offerto qualche vantaggio, ma in misura così poco sensibile da non poter discernere praticamente l’innovazione sopravvenuta nella vita interna dell’impero da un paio di anni in qua. Una Costituzione venuta su con tutta quella fioritura di belle speranze che possono verificarsi soltanto con un vero e proprio regime di ben intesa libertà, avrebbe dovuto realizzare, sia pur in parte, le rosee previsioni. Purtroppo non fu così; questo è bene sia risaputo da quanti ancor da noi ritengono la Turchia suscettibile di civile progresso, Se a tutte le provincie del vasto impero ottomano la Costituzione apparve in forma di libertà, in Albania non fu così. Essa addirittura degenerò subito in un regime eccezionale, che ben si potrebbe paragonare ad una di quelle invasioni barbariche che soffocano non solo ogni più spontanea aspirazione del popolo, ma che opprimono la stessa libertà personale. Ed infatti, a che si è ridotta l’opera spaventosa di S. E. Turgut Pacha, il comandante supremo delle truppe — 20,000 uomini durante il recente stato di assedio nel Villajet di Scutari? Turgut Pacha, che, come qui si dice, è un ex-suddito germanico incorporato nell’esercito turco, ci ha terrorizzati in modo indescrivibile, ripete unanime la popolazione scutarina. Il sangue scorreva a torrenti per le vie, e le offese alle nostre donne erano all’ordine del giorno, come □ 56 □