419 MDXXVI, AGOSTO. 420 275 ‘ (irono in la rocca el stavano saldi. Et il Signor turco li mandò a dir che non si lasaseno arnazar come era stato de li altri, et loro vedendo non poter resister si detono, et li io promesso di lasarli andar scapoli, et cosi spogliati in camisa li lasò andar. El lui fattosene signftr de dillo castello, qual se intende lo fa rediilcar. Et da poi ottenuto questo, se ne è andato ad uno altro castello eh’ è luntan da quello Ire miglia hongari, et a quello ha messo campo, che si chiama Ulacho, dove è il corpo del beato overo sanlo Joani de Capistrano. Quello hab-bi seguito fin hora non se intende ; tamen se stima non se potrà lenir molto per esser gran luogo et non mollo forle, et lievi 300 fanti dentro de quelli del Papa, che il signor Dio li dia bona fortuna. La Maestà del Re è in Tona lontan da questo castello da 16 mia hongari, el li se la la massa overo congregation. Ogniuno va zoxo, in poco tempo sarano lì asai numero de persone sì del regno come di forestieri. Quello seguirano Idio il sa, pur se stima che (arano resistentia et forsi verano a le man con li inimici. Di questo non v’ è certeza, el per zornata si vederà l’effeclo. Uno è che ogniuno alende a quello effetto; che Dio lassi conseguir buon frutto. Se giudica che farano levar ogniuno per campo. In ditto luogo di Tona si farà dilla delermi-natione, che ad ogni modo, per tutto questo mexe ne sarà la fine. De quanlo seguirà et che se intende, ne sarete avisati. Et quanto aspecta a le zente che potranno esser, non se poi intender fina hora, tamen se stima saranno gran numero, perchè una volta va la persona del Re, et li ha a esser tutti li signori del regno, de 27C li prelati con tutta la sua gente, quali già tutti son aviali a quel luogo, et poi son la nobiltà, che ogniuno son obligati sotto pena di perder il capo et li beni soi. Poi vi son il quinto, zoò de ogni 100 villani hanno a dar 20 liomini a cavallo per obligo. Se farano questa altra deliberatione che ogniuno vadi, sarà gran numero di zenle; ma senza'questo se iu-dica sarano da 100 nnlia persone, et bona zente, el non v’ è dubio che saranno a sufficientia di poter resister a tanto impeto d<*esso Signor turco ; che Idio il conzieda. Altro non è fina hora, solum che la tardità di costor è stato cauxa di la perdita del ditto castello. Se mandavano da 10 milia persone a la prima come voleva il Frate, mai turchi non pa-sava la acqua; non l’hanno fatto, et così è seguilo il disordine, che è stato grande, perchè non puoi esser che non ne segua ancora qualche altro avanti che tutti siano insieme uniti. Altro non mi acade per hora, Idio con vui. Il portador è spazalo dal signor Baron, et aspetterà la risposta di Roma. 1526. Die 18 Augusti. In Rogatis. 5 Serenissimus Princeps, Ser Marinus Cornelius, Ser Bartolomeus Contarenus, Ser Paulus Donatus, Ser Nicolaus Bernardus, Ser Nicolaus Venerius, Consiliarii. Ser Leonardus Molinus, • Ser Hieronimus Querinus, Ser Melchior Natalis, Capita de XL. Ser Dominicus Trivisanus, eques, procurator, Ser Georgius Cornelius, eques, procurator, Ser Franciscus Bragadenus, Ser Petrus Landus, Ser Andreas Trivisanus, eques, Sapientes consilii. Ser Zaccarias Bembus, Ser Johannis Natalis Salamonus, Ser Benedictus Delphinus, Ser Franciscus Maurocenus, Ser Franciscus Contarenus, Sapientes terrae frmae. Essendosi finora facle molle voluntarie oblation de danari da li zentilhomeni nostri per coadiuvar il Stalo a questi importantissimi tempi, non si die pretermetter di darli materia che possano far il mede-mo nelle election che nel presente et futuro mese per il nostro Magior Conseio si dieno far del Con-seio nostro di Pregadi, et però: L’anderà parte, che per tutto il mese presente di Avosto et Seplem-brio proximo solamente, el non più, sii in libertà di cadauno che sarà tolto del Conseio nostro de Pregadi poter offerir alla Signoria nostra per li urgentissimi bisogni presenti quella summa de danari el vorà. Et possino etiam esser ballotali quelli che non offerivano. A quelli veramente che romanirano, sii obligata per la restilulion di quanto haverano ini- (1) La carta 270 * è bianca.