561 MDXXVI, SETTEMBRE. 56=2 a preli, frali, done a forlificarse dove credeno che si possi baler; el che alla via del castello era faclo una mina che andava alle Irinzee de inimici che li danno gran danno ; el inimici lemeno de non perder la dilla trinzea, el che fin a hora iudica li no-siri la habino haula. El Capilanio nostro zeneral ha faclo far uno cavalier eminente apresso h trinzea nostra in su la piaza del castello, che signoriza le Irinzee de inimici, che li fanno gran danno. Dimandalo in che animo se atrovano li cesarei, dice che 371 • usano gran bravarie, et dimostra di non temer niente, el maxime essendo fato li assalii che sono sii facli et non esser slà falò niente. 372 Copia de una lettera data a Buda a di li de Avosto 1526, scritta per Antonio di Zuane a soi fradelli Bortolomio et Francesco di Zuane da la Seda, ricevuta a dì 5 de Sep-tembrio. De le nove de qui non è successo altro da poi quella di 6 di l’instante. Le cose stanno cussi : El Signor turco se ne sla li in Scrimia, zoé intorno Peter Varadin, qual se dice lo fa edificar. Olirà quello ha habuto doi altri castelleli non di mollo momento quali senza danno se hanno (dato) spontanee vedendo non esser loro sufficienti a poter resister a la potentia. 11 Turco fino hora è intorno a uno altro castello che si chiama Volacho, qual fina hora se intende se lien gaiardamenle,etsedice fa come a Peler Varadin che lo cava sotto lerra; quello seguirà Idio sa il tulio. Altro non è seguilo da poi la presa di Peter Varadin. La maestà del nostro Re è in Tona, Iunlan dal ditto Signor turco da 70 mia laliani, el lì fa la massa de le zente e de estranei. Li quantità non si puoi al presente intender, a ben che fin hora se slima vi sia in quel circuito da 40 in 50 milia persone. Aspelasi il signor vayvoda de Transylvania, elio se slima .venirà almanco da 20 milia persone, perchè bisogna lassi zente anche da quelle bande de Transil-vania. Et se dice che anche il Ban di Croatia vien con il conte Christoforo et dia zonzer di brieve. Haranno anche quelli doi da 30 milia persone. Si aspecla bohemi, queli se ha per cerio sono in via, saranno da 8 in 10 milia; et come quelli siano venuti insieme, se stima che ad ogni modo farano zor-nata con lo inimico. Che il signor Dio lassi conseguir il meglio perlachristianità ; uno (é)che si slima non sia per far più danno di quello ha fallo fino qui. Di qui hanno mandalo barche et zalre bona J Viarii di M. Sanuto. — Tom. XLII. summa, parie per far ponte et parte per impedir a l’armala del Turco, qual è nel Danubio, eh’ è 23 fuste et da 200 barche, che va 10 homeni per una. Altro per hora non se intende. Di quanto seguirà ne sarele avisati. La quantità di le zente che si ha radunato fin hora non si sa particularmente, perchè ancora non sono adunale insieme. Come saranno 37^ adunate insiranno in campagna et li faranno il campo, et poi si potrà intender la quantità. Se slima per tutto questo mexe sarà lai effecto. Da poi disnar fo Gran Conscio, et fo per Irò- 373 var danari, et però li banchi erano vuodi. Fo pri- *) ma si publicasse quello si havesse a far numeralo il Conseio per vedersi pasavamo 000, che con manco non si poi redur, et fo numeralo balóle C44. 107 Scur tùlio di Consier di San Marco. Sier Piero Bragadin fo baylo a Con-stanlinopoli, qu. sier Andrea, cju-cali 1000 ....... 22. 81 Sier Antonio Gradenigo fodi Prega- di, qu. sier Polo, ducati 1500 . 39. 67 Sier Betiedelo Dollin savio a terra ferma, qu. sier Daniel, due. 1300 44. 60 Consier del seStier di Canareio. Sier Antonio Gradenigo fo di Pre- gadi, qu. sier Polo, nulla offerse 12. 93 Sier Piero Bragadin fo baylo a Costantinopoli, qu. sier Andrea, ducati 1500 ........ 46. 57 f Sier Benedelo Dolfin savio a terra ferma, qu. sier Daniel, due. 1500 54. 50 Consier del sestier di Castello. Sier Antonio Gradenigo fo di Pre- gadi, qu. sier Polo, ducali 1600 43. 63 Sier Piero Bragadin fo baylo a Costantinopoli, qu. sier Andrea, ducati 1500 ....... 51. 52 2 del Conseio di X. . Sier Antonio Gradenigo fo di Pre- gadi, qu. sier Polo, ducali 1000 33. 72 (1) La carta 373 è bianca 36