga di quello femo nui a li nostri, cxcepto il conte Guido et Zanin di Medici li altri voleno a suo modo ; li qual ponlificii hanno da 9000 fanti in esser, benché dicono averne 10 mila, ma hanno 10 percento manco per le page morte. Et parlando con il Vizardini, li ha ditlo nui haver fanti 10 milia et datoli le liste et ofertoli farle veder, ma la soa lista mai 1’ ha potuta haver. Scrive 11 mensual si beva sarà compito fra tre over .... zorni et lo manderà. Da Milano, post scripta, per uno qual partì heri sera et hozi venuto, afferma il lavorar di uno bastion fanno al Porton et che Bar-bon ha spazato alcuni capitanei per far fantarie, et del brusar di le caxe et monasteri, et che milanesi pagano li danari del taion. Item, mandano queste lettere : Di Zuan Andrea di Prato, date a Don, a dì 10, scritta al proveditor zeneral Pexaro. Come ha expedito et pagato Zuan Battista da Belinzo-na con fanti 340, Zuan Jacomo da Belinzona con 240, et uno altro capitanio di Brunich con 220, et hanno passà il lago el vieneno in bergamasca, et si haverà uno altro capitanio di Belinzona con 300 fanti, ut in litteris. Del ditto Proveditor generai, date a Mari-gnan, a dì 12, ìiore 3. Come, zerca il venir de li sguizari del re Christianissimo parlò al Capitanio zeneral quello voi i vengi per Ivrea via, e saranno 10 dì più presto che venir per il bergamasco. Lauda si pagi li 4000 fanti per la liga al marchexe di Saluzo, come ha inteso per le lettere del secretarlo Rosso li è stà mandate et la deliberation del Senato. Et par- 72 lono di questo con il magnifico Vizardini, qual diceva non poter farlo, pur ditlo le raxon si acquietò et pregò se li desse tempo a diman a risponder, ancora che lyi habbia libertà ampia dal Pontefice. Item, scrive haver aviso da Milan per uno zonto quella sera che li ha portalo, inimici dieno ussir grossi et far una imboscata per trapelar nostri; per il che il campo nostro è sialo quasi tutto hozi in arme, et inimici hanno scaramuzato con domino Paulo Luzasco et la compagnia del signor Alvise da Gonzaga, et hanno presi 5 di loro inimici et di nostri è stà preso uno. Et ha hauto aviso che dieno ussir da 1000 archibusieri et schiopettieri, cavalli lizieri et zente d’arme con il marchexe del Vasto et venirne asaliar, per il chè il Capitanio zeneral ha ordinalo una dopia cavalcata nostra, sichè si è stalo 2 hore in ballaia 2 milia fanli, cavalli lizieri et zente d’arme redopiati (ulti aspettando li inimici, ma lien non ussiranno, ma venendo se li risponderà gaiar-damenle, et a questo modo si poiria apizar la zor-nata. Et questo signor Capitanio non voi esser vento da loro in questa forma. Hanno etiam le artellarie da campo ad ordine, ma le grosse resteranno qui ; et § stà mandato questa notle le spie fuora, etc. Scrive, fo mandato Marco Antonio da Martinengo con 50 lanze et li cavalli lizieri 200 et 2 milia fanti per custodia del cremasco et bergamasco, ai qual ha scritto tornino al campo, et scritlo a Bergamo olirà il Cagnolin tegni li 700 sguizari zonti de lì. Item, ha da Milan spagnoli sollicitano fortificar li borgi et Barbon ha dato solum una paga a le zente. Item, manda una lettera presa che l5 Archiduca scrive in Spagna, qual è in zifra. Quelli del castello hanno tralo fuora una ballota con lettere dentro, ma non è stà trovata. Li è stà dato aviso di questo; si tien ne mandarano un’ altra. Di Bergamo, di ree tori, di 12, hore 2. Come, zonto il capitenio Cagnol con la sua compagnia et li cavalli lizieri sul bergamasco, andono per trovar spagnoli erano passà di qua di Adda ; ma passando per le ville sonavano campana martello per far segno a inimici fuzisseno via, siccome i feno che 7^* passono di là col butin fatto, imo sanno bergamaschi li hanno condotti di qui et molli hanno hauto da loro spagnoli salvoconduttò con darli danari, con promissióndi non esser molestati da loro etc. Horch’é zonti li prescidi sperano le cose saranno assegurate.