471 MDXXVl, AGOSTO. 472 50 Da poi disnar fo Collegio di la Signoria con li Savii per aldir sior Domenego Capello et sier Lu-nardo Emo provedilor som l’armar con quelli sopra le decime del clero, vidélicet il Legato, il Patriarca nostro et il Pesaro ep'scopo di Bailo; et atento che*1 Patriarca non voi cieder di andar di sotto del Legalo dicendo è nontio et non Legalo si ben ha autorità di Legato de latere, non vene el nulla fu fallo. Et prima fu fato il parentado1 in palazzo de la neza del Serenissimo, fia di sier Polo Malipiero qu. sier Jacomo maridata in sier Tomaso Contarmi conte del Zaffo qu. sier Zorzi el cavalier, et il Serenissimo era sentalo in portego vestito damaschili cremesin con li Consieri atorno, et vene assà zen-tilhomeni a locarli la man; tra li altri vene sier Francesco da Molin qu. sier Lioii vechio più di Ve-nelia di anni 92, et va dreto et saldo et per terra come un zovene di anni 60, al qual il Serenissimo li fece grandissime careze. Et fo baiato per la noviza insta il solito, et stalo alquanto si levò et andò in camera. Fo spazzà per Collegio Nicolò Sagudino secretarlo a Manloa, et fateli la commission per inler-tenirlo con il Pontefice et con la liga, che pur par voi esser cesareo, et li fo dato 25 ducali; va con .... cavalli, et datoli lettere a Verona bisognandoli danari ge ne dagino. Vene, levalo il Collegio, lettere di campo et di Cremona. A dì 2C, Domenega. La mattina per tempo, haven lo sier Zuan Pisani di sier Alvise procura-tor dal Banco una gran febre, fo scritto per la Signoria una lettera a Padoa subito debano mandar in questa terra maistro ......... che leze de lì, atento al presente è vacalion, qual vegni per la cura del ditto sier Zuane Pisani. Da Cremona, del provedilor Pexaro, di 23, hore 3 di notte. Come quel zorno era stato in castello a veder, et per nostri era stà travagliato a scaramuzar con li inimici, et preso meza trinzea fatta per inimici, et manchava haver certo baslion, qual vederiano la notte con mine et altro di haverlo. Scrive se li mandi danari etc. et del zonzer di sguizari. Bel signor Camillo Orsini fo lettere, date a Lover, zercalanzinech adunali et venuti a Trento, et altre parlicularità. Di campo, di Lambrà, del procurator Pi-xani, di 23, hore 3. Come sì pagava li sguizari et (2) La carta 315* è bianca. haveano a viso che alcuni spagnoli che erano in Pavia voleano andar a soccorrer Cremona, el par siano restati. Scrive, li sguizari non è ancora zonti in campo, però che era roto un certo ponte qual si riconzava, et ben che non siano zonti, il Vizardini voi mandar li 1000 fanti soi a la impresa di Cremona. Scrive zerca danari si mandi eie. Di Brexa, di rectori. Del zonzer li ducali 10 milia portati, quali dieno andar in campo, et altre parlicularità. • Et sul tardi vene un’ altra man di lettere di le poste, videiicet : Del proveditor Pexaro, date in campo sotto Cremona, a dì 24, hore 18 et hore 3 di notte. Come in quella notte per nostri del castello era stà tenuta la trinzea al dispetto de li inimici, et si havea visto gran cuor et valorosità dei nostri erano a quella custodia, et haveano morto uno capita-ilio spaglici. Et perchè erano venuti tanti fanti che erano impile le compagnie, ai qual era stà dato danari, che sono al numero di 6000 el più, et li sguizari da 1200, et li lahzinech 1100 sotto Michiel Go-smaier, linde consultalo cum quelli capi, hanno terminato doman far la baiaria, et poi darli lo asal-lo, et in questo mezzo zonzerano li 1000 fanti pontifici etc. Scrive del zonzer lì il signor Camillo Orsini richiesto da lui, la qual venuta sarà molto a proposito. Richiede alcune cose etc. Fo elecli tre sora le differentie di veronesi et visentini, iusla la parte presa in Pregadi, et fono tolti questi : Electi tre auditori di le diferentie tra veronesi et visentini etc. f 5 Sier Tomà Mocenigo fo capitanio in Candia, di sier Lunardo procurator ........15. 6 6 Sier Marin Moresini fo savio a terraferma, qu. sier Polo ... 7. 12 f 4 Sier Marco Foscari fo avogador, qu. sier Zuane......15. 6 7 Sier Gabriel Venier fo avogador, qu. sier Domenego .... 9. 12 f 1 Sier Gasparo Contarmi fo savio a terraierma, qu. sier Alvise . . 16. 3 3 Sier Sebastian Foscarini el dolor, fo al luogo di procurator, qu. sier Piero....... 8. 13 non Sier Francesco da cha da Pexaro fo consier, qu. sier Marco