357 mdxxvi, per la parie presa alli 8 dell’ instante nel Conseio nostro di X è dala faculta di potersi ubligar a tal satisfation. Li qual ducati 40 milia si hahbino a trazer similiter per rata di anno in anno de tutta la summa si trazerà de ditta imbotadura, secondo come se trazerano li ducati £0 qpilia che per deliberaron del prefato Conseio di X fu preso a dì 4 del mese pasato. Et se per caso mancasse qualche quantità de danari a compir de satisfar tutti quelli havesseno prestato et prestano sopra la dilla imbo-tadura, in questo caso siano satisfatti di quello re-slaseno haver sopra la ditta imbotadura di 1’ anno 1535, sichè cadauno habi la sua integra satisfattone. Et se l’acadese per caso che alcun de li electi in qualche uno de ditti offilii et rezimenti non ve-nisseno a passar in scurtlnio la mità del Conseio, quello non possi esser balotà nel Mazor Conseio, ma tal Voce se intendi andar zoso, et se fazi poi P altro suhsequente Conseglio. Li electi veramente siano tenuti fra termine di zorni 8 haver exborsà integramente tutto quello che per loro serà slà offerto, et quello si trazerà del ditto imprestedo non possi esser speso in altro, salvo in li bisogni di Io 233 * exercito et gente nostre. Et la presente parte non se intendi presa se la non sarà posta et presa nel nostro Mazor Conseio. — 82. Consiliarii et Sapientes terrae firmae : Voleno la soprascritta parte, con questa addi-tion eh’ el sia fatto etiam Podestà di Verona ; non passino però quelli saranno electi offerir manco de ducati 1500. — 112 De non 11 Non sincere 0 Die dicto. Posita fuit suprascrip tu pars per Consiliarios in Maiori Consilio, et fuerunt de parte 234 A dì 10 Zuóba, fo San Lorenzo. Vene in Collegio monsignor di Langes orator novo di Pranza, in mezo di P orator Baius et di 1’orator di Anglia, et intrati in Collegio tutti tre, il Serenissimo li disse, mandati fuora chi non intra nel Conseio di acosto. 358 X, zerca il ducha di Ferrara li trattamenti fatti, exortandolo a voler andar a Ferrara et concluder 10 acordo con il Papa. Item, vadi a Roma et sostegni il Papa con altre parole. El qual oralor novo partirla da mattina da Ferrara. Et poi a l’orator anglico li disseno la commis-sion expedita a P oralor nostro va in Anglia, in la qual era slà ditto si laudi di le operalion di esso oralor; qual ave molto agralo. Vene il Legato del Papa, et monstrò lettere di Roma. 11 Papa ringralia la Signoria di le oblation fatte etc., et vuol tuor omnino la impresa del reame, per divertir etc. Di campo, del Provedador zeneral Pexaro, date a Lambro, a dì 8, hore 18. Come, da una spia venuta questa mattina da Milan, si ha inimici non essere mossi di Milan, et le victuarie li man-chano, et la farina valeva’lire 16 il mozzo è cresuta a lire 24 di quella moneda, nè li vien condute victuarie, et di carne patiseno assai et altre victuarie. Et chela bravano di aspettarlanzinech,etzonti hanno deliberato di ussir a la campagna. Di qual lanzinech si ha aviso, per via di Bergamo del signor Camillo, che cinque bandiere erano sopra Voltolina, et do zà erano in Val di Non ad uno castello, le ditte cinque bandiere imperiai verso grisonl. Etiam si ha uno altro aviso di Verona, pur di ditte motion, et per uno todesco preso a le rive di Adda per domino Battista da Martinengo, qual è slà condutto a Bergamo, el qual andarà a Milan, mandato dal conseio de Yspruch con avisarli li vien soccorso. Scrive, è stà mandate spie et si saperà meglio quello sarà. Scrive, sguizari sono zonti a Bergamo, videli-cet quelli del re Chrislianissimo ; ma hanno fallo uno altro garbuio, oltra il primo feno di creser le page morte de 20 a 40. Bora scrive Hironimo An-zolelo vicecolaleral, questi non si voleno mover de 11 borgi dì Bergamo se non hanno ducati 750 a bon conto, sichè è forzo a dargeli, ma, zonli, scrive si farà una discretion, nè li vorano più in campo di 10 milia. Scrive se lì mandi danari, et manda queste lettere : Del signor Camillo Orsini, date a Edolo in V'alcamonica a dì 6, drizate al Proveditor a hore 24. Come, zonlo lì, ha hauto aviso di Vallo-lina che 5 bandiere a uno castello el do erano in Val......Et ha spazà uno messo in Valtolina a quel podestà non li lassi passar, farà cosa contraria a la liga. Scrive, è stà a veder li passi. Dice non li è cosa bona, et manda questo riporto di Valtolina.