□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□□ DA UNA RIVOLTA ALL’ALTRA FRA LE MONTAGNE DELL’ALBANIA. 9 Aprile 1910. Ancora una volta la forte e altera gente d’Albania si è imposta alla viva attenzione d’Europa, provocando a dritta e a manca i commenti più disparati e più vari. Ora sembra che la calma, sia pur relativa, stia ritornando presso i figli del grande patriota cattolico albanese, Kastriota Skanderbeg. Un po’ di sereno ha dunque finito per imporre una tregua ai molti visionari che lasciano libero corso alla fantasia e non appena le cose balcaniche forniscano loro l’occasione. Si è detto che la rivolta di questi giorni è stata determinata dal malcontento contro il regime instaurato dei Giovani Turchi; e si è anche affermato che questa nuova sollevazione sia un monito, non solo per i governanti ottomani, ma per 1 Europa tutta, in quanto ha mostrato quanto si mantenga vivo l’ideale di indipendenza nelle popolazioni skipettare. Per avere un idea esatta dei recenti avvenimenti, □ 9 □