493 IIDXXVm, OENNAIO. 494 Sier Zacaria Valarcsso fo capitanio a Zara, qu. sier Zuanne .... 60.135 Sier Antonio Zuslignan fo di Pregadi, qu. sier Francesco el cavalier . . 92. 99 Sier Polo Valaresso fo podestà a Bergamo, qu. sier Gabriel .... 92.100 f Sier Toma Mocenigo fo capitanio in Candia, di sier Lunardo procuralor fo del Serenissimo.....132. 57 Sier Sebastian Bernardo fo governador de l’intrade, qu. sier Hironimo . 58.132 Da Bergamo, di sier Nicolò Salamon podestà et sier Vicenzo Trttn capitanio, di 13. Avisi bauli .... 320* Da Cassati, di sier Tomà Moro proveditor sonerai, di 13, liore . . . Manda questa lettera. Copia di una lettera del signor Cesare Fre-goso, data a Gamballò alti 11 Zener, dri-nata al ditto Proveditor. Glarissimo signor et patron mio observandis- simo. Questa malina me parto de qui per andar a Mortara, Cttm lulla la vostra fanlaria et zente d’arme, et come la compagnia del capitanio missier Paulo Luzasco questo ha fatto perchè li inimici se sono ingrossati, per quanto mi è reportato, al numero di 3000 fanti et 300 cavalli, el se sono re-dulti la maggior parte in Novara et in Trechà, lochi serati, dove io conosco non poterli levar per forza de ditti lochi cum questa zente che se ritrovarne, che sono al mio iuditio, fra quelli de la excel-lenlia del signor Duca et li nostri zerca 1600 fanti in esser fra Bià et Vigevene et Mortara el Robio et Castelnovello, qual bisogna fornire per esser loco che imporla a devedare le villualie che vanno da Verzelli a Novara per di qua dalla Sesa. Li inimici non tengono più loco de Lomelina, et za Mortara se era resa al conte Filippo Torniello, et zi li havea dato 600 scudi aziò non li mettesse dentro niuno per fin che non havea preso Vigevene ; ma la nostra venuta ha guasto li soi disegni. Non mancheremo cum la nostra cavalaria farli quel più dano che sarà possibile, si alle vilualie come a farli star uniti nelle terre serale; ma al mio iuditio credo che pochissimo tempo potranno star a questa loggia per el danno che continuamente li faremo cum la nostra cavalaria. Heri malina fo preso da 24 vivan-deri quasi in suso il suo ponte, che è sopra Olzo. Questa notte ho fatto cavalcare 50 homeni d’arme et 50 cavalli legieri et 300 archibusieri di quelli di la excellentia del signor Duca per svaligiar un loco dove fanno massa delle sue vilualie per condurle a Milano, et il loco si chiama Saron, di là da Tesino ; non so il successo. Qua continuamente piovo et fa malissimi tempi; pur non sorestarà per tristo tempo di far il possibile nostro per far levar li inimici da Novara et novarese. 600 fanti di la excellentia del signor Duca me ha promesso il signor castellano 321 da Cremona, qual torna a Pavia, de far restar in Vigevene; el io li inciterò qualche cavallegiero et anche homeni d’arme se’l bisognerà. De quanto accadere ne darò subito aviso a vostra signoria, benché scriverla più spesso; ma li cavallari non vogliono cavalcar di notte, dicendo non saper il paese. Dal lo-colenenle del capitanio Zucharo non se li poi cavar verità di bocca, se non che fanno le cosso sue ga-liarde. Dice esser state preso alcune stafelle de le nostre qual vegneno di Spagna. Non so se’l dice el vero. Non mancharemo usar ogni nostra diligen-tia in far che non no manchino victualie. Ben prego vostra signoria sia conlenla non mancharo dal no-slro quarlicro, over almeno de suvegno de qualche dinaro aziò questi homeni d’arme non me molestino ogni zorno ; et similmente Anibai mio fratello suplico vostra signoria sia contenta de mandarli el suo pagamento. Quando paresse a vostra signoria beneficio de la Serenissima Signoria praticare di far venire de qui la maior parlo di quelli fanti italiani che sono in campo de inimici, lo farla, prometendomi vostra signoria darli danari a loro el alli soi capi, chè altramente loro non veneriano. Vostra signoria se degnerà darmi aviso di quanto li parerà si fazi ; et alla bona sua gralia di continuo mi ricomando. • Da Crema, di sier Atidrea Loredan podestà et capitanio, dì 11. Manda questi avisi. Copia di una lettera di Agustino elusone capitanio di 1 antarie, data in Mortara alli 12, a hore 24, drizata al podestà di Crema. Magnifico signor patron. Saperi vostra signoria come alli 10 intrai in Mortara cum (ulta la mia banda ; et alli li venne tutto il campo qui in Mortara. Di quello faremo darò aviso a voslra signoria. El campo cesareo si ritrova in Novara et a Trechà, el alli 10 li zonze