MDXXVII, DICEMBRE. 396 strada per socorar, et si fa guardar li passi come è 255* a la Chiusa, loco strettissimo. Olirà li 100 fanti del castellano, ha etiarn mandalo la compagnia del elusone che dieno esser da 250 fanli, et uno homo è bono per quattro, et a tulli li altri passi è sta provisto. Item, scrive esso Proveditor, in questa hora è gionto el conte di Caiazo qual ha morto da 60 spagnoli apresso Milano, et per lo ritornar di Antonio da Leva lo disegno de Milano andoe vhno ; hozi non si ha ancor hauto lettere di Lecho, bensì ha sentilo gran bombardar. Et se il Leva non mirava si presto in Milano reusiva quanto scrisse per le altre, el si duol che quando bisogna far impresa si avisa al signor duca di Milan, et li inimici sono del lutto subito avisati. Scrive heri il Leva vene a bravar qui apresso ; ma Dio non volse che per il gran caligo si potesse far altro che scaramuzar, che se questo non era, non tornavano a Milano. Questi soldati è molto animosi et desiderosi de albicarsi ; ma non si puoi vardar da tanti che subito li inimici 10 sanno. Item, scrìve si mandi danari per pagar questi soldati, altramente i non potrano servir, et sarìa non poco danno, maxime adesso che sono ben disposti. Da Modena, di sier Piero da chà da Pe-xaro procurator, di 28. Come il zorno seguente partirano per Bologna. Vene l’orator di Milan et comunicò alcuni a visi di Spagna, in consonantia di quel havemo nui, i qual non fo ledi. Da poi disnar fo Gran Conseio. Non vene el Serenissimo, et fo fato uno oQcio nuovo qual za ani... . era pretermesso di far, videlicet Oficial al fermento in Rialto in Terra nuova. Fo prima publicà per Bortolomio Cornili secretano del Conseio di X do combinatimi fate conlra do zenlilbomeni nostri - nel Conseio di X ultimo, per insolenlie falle il zorno di San Marlin in la soa chiesta a 1’ hora di la processimi, videlicet sier Vicenzo Pasqualigo qu. sier Francesco che '1 non ensa di prexon se prima non bavera exborsaio ducati 200, de i qual 100 sia dispensali per l’Avoga-dor di comun è a la cassa insieme con el piovan a 11 poveri di ditti contri, et altri 100 siano dati per il ditto Avogador a li iofrascrtli monasteri, San Francesco di la Croce, San Joseph, Santa Chiara di Muran, Santa Maria Mazor et il Santo Sepolcro. El sier Francesco Alberto qu. sier Marin stii el compia ano uno in la prexon di l’Armamento serado, et debbi pagar per lutto il mese di Zener ducati 50 da esser dadi a Santa Maria Mazor, al Spirito Santo, a Ognissanti et a Santa Chiara di Muran, con questo siano dati ducati 5 a li venerabili frali di San Francesco del deserto, el non pagando li danari al tempo, non comenzi l’ano si non quando exborserà il danaro. Uno al luogo di Procurator soprai atti dei Sopragastaldi. Sier Hironimo Trivixan fo di Pre- gadi, qu. sier Domenego . . . 600.645 Sier Marco da Molln fo di Pregadi, qu. sier Francesco..... 442.804 Sier Vicenzo Loredan fo di Pregadi, qu. sier Lunardo..... 300.947 t Sier Alvise Soranzo fo provéditor a le biave, qu. sier Jacomo . . . 781.459 Provedador sora la Sanità. f Sier Alvise Capello fo di Pregadi, qu. sier Hironimo .... » 672.559 Sier Ferigo Conlarini fo proveditor sora il cotimo di. . . . , qu. sier Alvise......... 482.747 Sier Alexandro Conlarini fo capila-nio di le galle di Barbaria, qu. sier Andrea....... 480.730 Sier Bernardo Balbi fo podestà et capilanio a Feltre, qu. sier Bendo ......... 657.564 Uno ai X Savii in Rialto. Sier Zuan Francesco Miani fo a le Raxon vechie, qu. sier Hironimo 523.804 f Sier Nicolò Salamon fo di la Zonta, qu. sierTomà...... 837.452 Sier Alvise Baffo è a le Raxon nuove, qu. sier MaGo ..... 407.876 Sier Francesco Minio fo synico el proveditor di terra ferma, qu. sier Bortolomio...... 483.811 Oficial di nocìe di Ossoduro. non Sier Alban Zane fo Cao di XL, qu. sier Andrea. Sier Marco Juslinian Ìo Cao di XL, qu. sier Francesco.