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   iuarie in la terra, perchè sono poi per forza fatti lavorar, et do villani che portorono, essendo sta trovati da quelli del monte di Brianza, par siano sta morti ; et altri avisi, ut in litteris.
      Di Bergamo, di rectori, di 2. Come erano zonte 4 bandiere di fanti grisoni del castelan di Mus in Valsasna, et dicono verano il resto, et hanno mandato a proveder di victuarie per loro.
      Di Palermo, di sier Pelegrin Venier qu. sier Domenego, fono lettere di 13 Zugno, et poi di 6 ditto più vechie. La copia di le qual scriverò più avanti.
      A dì 5. La mattina, fo per tempo lettere di 21 campo, del proveditor Pexaro, date a San Do-nado, a dì 3, hore 16 et hore 19. 11 sumario di le ditte scriverò qui sotto.
       Vene lo episcopo di Baius orator di Pranza, et P orator di Milan et introno in Collegio per saper di novo ; ai qual fo comunicato quanto si havea di campo.
       Fo expedito in campo per corier a posta ducati 4000 in oro, aciò siano presti et il Proveditor li habbi, perché quelli è sta mandali saranno lardi, et vanno con custodia di terra in terra, pur sarano un poco tardi.
      Del proveditor generai Pexaro, date in campo a San Donado, a dì 3, hore 16. Come in questa matina per tempo si Ievono di Marignan in ordinanza, et sono venuti ad alozar lì mia .... di Milan lontano. Scrive de milanesi non hanno aiuto alcuno, nè si sente alcuna cosa di loro.
      Del ditto, di hore 19. Come havia hauto lettere di lo episcopo di Lodi da Belenzona di ... . Scrive al reverendo Verulano et lui, come spera si haverà 3000 sguizari, et mandano li capitoli conclusi con quelli cantoni, et voleno 56 per cento de avantazo. Item, come grisoni hanno licentià li oratori di P Archiduca che rechiedevano il passo, dicendo non voler che per il suo paese passino lanz-chinech. Item, scrive esso Proveditor zeneral, come sono lì in campo nostro da venturieri fanti 1500, ai qual ha dato solum uno casson di pan et saria bon tuorli a nostri stipendi non polendo cosi presto ha-ver sguizari ; però richiede se li mandi danari et presto, presto.
       In questa mattina, in Quarantia criminal fono, da poi molti Consegli, expediti li trivixani citadini numero......che si apresentorono per proclama fata per il Conseio di X, per la morte di.... citadin trivixan, et menati per sier Piero Contarmi avogador, sier Marco Antonio Venier dolor avoga-
luglio.	36
dor et sier Domenego Trivixan olim avogador, et defesi per sier Alvise Badoer, domino Francesco Fedel dolor et domino Piero dì Oxonica dotor. Posto il procieder, haveno do ballote et fono asolti.
    Da poi sul tardi, vene una altra posta di campo 21 * con lettere.
   Del proveditor generai Pexaro, date in campo a San Donado, a di 3, hore 2 di notte. Come quel zorno il signor Capitanio zeneral con li ecclesiastici et altri haveano cousultato et terminato damatina di levarsi col campo et andar un poco più in là a San Martin. Spagnoli sono in Milan con opinion di lenirsi, dove è carestia. Il pan di unze 8 vai soldi 2 milanesi. Scrive, li homeni d’ arme hanno terminà, andando verso Milan, acadendo smontar a piedi et combater con loro inimici. Scrive esser venuto li in campo Carlo di la Tela partito di Milan, dicendoli haver la caxa sua piena di spagnoli, et che solum sono fanti 5 milia, et che si vadi avanti perché il castello é in gran exlremità et moreno assai per zornata da fame. Et quanto a milanesi che debino far movesta, dice non si fazi fondamento sopra di loro, perchè non hanno arme, poi sono tanto spauridi per quello feno, che è una cosa terribile. Et altre parlicularità, ut in litteris. La qual lettera et le do altre di hozi non fo lette in Pregadi.
   Da poi disnar fo Gran Conseio, sì per trovar 22 danari, perchè Domenica .... non sarà Conseio per la liga se publica, poi per invidar tulli a vestirsi di color per alegreza.
   Fu posto, per i Consieri, dar licentia a sier Marco Antonio Lion conte a Puola che ’1 possi venir in questa terra per zorni 15, lasando in loco suo uno zentilhomo nostro. Fu presa. 950, 94, 6.
132 Scurlinio di Bailo et capitanio a Corfù.
    f Sier Nicolò Bragadin fo di la Zonta, qu. sier Marco da santo Apostolo, qual prestò ducati 3000, di quali ne portò ducali 2500 et li altri promette portar doman. 88. 50 Sier Mafio Michiel fo di Pregadi, qu. sier Nicolò, dottor, cavalier, procurator, ducati 3000, portò
ducali 2000 ...... 76. 71
   Sier Marco Barbo fo camerlengo di comun, qu. sier Marco, ducati 3500, di quali portò ducati 2500 65. 74 Sier Mafio Viaro è di la Zonta, qu.