agli Albanesi nei mesi passati: come già ho avuto occasione di dire alla Camera, è stata veramente deplorevole. 11 governo militare è stato assolutamente fatale per l’Albania ed appunto a causa del malcontento generale provocato dalle misure eccezionali, molti Albanesi si sono ribellati, rifugiandosi sui monti, oppure hanno preso la via dell’esilio. Ora sembra che il governo, in seguito al nostro contegno energico, abbia compreso di essersi posto in una via di pericoli e che pensi a riparare al grande male che ha fatto alla nostra gloriosa patria, non accordando una maggiore libertà agli Albanesi per quanto concerne lo studio della lingua albanese e in genere lo sviluppo intellettuale. A prova di quanto dico, vediamo concessa la riapertura di quelle scuole albanesi che pochi mesi prima, senza alcuna ragione plausibile, erano state arbitrariamente chiuse. Il governo ci ha inoltre promesso che favorirà in Albania il commercio e l’industria, che costruirà strade nuove e ponti, e permetterà l’esplorazione di boschi e di miniere, aprendo la via al capitale estero. E nel bilancio dell’anno finanziario in corso l’Albania occupa già un posto molto importante. — V. E. crede che tutte queste promesse si attueranno ? — Si, ne ho ferma speranza, in quanto questa è l’unica via di salvezza per il governo, a cui interessa di pacificare gli animi esacerbati degli albanesi e nello □ 65 □