45 MDXXVI, LUGLIO. 46 per uno altro, qual vien da Slayer, se confirma lo soeorso dato per le zenle del vescovo di isalzpureh, con non poca strage el iactura de quelli villani che si Irovorono sollo dicto Rostot. Questo è quanto liabiaino per hora da poter significar a vostra signoria, a la quale de continuo huwiiliter et divote se recomandamo. Tenzoni, die II Julii 1526. Sottoscritta : D. V. servuli devotissimi Capitaneus et Comunitas terrae Veneoni. Da Roma, di V Orator nostro, di 2. Come liozi era stato dal Papa, qual Soa Santità li disse si poiria zurar la liga il Zuoba per accordarsi di far uno atto col re Christianissimo, et poi Dominica publicarla. Et parlato con li oratori di la liga, li par-seno far tutto in uno zorno, qual sarà solenissimo di qui. Item, quanto a li avisi di Franzn, Soa Beatitudine disse che il conte Piero Navaro sia capitallio di l’armata. Ancora che Andrea Doria li havia man-26* dato a dir che doveria tocar a lui essendo per nome di Soa Santità, tamen per esser servitor del re Christianissimo era contento, et cussi li scriverà uno breve come li aricorda il Re a ditto Pietro Navaro, et manderà la copia et lo autentico aziò el si mandi, dicendo « voria la vostra armada fusse ad ordene». Poi li disse che liforaussiti di Siena questo tempo passato 1’ havia instato haver aiuto per intrar in caxa et cazar la parte imperiai è dentro, nè mai ha voluto finora; adesso li par tempo et hannoli dato licenlia el li darà aiuto, etiam perchè alcuni senesi haveano fallo male opere contra Soa Santità, erano slà presi a Parma et mandati in preson lì a Roma, etiam perchè senesi hanno mosso guerra a uno castello di fiorentini chiamato Monte Cofre, dove che li oratori di la liga laudono Soa Sanlilà. Poi li disse haver lettere di Zenoa, di 28, che quel zorno era zonto lì 6 galie armate con il ducila di Barbon con cerio numero di fanli et 100 milia ducati. Item, li disse a Marino questi Colonesi fevano una dieta, dove li andava il ducha di Sessa et zà è andato don Hugo di Moncada,et lì se ritrova el Cardinal Colona et li altri signori Colonesi, et adunavano zenle, unde bisognava etiam Sua Salitila si mettesse ad ordine etc. L’Orator disse non dubitasse, lutto de-pendeva da quello seguirà a Milan el non era dubio se liaveria vittoria. Scrive che, havendo inteso il ducha di Sessa havia fallo bon numero di fanli spagnoli, li oratori di la liga el lui si dolseno al Papa. Soa Santità li mandò a dir che li mantenisse la promessa di non menar se non fanti 150, et disse cussi faria, et liozi a hore 18 è parlilo per Marino. Del ditto, di 3, hore 4. Come fo dal Papa, dove in questi tempi va ogni giorno, qual li disse haver nova che Cesare havia remesso ducali 100 milia in Germania per far fanli 9000; pertanto Soa Sanlilà vedeva gran tardità in li nostri a l’impresa di Milan, et non si polendo haver sguizari, si fazi più numero di fanti italiani et si solicili. Item, voria la armada nostra fusse ad ordine per andar a Zenoa. Poi disse faria zenle ; ma non ha capi se non Zuan di Saxadello eie., perchè Colonesi l'ano a Marino la dieta. Monslrò lettere del Vizardini di successi del campo. Scrive il morbo de lì va continuando el ne muor assai, et è mielate liozi 26 caxe di novo. Iddio lo aiuti. Da poi disnar fo Pregadi, et fono lede queste lettere di più. Di sier Zuan Moro proveditor di V armada, date in Candia a dì 2 Zugno. Come di Cao Spa scrisse. Da poi bave aviso da Retimo che a dì 21 Mazo erano zonte le galìe de Alexandria lì et la nave Grimana .... molto carge eie. Lui vene in Candia con la galìa Grimana,et intese le ditte erano gionte a Spinalonga, unde si lieva per acompagnar-le a Cortu. Di corsari nulla se intende che siano luora. Di Palermo, di sier Pellegrin Venier fo lecte do lettere, di 6 et 13 Zugno. Le copie di la qual saranno qui avanti poste. Di Udene, del Locotenente, di 5. Come manda una lettera hauta di Venzon, et questa matina honorifice publicarà la liga. Magnifico et clarissimo signor nostro obser-vand issi ino. Praemissa debita reverentia et humillima conimendatione. Habbiamo per relalione di persone fide dignae, qualiter nella dieta fatta a Clan-furt è slà gran discordia tra lo Murianer et lo Rau-ber, a li fioli de li quali è stà laiada la lesta per rustici cum el Logfhor el qual li condusse al conflitto. Et per quanto se dice, li nobeli non esser per impa-zarse in le cose del vescovo di Salzpurch conira vilani, benché più di le volte dicono a un modo et fanno a l’altro. Se vederà a li progressi loro se questo succederà. Cerca a le cose de Rostot, se conferma esser stà soccorso da nobeli over dal vescovo cum strage granda di una et 1’ altra parte, in modo che se villani hanno pianto, li lor nimici