387 MDXXVII, DICEMBRE. 388 Sier Leonardo Justinian fo di la Zonta, qu. sier Uufrè ......56.131 Sier Hironimo Trivixan fo di Pregadi, qu. sier Domenego.....50.130 Sier Michiel Morexini fo savio a terra- ferma, qu. sier Piero .... 89.106 Sier Andrea Marzello è di Pregadi, qu. sier Antonio.......83.101 Sier Piero Bragadin fo Consier, qu. sier Andrea.......78.109 Sier Andrea Barbarigo fo al luogo di procuralor, qu. sier Nicolò. . . 73.110 Die 19 Decembris 1527. Sapientes ordinum. Fu preso far do barze et uno galion l’anno preterito per mandarle in armata per segurar il navigar di nostri subditi, le qual di brieve solici-tandosi polrano esser redute a bon termine; et atcnlo la moltitudine di corsari che bora si trova sopra il mar: però sia preso di elezer il primo Pregadi per scurlinio uno Capitanio di ditte due barze, et uno galion, et do Patroni per 4 man di eletion et scurlinio di la bancha : babbi el Capitanio ducali 25 al mese per spexe ; habi li deputadi a la prima (avola numero 23, zoè 4 nobili, uno ar-miraio homo di conseio, nochier, capelan, medico, cyroycho, sopramasser, scrivan, 4 zoveni da pope, 4 capi di bombardieri, et 3 peoti a raxon di ducati do per tesla al mexe per farli le spese ; a la seconda tavola numero 52 penese, paron, 6 calafadi, 6 marangoni, uno remer, uno curazer, uno spader, uno marangon de caxc, uno boter, uno bariler, scala, cuogo, canever, do taiapiera, pescador, taier, uno favro, 4 trombeti et 20 bombardieri a raxon di grossi 30 a oro per tesla al mese: il reslo di ofì-ciali et marinari fin al numero 250 haver debba ducati uno per testa al mexe. ltem, li Patroni babbi ducali 20 al mexe, et babbi a la prima tavola ut in parte, con le condilion come fu electo sier Marco Orio capitanio di le nave, sier Polo Calbo, sier Vi-cenzo Pasqualigo patroni di nave, nè con mazor nè con minor numero se non con li do terzi del Collegio, et li sia dà il biscoto, et debbi metter banco quando parerà al Collegio; et possi el Capitanio elezer quella barza li parerà et galion, chi haverà più balole ut in parte. De parte 61. Ser Marinus Molino, Consiliarius. Ser Gabriel MaurUs eques, Sapiens terrae frmae. Voleno che non hessendo al presente tempo di elezer Capitanio et Patroni di le barze et galion per non esser in termine di expedirle, però sia deferito in tempo più conveniente ; in questo mczo li Patroni a I’ Arsenal debbano far atender a lavorar et expedir le ditte barze et galion con diligentia, come fin qui è stà fato. t De parte 132 De non 4 Non sinceri 0 Excmplum. 251') 1527, lettera 19 Decembrio, da JJdene. Uno ciladino da Venzon venuto de Zeya alli 17 Decembrio 1527, riporla che a nome del Belzer et de la compagnia, sono stà conducle assai biave ad un lo*cho chiamato Slanfel in Zeya, che è sopra la Ponteba miglia 18 nostrane, et che già ne zonzeano da 60 el piui some al zorno, et che ne haveano fatto condur in Ala territorio de Solzpurch gran quantità, et de Alla poi la fevano condur a diclo locbo de Slanfel. De le cosse de Hungaria, esso ciladin non referise saper altro, salvo che in quelle bande se divulgava il Serenissimo re Boemo allrovarsi in Buda. Due hebrei gionli a Venzon alli 16 del instante, dicevano che fino alhora erano 10 zorni che mancavano da Viena, et allirmavano il prefalo Serenissimo re era in Buda, et il signor Vayvoda alla volta della Tissa verso la Transylvania, potente et ben in ordine; nè altro. Copia di una lettera di Roma scritta al si- 552*) gnor marchese di Manina, di 9 Deceni- bre 1527. Per mie lettere di 14 et 28 del passato, mandale per via di Ferrara, Vostra Excettenlia sarà siala avisala de lutti li successi di qua fino a quel tempo. Bora la intenderà come stano le zente amu- (1) La carta 250* è bianca. (2) La carta 251* è bianca.