267 MDXXVII, NOVEMBRE. 268 170* Sier Zuan Francesco Barbo fo XL, qu. sier Faustin......423.569 Sier Bernardin Michiel fo Cao di XL, di sier Alvixe...... 437.554 Sier Polo Morexini fo podestà a Muia, qu. sier Zuan Alvise . . 411.531 f Sier Zuan Diedó fo XL, qu. sier Jacomo 505.367 iterum . . 563.410 Sier Alvise Salamon fo XLZivil, qu. sier Vido........ 461.508 f Sier Francesco Corner fo podestà in Antivari, qu. sier Zorzi . . 591.391 Sier Zuan Maria Morexini fo podestà a Grisignana, qu. sier Mario. 322.644 f Sier Lorenzo Salomon fo Cao di XL, qu. sier Piero...... 568.413 Sier Salvador Michiel fo XL, qu. sier Lunardo...... . 552.423 Sier Domenego Minio fo XL Zivil, qu. sier Francesco..... 474.505 Sier Zuan da clià Taiapiera fo XL Zivil, qu. sier Hironimo . . . 422.571 Sier Zuan Falier fo podestà a Mon- tagnana, qu. sier Bernardin . . 330.658 f Sier Andrea Bragadin fo XL Zivil, di sier Alvise.......611.372 Da poi Conseio, il Serenissimo con li Consieri se reduseno in Collegio con li Savii et concluseno il mercà di sali col duca di Milan, intervenendo Domenego Sauli, il qual mercà é per anni 5, a tuor sali per ducati 10 milia a l’anno, et pagar in certi termini con piezarie. Erano li Cai di X et li Proveditori al Sai in Collegio. Iiern, per avanti fu fato uno altro mercado col dito per ducati tO milia et più. Di Ferrara, vene, lettere di Iteri sera, di sier Gasparo Contarmi orator nostro. Come erano stati tutti li oratori di la liga. In questa sora gionse qui sier Domenego Venier stato orator a Roma, era preson a Mantoa et fuzite a Verona, et de lì per terra venuto, è zonlo.. El qual.............. A dì 4. La mattina, fo lettere del proveditor Contarmi, di ultimo, hore 4, da Caxirago. Dii suo zonzer li con tutti li exerciti, il zorno seguente sarano a Landriano et poi a Monza. Scrive si mandi danari etc. Da poi disnar, fo Pregadi, et ledo assà lettere notale di sopra ; tamen nulla di Ferrara si tratta in Pregadi. Vene lettere del provedador Pexaro procu-rator, da Piasenza, di 2. Come Monsignor illustrissimo havia deliberato la malina far levar le zente del piaseiilin et redursi a Parma, ch’è sopra la via Romea, di andar in Toscana. Scrive zerca danari perchè francesi non hanno da pagar le zente. Lui orator Pexaro partiria il dì seguente, et Lutrech il dì poi. Fu posto, per li Consieri . . . . , che sier Zuan Antonio Dandolo, qual fo eleclo Savio sopra le acque, et non è di questo Conseio, possi venir in Pregadi, non melando balota fin San Michiel prò-ximo. Et fu presa. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL et Savii, la expedition di sier Tomà Moro va Proveditor zene-■ral in campo in luogo di sier Domenego Contarini, videlicet darli............ Fu posto, per li Savii del Conseio et terra ferma, una lettera a sier Piero da chà da Pexaro prò-curator, orator aprcsso Lautrech, el è risposta a una lettera scritta per ditto Lutrech a la Signoria nostra ; videlicet come semo contenti pagar la miti di 10 milia lanzinech, in loco di sguizari che per li Capitoli dovemo pagar, etc. Et sier Francesco Morexini, sier Filippo Trun savii a terra ferma, voleno che si dichi che, voleti-doli pagar, Soa Excellenlia lassi 3000 lanzinech di qua col nostro exercilo a la impresa di Milan, qual li pagaremo nui, etc. Et primo parloe sier Francesco Morexini per la soa opinion; li rispose sier Gabriel Moro el cavalier savio a terra ferma. Poi parlò sier Filippo Trun, et ben li rispose sier Marco Antonio Grimani savio a terra ferma, et fo la prima volta. Hingraliò il Conseio, el nel venir zoso ialite uno scalin di la renga et quasi si fè mal. Andò la lettera .... di Savii, 49 di do Savii di terra ferma ; et fu presa quella di Savii di largo. Di sier Domenego Contarini proveditor ze• 171 neral vene lettere, dal campo a la Chiarella, a dì primo, hore 4. Come di Caxirago erano venuti ad alozar lì quella nocte tulli do li exerciti. Doman sarano a Landriano, dove starano un zorno et poi anderano a la impresa di Monza. Scrive, nel venir, 1200 guasconi ch’é con francesi si amulinoron per non esser pagati, et andono a la via di Bia-grassa per tornar in Franza, nè valse persuasion a farli ritornar.