261 MDXXVtt, NOVEMBRE. 262 Et per le lettere di 23, iterum Itavendo esso sier Piero Zen solici lata la Irata, Imbraim ilisse è gran penuria di biave, nè sa come si potria far, pur che ’I tornaria a Coustantinopoli, perché l’era fuora a zardini, dove si farla......... domino Jacomo da ehà da Pexaro, et solo uno prò-curator, sier Lorenzo Pasqualigo. Era sier Zuan Miani Consier vestito di pano negro per la morie di sier Lorenzo suo fradello, el olirà li ordinarli erano solum con il Serenissimo palricii numero ... vidcìicet drio li Censori, ch’é una pochissima compagnia. El non fu alcuna lettera, nè cosa di novo. Solum 1’ armiraio. vene dal Serenissimo questa matina a dir erano zonti in Istria stara 10 milia Tormenti con alcuni navilii. Questi zentilhomeni soli, oltra li ordenari, fono questa matina ad acompagnar il Serenissimo a messa, videlicet : Sier Polo Donado fo Consier, Sier Polo Nani fo Cao di X, Sier Marco Loredan fo Avogador, Sier Polo Manolesso fo podestà a Bergamo, Sier Nicolò Zorzi fo duca in Candia, Sier Thomà Michiel é di Pregaili, Sier Piero Bragadin fo Consier, Sier Ilironimo Querini fo savio a Terraferma, Sier Jacomo Bragadin é di Pregadi, Sier Daniel Trivixan é di Pregadi, Sier Zuan Francesco Marzello fo proveditor al Sai, Sier Lorenzo Bragadin fo Cao di X, Sier Tomà Moro fo capilanio a Verona, Sier Marco Antonio Contarmi avogador estraordinario. Di Collegio. Sier Andrea Trivixan cavalier, savio del Conseio, Sier Francesco Bragadin savio del Conseio, Sier Valerio Marzello savio a Terraferma, Sier Filippo Trun savio a Terra ferma, Sier Marco Antonio Grimani savio a Terra ferma. Et non altri. Da poi disnar, fo Collegio di Savii ad consti-lendum. Da Constantinopoli, di sier Piero Zen vice baylo, vene lettere di 17 et 23 Septembrio. Prima, scrive come era stalo con el magnifico Imbraim bassa zerca le lettere haute di le galee prese per il Moro turcho, unde Imbraim molto caldo zurò volerlo far apicar, et sia restituito lutto, et le galie do bastarde ; et ha scritto comandamenti per tutto che el sia retenulo et conduto a la Porta. Zerca la Irata di formenli, disse cbe ’1 vederia et..... Del Procurator sier Alvixe Pixani prove- j67* ditor generai, vene lettere di Todi, di 28. Scrive come ha pochissimi fanti, et il Capilanio zeneral partito da Terni è venuto lì a Todi ; il qual Capilanio zeneral ha solum 13 homeni d’arme et 17 cavalli lizieri cum lui; el altri 17... è a l’assedio di Ca-marin. ltcrn, esso Proveditor si ritrova haver sohm fanli . . . . , el il marchese di Saluzo solum fanti.... Da Fiorenza, di sier Marco Foscari ora-tor, di 29. Manda una lettera da Livorno, di sier Antonio Margello capilanio di le Bastarde, di 26, qual scrive del suo zonzer lì, et di le cose del Capilanio zeneral si riporta alle lellcre di sier Zuan Moro proveditor di l’armada. Et scrive come hanno presa una fusta di mori, la qual insieme con tre altre pur de mori erano venate per inlrar li a Livorno, non credendo vi fosse l’armala. Tre scapolò, una fu presa ; il Proveditor in alto mac, tolto li cliristiani fuora, l’affondò con li mori proprii. Di sier Antonio Marzello capitanio di le galle Bastarde, da Livorno, di 26. Come.parlido il proveditor Moro, et lui con 16 galie iusta i mandati del Capitanio zeneral, qual in la exccution di quanto li fo comesso si ha portà benissimo, el parlidi a dì ... Oclubrio da Lausta (Augusta), el venuti in Porto Vulcan, et passalo il Faro, intcscno (uste di Barbarossa corsaro moro erano a Salino. Hpr nave-gono a la volta del dillo porto esse fuste a bore 4 di notte, et scoperta l’anliguarda di le galle, si me-seno a fuzer. Erano 4, pur una fu presa. El di ordine del proveditor Moro, tolti el liberali li schiavi chrisliani, feno in alto mar afondarla con li homeni, el le tre altre fuzileno. Poi veneno a Baie dove si convene star alcuni zorni, poi a Porlo IJercule dove bave lettere di Fiorenza del cfarissimo Foscari zerca li biscoti, però sono venuti li a Livorno per levarli eie. Scrive che a Lausta morite Lorenzo Moscha suo armiraio, era capilanio di le barche del Conscio di X, homo valente nell’ esercilio marittimo. A dì 2, fo il gorno di morti. Redulo il Colle- ics gio iusla il solilo. Da Piasenza, di sier Piero da chà da Pe-