285 MDXXVII, NOVEMBRE. 286 la decima paga, et che saremo conformi a quel voi Sua Maestà; con altre parole che non montava mollo. Et ave tutto il Conseio. Fu posto, per li Savii, è conveniente esaudir la richiesta di sier Marco Foscari oralor nostro a Fiorenza di far in suo locho ; per tanto sia preso che’l primo Conseio di Pregadi si elezi uno oralor a Fiorenza. 182 Dapoi, era hore 2 di nolle, fo licenlià il Pregadi, et restò Conseio di X con la Zonta, credo per scriver in Franza in risposta di la richiesta futa per il-Re, che monsignor di Lulrech habbi una terra in Lombardia, cegnando Alexandria eie. Eiiam sopra le cose del dudia di Ferrara, al qual Lulrech dimanda a lui ducati 150 milia, et par il Ducila dimanda a la Signoria li sia restituito Are; si che la cosa è intrigata a Ferarà, dove si atrova uno Andrea dal Borgo oralor di l’imperator, qual fa ogni cossa aziò el dillo Ducha non si acordi con la liga. In questo Conseio di X fo gran dispulation ; alcuni voleaqo darli a Lulrech Alexandria, altri indu-siar, non scriver nulla, altri dir scriveremo al Ducha. Sleteno fin hore 5. A di 10, Domenega. La malina. Fo lettere da Fiorenzuola del procurator Pexa.ro, di 7. Del zonzer con Lulrech ; doman sarano a ... ed beri adì 9 ¡i) Bologna. Solicila si mandi il resto di danari. Di Cassan, del proveditor generai Contarmi, di 7. Come forlifidiavano quel locho et erano posti in securtà senza alcun dubio, et che’l conle Piero Navaro partiva la malina per passar Po, et andar a trovar Lulrech. llem, si mandi danari. Vene l’oralor di Fiorenza per saper di novo, el nulla disse da conio. Vene l’oralor Anglico, qual ave audienlia con li Cai di X, et credo fusse per lettere haute da Fe-rara da suo fradelo el cava|ier Caxalio, qual ivi si ritrova per nome del Re suo etc. Del Capitanio.generai Landò, di 12, li et • 17 da.....Scrive il successo suo in l’andar in Sicilia con 24 galìe et li altri navilii, et zonlo adì... Oclobrio a Lausta (Augusta) mandò a dir a la terra era venuto lì et voleva fermenti per li soi denari. Li quali li mandono a dir li darìano 600 salme, et lui volendo di altre, par tulli si tirasse in la fortezza el abandoQÒ la terra, unde esso Zeneral mandò a tuor li fermenti, some 1500, a tari 24 la soma, eh’è stara do al ducato, et non trovò più. Maudò fra terra non si trovava, unde fallo conseio terminò di levarsi et tornar a Corlu, et mandò il proveditor Moro con 16 galle in Levante, el adalò stara 100 dì fermento per galia. Scrive, havendo fallo far 182* cride niun facesse danno in terra, sier Alexandro Donado sopracomito andò, rupe le porle a uno magazen, tolse fermenti et altre cose, unde 1’ ha condannalo et privà in perpetuo di soracomito, et poslo in locho suo vicesoracomito sor Polo Capello qu. sier .... qual era nobile di esso Zeneral. Et scrive altre parlicularilà ut in litteris, il suin-mario di le qual forse scriverò qui avanti. In quesla malina se intese, che a San Vio beri uno facliin portò carne a caxa di do done da clià Loredan. Zonlo disse liavia fredo. Una di esse done clic era in caxa disse « Scaldale. » Si scaldò el la sera morite. Si dice è peste. Et l’hanno mandalo aLaza-relo, el serata lei in caxa. L'altra sorella era fuora di caxa, et zonla per inlrar, intese el caso et si partì. Da*poi disnar fu Gran Conseio. Il Serenissimo non vene, andò a veder la sua fabricha fa far a San Francesco di la Vigna. 151. Scurtinio di Consier di San Marcio. f Sier Domenego Contarmi, el pro-vedilor zeneral in campo, qu. sier Mafìo....... Sier Nicolò Coppo fo Consier, qu, sier Jacomo ....... Sier Zuan Alvise Duodo fo Cao del Conseio di X, qu. sier Piero , . Sier Hironimo da cbà da Pexaro savio del Conseio, qu. sier Be-nelo procuralor . , . , . Sier Hironimo Loredan fo capila-nio a Padoa, qu. Serenissimo « Sier Piero Contarmi fo avogador di Cornuti, qu. sier Alvise . . . Consier di Cannareio. Sier Almorò Donado fo podestà a Padoa, qu. sier Piero . , , , Sier Alvise Gradenigo fo Cao del Conseio di X, qu. sier Domenego cavalier........ Sier Andrea Foscolo fo proveditor el Sai, qu. sier Hironimo . . . f Sier Francesco Donado el cavalier fo Savio del Conseio, qu. sier Alvise........ , 126. 24 80. 70 35.118 44.106 73. 72 75. 73 36.112 47.102 65. 86 37.115