501 MD.XXVI, AGOSTO. 502 tal aviso. Et de grisoni ha scrilo è contento et manda la ralification ; bisogna far come se po per adesso, pur legni li lanzinech non passino di lì via. Zer-ca tuor il duca di Milan in la liga è contento, né si poi far di meno ; qual li ha et ¡am fatto dir questo per il cavalier Laminano suo oralor. Lauda quello si tratta col castellai) di Mus. 11 morbo di qui va mrorando. Di sier Alvise d'Armer proveditor da mar, date in galia a Civitavechia, a dì 24. Come era venuto da Livorno uno gentilhomo genoese del capitanio Dona, qual li ha ditto che a di 18 Parcivescovo di Zcnoa montato su Parinada havia hauto Saona senza contrasto, et che do nave di zenoesi erano a l’ixola di Elba a cargar tormenti per Ze-noa, siché questa notte si lieva per andar verso Ze-noa et veder di prender ditte do nave. Item, scrive di biscoti si ha mandà a cargar a Roma per do na-vilii, con ordine vengano driedo per haverne assai. Del ditto, di 24, hore 2, ivi. Come lutto è m ordine : ad hore 5 si leverà per Zenoa con le 8 ga-lie del Papa, qual è ben in ordine di arlellarie. Lauda i nostri Soracomiti, da li qual ha grande ubidienti«. Li biscoti vegnirano driedo. L’arrnada francese, per avisi hauti, sono vele 21,14 galie, 4 gaiioni, il 331 resto brigantini. Et scrive come, essendo amalato sier Francesco Loredan soracomito, l’ha lassato qui a Civitavechia in la caxa di domino Andrea Doria, dove sarà ben atteso, et in loco suo ha posto per vice soracomito sier Bernardo Sagredo di sier Zuan Francesco, qual era nobile sopra la galia di sier Zuan Battista Justinian, è parente del ditto Loredan et zentilissima persona. Di campo di Lambrate, di sier Alvixe Pixa-ni procurator, date a dì 27, hore 4. Come avia ricevuto nostre lettere di terzo zorno con l’aviso di haver mandato Nicolò Sagudino secretano a Manica, qual lauda assai. Et ha hauto lettere di Brexa del zonzer di ducati 8 milia ; li manderà a tuor a Martinengo dove ha scritto siano inviati; et ha mandato a pagar la compagnia di Babon di Naldo è a Lodi, che importa assai a lenir quella terra ben custodita. Vede confusion in campo non se li mandando danari. Ilozi domino Chapino ha mandato uno suo a Bergamo a pagar quelli ultimi sguizafi zonti li; voi vederli lutti zonti sarano in campo. Hozi ha hauto lettere di Cremona del proveditor Pexaro del successo di beri, unde fo dal Capitanio con questi signori pontificii, et dillo per tutti é da continuar la impresa, et da malina si consulterà quello si babbi a far. Zerca grisoni aspetta risposta e ha fatto ben a mandar la ralification, et hanno parlato di mandarli ducali 12 milia. Scrive voria guastadori perchè quelli era in campo si parleno, et si scrivi a li rec-tori mandino la sumrna limitada. Manda lettere aule de li oratori nostri del castellai) di Mus, di 26, quali scriveno del capitanio Tiginen, quel fa fanti etc., et voi venir, unde il capitanio li va centra. Dubita non sia finction del prefalo castellai) per far qualche suo obiecto. Di Mus, del Justinian et Drag ad in oratori nostri, di 26. Come stano in desiderio di la sua liberatione, aspettando quello bara fallo in campo Zuan Andrea di Pralo fo qui beri. Questo castelan bave lettere del Grangis, di Coyra, di 23, come il capitanio Tegin havia fatto 3 bandiere di fanti overo le feva, et fati zà 800 fanti, et ha auto danari da farli et voi venir a soccorer Milan et passar per qui, unde questo castellati mandoe uno a Chiavena per intender la cosa, et tornato, subito ha posto in ordine la sua armata et con una compagnia di soi tanti è andato a lo tre Pieve per obviarli i non passino. Et è vero che ’I ditto capitanio Tegen ha hauto danari et dia far 3 milia fanti, di quali zà ne havia fatto 800 et con questi ili Leco et Como volea calar eie. sico-rne domino Zuau Balista fradello del castellai) li ha dillo, qual è restato qui in castello; et saria bon che se li mandasse do bandiere di fanti del campo per poterli obviar il passo a le tre Pieve, et far li sgui-zari ultimi venuti a Bergamo tolesseno questa volta per poter etiam obstar a I’ armata potrano far inimici in questo lago. Rannodi questo scritto in campo al clarissimo Pixaiii. Et si ricomandano de la sua liberation per poter seguir la sua legation. Di reofori di Vicenza, di 28, hore 1 di note. Come mandano una lettera scritta per uno prè An-zolo, data a di 28 a Piena, a Bernardin Roardo da Schio. Come li avisa, per uno venuto di Trento, esser gran numero di todeschi et che Domenega da sera haveano hauto danari, et che 1’ Archiduca si aspectava a Trento, et che voleno passar a la Chiusa, et era slà fato comandamento a le zente di le valle che siano preparali per zorni tre a venir etc. Li ditti, a dì 29, hore 8. Come, per questi avisi hauti, havendo altre fiale la Signoria scrittoli preparino le zente del paese, el havendo etiam auto avisi che a Trento si fa queste preparation, et che tra Maran el Bolzan è gran numero di fanti siché sarano 18 milia per venir a soccorer Milan et Cremona, unde considerando esser tre passi in quel territorio per dove i poleno passar, et sono passi largì, zoè............... .