75 MDXXVJI, SETTEMBRE. 76 l'haver et le persone, et cussi spaza » la Signoria, volando. Vono in Collegio l’oralor di Milan, dicendo haver lettere del suo signor Duca, come monsignor di Lutrech, avendo richiesto il suo orator é apresso Rua Exeellenlìa li debbi dar il possesso di la terra di Alexandria, el qual ha recúsalo et non ge l’ha data, pregando la Signoria vogli scriver, ele. Il Serenissimo li disse non era meraveia, et bisognava tuor le eose con la man dextra, ete. Vene l’orator di Mantoa per richieder la risposta, se questo Stailo voi Paulo Luzasco a soi stipendi overo non, perchè non lo volendo, è richiesto da altri. Vene l’orator di l’archiduca re di Bohemia per causa di certi presoni fu presi in veronese con zoie, erano todeschi, overo in campo nostro, et voleva la sua liberazione. Il Serenissimo li disse erano slà liberati, et acordatosi con chi li preseno. Del Captiamo general da mar sier Fiero Lando, da Corfú, di 3, di l'instante. Come havia ricevuto l'ordine datoli per il Senato con la sua commissione, et scrivo haver letta quella ; ma vede eommission mollo stretta, et è sta in consulto con li Proveditori di 1’ armada, et avisa li tormenti é a le terre, sichè non sa come si potrà far, pur utende a far biscoti, et si leverà Un 8 zorni et andará a la volta di Sicilia. 54* Vene li Cai di X in Collegio perchè non voleano far publicar la parte presa beri zerca i forinenli, volendo sier Antonio di Prioli Gio di X darli zerla zonta, tamen fo mandata a publicar a S. Marco et llialto. La copia sari qui avanti scritta, et ordinato le lettere a li ree tori di terra ferma. Da poi disnar fo Prendi et letto lettere fin hore . , . • Di campo da Marignan del Proveditor generai Contarmi vene lettere di 16, hore 2. Come, per duplicali reporti, hanno el signor Antonio da Leva a Milan haver falto uno Conseio, et in quello haver determinato di mandar in Pavia il conte Lodovico Belzoioso con una parie de li italiani, et il conte Brunoro da Cambara con l’altra parte in Como, et ha fatto li ditti capi governatori di quelle ciltade con novo juramento datoli di fedeltà all’ Imperio. Et li spagnoli tutti si trovano sul ducato vadino in Milano, i quali si dice poter esser da numero 1000, dove slarà esso Antonio da Leva. Scrive si dice 11 in campo francesi haver svalizato il conte Cristoforo Torniello et lui non si trovar; ma non si ha per certo. Del procurator Pexaro, date in campo sotto Alexandria a dì 15, hore . . . Come era stalo con monsignor di Lutrech, et persuaso il passar Po et non indusiar ; el qual havia ditto che’l , passeria, ma............ Fu posto per i Savii del Conseio et terraferma 55 la commission a sier Gabriel Venier andato orator al duca di Milan. ‘Et in fine, zerca Alexandria, che non si dubiti sarà di la Sua Excellentia, et acciò il Duca intendi presto quello havemo scritto all’ orator Pexaro, el in Franza si manda le copie, qual comunichi con il Duca. Item, zonlo sii esso Orator 11, lui Alvise Sabadin secretano nostro, è apresso dillo Duca, debbi venir a repatriar. Et fu presa. Fu posto, per li ditti, una lettera a sier Piero da chà da Pexaro procurator orator nostro apresso monsignor di Lutrech. Fu posto, per li dilli, una lettera in Franza a P Orator nostro in risposta di soe di 29, et zerca questo indusiar fa monsignor di Laulrech, che è la ruina di la impresa, el li quesiti l’ha fallo et fa, nè senio per mancar di quanto semo obligati et far di più. Fu posto per li Savi una lettera a li rectori nostri di terra ferma. Fu posto, per li Consieri et Cai di XL di far il 55* primo Pregadi per eletion di la banca et 4 man di eletion Provedador a Cividal di Friul in loco di sier Lodovico Michiel per esser uno anno è lì, con ducati 30 al mexe netti per spexe, et quel sarà electo debbi andar da poi el ditto sier Lodovico haverà compito mexi 16, et etiam lui stagi mexi 16. Ave 170, 13, 0. Fu posto per li Savii del Conseio el terra ferma, che li oratori di Spalato el Traù, quali hanno porto molti capitoli, siano expediti per il Collegio con li do terzi di le ballote. Ave 140, 29, 0, et cussi a dì 4 Octubrio in Collegio fo expediti li oratori di Spalato, sicome noterò al suo loco. A dì 15 Septembrio 1527 in Udene. 55 Iuri Corvalo mandalo per il magnifico Locole-nenle di la Patria alla volta di Gromnich per intendere de turchi, riporta esser andato per la via di sora Trieste a Castelnovo, a Claua, che è uno castello cum una villa sora Fiume, et passò su la campagna fino sotto il castello di Gromnich; et che dal dillo loco de Gromnich fin de qua da Caslel-