611 Del Pixmi procurator, di campo di Lam-brà,adì 10, horeédi notte. Cornelia haulo li ducali 5000 mandatoli et ducati 9000 da Bergamo venuti di Pranza ; de li qual la mila ha dato al Vi-zardijii et paga li sviz ri, et si pagerà etiam li fanti; poi li stralioti voleno danari, et quelli venuli di Dalmatia ha scritto a Visenza, dove se pagano, che sono 4 capi, li mandi li soi denari, in questo mezo li soveniranno di qualche danaro; pertanto se li mandi danari. Item, per uno venuto da Milan di P oralor di Manloa è li al signor Alvise di Gonzaga, come li lanzinech erano sublevali per non haver danari, unde quelli cesarei haveano fallo reteñir alcuni banchieri per haver da loro danari; Il qual lanzinech voleno questi per conli vechi. Hanno dalo fama esser zonte a Zenoa lettere di cambio di Spagna di ducati 100 milia ; ma quelli a chi sono drízate non le voleno pagar. Item, l’orator di Milan ha hauto una lettera da Milan qual manda inclusa. Item, scrive haver haulo lettere di Oratori nostri sono a Mus, zerca quel caslelan è per pigliar partito con li cesarei non li dagando nui partilo; unde hanno parlalo col magnifico Vizardini di queslo. Li par si babbi rispclo, però che acordandosi con inimici poiria dar il passo a lanzinech ; pertanto è bon inlerlenirlo con darli 400 in 500 fanli per custodia del lago; qual spexa non poi durar si non uno mexe; perianto voi scriver a dilli Oratori, overo a esso caslelan proprio di questo. Item, dicli oratori scriveno che ’I caslelan li lia dalo termine a darli ducali 6000 per parte fra 8 zorni, aliter li daranno in le man de li cesarei overo di 1’ Archiduca; pertanto ha mandato sier Zulian Piscina homo del ‘ duca di Milan el inlrinsico del ditto caslelan per in-trar in la pratica; il qual è a Crema. Item, ha scritto al marchese di Saluzo, solicitándolo a venir avanti. Lettera da Milan di uno scrive in campo a Vorator di Milan, qual dice: Questi non è per partirsi fin Cremona si manlien, et hanno deliberà dar alarme a l’improvisa. Qui sonospagnuoli el lanzinech 6000, il lerzo di loro amalà; zente d’arme cavali 600, questi vanno fuori a la scorta; il Luni, Mercore et Sabato vanno fuori bore una avanti zorno et verso Bia Grassa ; mai passano Gazan ; vanno da fanti 180 che sono do over tre bandiere, et alcuni cavali a la volta di Pavia. Si dice si andari partendosi di qui. Di l’armala di Zeuoa stanno sopra di loro. Da TJdene, di sier Augustin da Mulla lo-cotenente, et sier Lodovico Michiel proveditor 612 di Cividal, date a dì 11 hore 2. Come di le nove di Hongaria mandano do reporli ; et il suo messo mandoe a nova, la tardità è processa perchè si amaloe; tamen a di 2 io visto a Pilovia, el sarà presto di qui. Item mandano una lettera haula di Venzon. Relation di Domenego da Cividal, qual a dì 2 2>artì da Varadin in Hongaria, mia 20 di là da Buda. Dice, il campo del Turco esser...... .....di là da la Drava, el havia bulalo 10 ponti su la Drava ; et il campo del Re di Hongaria era.......Dice che, venendo, zonse uno corier veniva di Hongaria, qual disse a dì 29 Avosto esser slà fato scaramuze overo zornala, el che ’1 campo di Ungaria era stà roto, et il Re era fuzilo verso la Alemagna, et che di le zenle restale il conte Christoforo era stà fato capitanio zeneral, il qual non se ritrovava in campo alora quando fu fallo dilla zornala; et queslo è il sumario: Referisse domino Jaeomo di Cavali canonico di Cividal, vien da Puslam, conferma la dilla nova di la rota dala per turchi a hongari, el che '1 Re non si trovava, ut in ea. Da Udene, come ho scriplo, vene le infrascriple 406 nove per do reporli, qual havendoli bauli poi per via di Cividal di Friul di sier Lodovico Michiel pro-vedilor a mi mandati, li scrivo : Domino Jacomo di Cavali canonico di Cividal, parli da Perisgraz distante da Buda zornale 5 verso Viena a dì 2 di l’instante, et zonlo a Cividal a dì 10 referisse: che al suo partir gionse nova lì, che a di 29 del passalo il Signor turco fece fato d’ arme con el Serenissimo re de Ongaria, nel qual lo exercito ongaro fu rollo del tulio et morlo persone 40 milia, et che la persona del Re non si trovava; che era opinion universa! el fusse morto, et che lo exercito lurchesco andava alla volta di Buda. Sier Domenego Strazolin da Cividal partì a di 2 di P instante da Varadin terra de Hongaria distante da Buda 4 zornate, et zonlo a Cividal a dì 10, dice che lì se diceva che lo exercilo del Turco era a Calmunce dove haveva butato 10 ponti su la Drava per passar et venir a la volta di Buda, dove era lo exercito del re di Hongaria, el qual si aviava a la volta de la Drava per impedir el transito a ditto exercito lurchesco. Dice poi, che a Gonin-grado terra di P Archiduca distante de qui quatro zoruale, venendo lui verso la Pairia, fu^gionto da MDXXVI, SETTEMBRE.