t 363 MDXXVX, lan, tamen hanno mandato alcuni archibuseri per veder quello è, et per esser grossi non li ha potuto obstar. Dicono, quelli traversano strade con arbori, hanno fatto proclame algún soldato de Milan non escano a scaramuzar con li nostri senza licentia di capi, però che aveno una bona streta a questi zorni. Tamen hozi PauloLuzasco, andato nel monte di Brianza, hanno taià a pezzi alcuni lanzinech et presi da 15, quali dicono che aspectano socorso. Item, manda una lettera auta del signor Camillo di Cremona. Ila lettere del capitanio di le fantarie, sperar quelle cose anderano bene. Scrive haver ricevuto nostre di 6 con li avisi hauti da Feltre zerca quel capitanio Michiel Gasmaier, cli’è molto temuto 236 in Alemagna, unde ha parlato con il Capitanio et magnifico Vizardini zerca tuor quelli lanzinech vie-neno a trovarlo, et Dio volesse ne venisseno assai et saria contrarii a sguizari. Scrive haver visto lettere del Sabadin da Coyra di 31. Scrive lenir non si potrà haver più sguizari etc. Manda una lettera del signor Malatesta, di 7, data in campo in San Rocho soto Cremona. Li scrive in consonanza di quanto si ave; aspetta Zuan Andrea da Prato con li danari et domino Balista-da Martiuengo. Scrive di l'archibusata li venne di la terra, ma non li fece mal. Bel signor Camillo Orsini, date in Zene-dolo, a di 7, liore 17, drízate al Proveditor generai. Come le do bandiere di lanzinech erano in Val di So! è tornale in Val di Non, eh’ è a li confini di Varno; et altre particularità. Item scrive ha hauto gran pioze, non ha potuto veder ben li passi, vi trova dificultà, ma questo di Zenedolo è manco cattivo di altri. Starà a Lover per inquirir li successi. Di Alvise Sabadin secretario, di Coyra, di ultimo Luio. Di quelle occorentie, ma non fo lecle. Da Mantova si ave lettere, con una lettera à hauta da Fiorenza il signor Marchese da Zuan Boromeo, de dì 4 de l’istante, qual dice cussi. Le cose di Siena stanno cussi, et Nostro Signor voria che di novo si facesse l’impresa; la quale s’èconsultata qui, et rispondono cheparebbe meglio seguir gagliardamente in Lombardia, perchè chi sarà victorioso quivi sarà da pertutto. Foraussiti sono tornati qui et vo-riano, et certo se si havesse uno capo bono si ha-veria honore. Et lo commissario scrive lioggi che Andrea Doria ha havuto la fortezza del porto di Porto Ercule de ditti senesi, dove era mollo bella artillaría et molte munitione. Aspettasi la resolu- aoosto. 364 tione di la Santità di Nostro Signore, et credo fo-raussili faranno forsi da per loro qualche cosa, essendo aiutati sotto mano. A dì 11. La mattina fo per tempo lettere di 236* campo, del Proveditor generai, di 9, Ime 20. Come a bore 17 ricevette (re nostre lettere, prima zerca mandar do -verso Saluzzo a solecitar le zente francese vengino. Scrive, con quel secretarlo che venne terminono mandar uno con li danari per pagar li quattromila fanti, cop ordine non li dagi danari fino non siano zoo te le zente francese. Etiam manderano uno altro da rnatina in posta. Tamen il Vizardini ha lettere di Roma, scrive haver di Lion, di 27 Luio, non erano zente alcune francese zonte lì. Item, per 1' altra, zerca avisar la polvere è stata prestata a li pontifici, scrive li imprestò do miara, li quali lassono certi danari in deposito, zoè scudi 120. Ha auto lettere del signor Camillo zerca li lanzinech; non è nulla, et par grisoni non vogliono cavatori passi de lì ; ma Grangis praticava pur con loro, et potria esser per la levata del castellan di Mus, et quello 1’ ha fatto a li nostri oratori ditti grisoni fazino questo per farne trazer più danari ; tamen hozi consullerano. Scrive 1’ opera di quelli spagnoli fo per traversar le strade con arbori, maxime una spianata larga per poter baler con l’ar-tellaria quando nostri andarano lì a scharamuzar. Et si ha che le victuarie manchano in Milan ; ma quelle vien portate in la terra vien tolte et messe in castello. Stano a li repari, et questa notte e stati in arme perchè nostri li dette labataia da do bande. Et questa sera hanno mandato a Pavia do bandiere di lanzinech. Scrive, ha hauto lettere, di 6, del Grangis da Coyra, per le qual par non habbi haute le nostre nè li brievi del Papa et lettere di la Signoria nostra vanno a li grisoni dubita siano srna-rite, saria bon rimandar di novo. Item voi danari ; perchè de li 10 milia li fo mandati è spexi zà 8000. Item manda lettere : Del signor Camillo Orsini, date a Lover, a di 9. Qual li manda una lettera hauta di Andrea del Duca capitanio di Valcamonica, data a Bre’, a di 8. Come mandò uno suo messo in Valtolina con le lettere a quel podestà; per le aque grande non potè passar, le ha date a uno ge le darà. Et par che lanzinech siano per venir, et grisoni li danno il passo. Ma prima, Domenica che vien fanno una dieta, et 237 par che 20 bandiere di lanzinech voleno passar per andar a Milan. Di sier Piero Mocenigo capitanio di Brexa, di 8. Manda una lettera hauta di sotto Cremona