commissione di vari funzionari del ministero dei lavori pubblici per vedere quali provvedimenti si possono prendere per salvare la città dai danni incalcolabili di questo flagello e dalla miseria che affligge la popolazione agricola industriale. 11 Drin, la Bojana e il Chiri che con il lago di Scutari dovrebbero formare di questa regione un vero paradiso, l’hanno trasformata invece in una plaga irriconoscibile, in un vero oceano ove potrebbero navigare anche navi di grande tonnellaggio. Naturalmente anche il lago di Scutari ha oltrepassato in proporzioni inverosimili 1 suoi confini geografici. In quanto poi al fiume Bojana, che nasce dallo stesso lago di Scutari per sboccare nell’Adriatico, e sul quale fanno soltanto servizio i due vaporetti della barese “ Compagnia Puglia ” è ora così rigurgitante che non è più navigabile per l’intero suo percorso. 11 Bojana andrebbe assolutamente incanalato, allargandone in pari tempo le sponde. Questa è l’opinione di quanti tecnici in materia hanno studiato a più riprese la questione. Prima era il passato governo di Costantinopoli, abituato a scorger pericoli da per tutto, che riteneva un serio pericolo per la integrità dell’ impero a fare qualsiasi concessione ad imprese straniere. Ora il nuovo governo vedrebbe la cosa di buon occhio, ma mentre il Montenegro è disposto a concorrere nelle spese per due mi-ioni di corone, per quella parte di sponda che gli appartiene sul Bojana, il governo turco a sua volta non □ 38 □